Isola d'Elba

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Autore Messaggio
Da il Vicinato
Messaggio 17667 del 09.05.2020, 19:28
Fonte notizia iltirreno.gelocal.it -
Cinzia Battaglia, assessore con deleghe alla cultura, all'ambiente, al turismo e agli eventi si è dimessa con una lettera presentata al sindaco di Rio. Battaglia aveva ricevuto la nomina nel giugno 2018 ed ha tentato, per quasi due anni, di arrivare alle mete prefissate. Questo il testo della lettera:
«Le mie dimissioni sono definitive e irrevocabili. Un fatto utile a riconquistare una pace interiore che rischiavo di perdere.
Avevo iniziato con entusiasmo, con spirito di puro servizio, non certo per acquisire del potere fine a se stesso. Avevo ed ho a cuore il bene del paese per migliorare il settore culturale e gli altri comparti, da tempo bisognosi di risposte, vista la peculiarità del territorio riese che da sempre ha sofferto molto dopo la chiusura delle miniere negli anni ottanta.
Sono una donna di sinistra, vicina a “Liberi e uguali” ed ho provato con umiltà e correttezza ad agire con i colleghi assessori, sostenendo al massimo l'attuale compagine amministrativa.
Ma il cammino reale dei progetti non ha potuto decollare come avrei voluto.
Lascio quindi per ritrovare una mia serenità, senza voler innescare alcuna polemica. È mio costume comportarmi sempre in modo corretto, ma come detto non c'erano più i presupposti per proseguire. Per me è fondamentale la coerenza e il poter agire per raggiungere pienamente gli obiettivi prefissati nell'interesse della gente. Ringrazio di cuore chi mi aveva votato».
Cinzia Battaglia
Simone
Messaggio 17666 del 09.05.2020, 07:45
Provenienza: Riomarina
Hanno il coraggio di chiamare DEMOCRAZIA vi sembra giusto che le zecche rosse facevano i cortei il 1maggio cantando vergonosamente bella ciao non essendo multati,quando 2 giorni fa a milano i commercianti protestavano pacificamente con le dovute distanze venivano segnalati e multati e proprio vero che le zecche hanno lo stesso Dna
Non c'è due senza tre
Messaggio 17665 del 08.05.2020, 10:30
Provenienza: Rio
Creare un area marina protetta è la ciliegina sulla torta. Dopo il Parco Minerario,il Parco Nazionale, mi sembra ovvio porre dei vincoli, che da quello che leggo potrebbero essere fortemente limitanti, anche su tutta la zona costiera. Fra qualche anno ci vestiremo di pelli ci metteremo un osso di pollo al naso e ci faremo fare le foto dai turisti che verranno a trovarci in una delle zone più tutelate di tutta Europa. Non credo esista al mondo una altro piccolo comune che possa vantare ben tre parchi sul proprio territori. Di norma queste cose si fanno in realtà turistiche già economicamente consolidate,ad esempio Portofino, dove l'idea di parco marino da un valore aggiunto oppure in posti disabitati. Crearla in un comune che ha ancora tanto da sviluppare(strutture ricettive, porto turistico ecc ecc) equivale a mettersi un cappio al collo.
Area Marina Protetta
Messaggio 17664 del 07.05.2020, 23:07
Provenienza: Da Ceboli
Legambiente sta raccogliendo le firme per una petizione che ha come scopo la trasformazione delle acque dell'isola in un area marina protetta. La petizione sarà presentata al parco Nazionale Arcipelago Toscano e ai comuni isolani nei prossimi giorni. Dalle prime indiscrezioni sembra che è nelle intenzioni del cigno verde sottoporre tutto il litorale isolano a vicoli più o men o restrittivi. Di norma l'Area Marina Protetta (AMP) viene suddivisa in tre distinte zone a diverso grado di tutela. Tre“sub-sistemi” denominati Zone A, B e C. La zona di riserva integrale (A) è quella in cui sono generalmente vietate le attività che possano arrecare danno o disturbo all'ambiente marino. La zona A è solitamente un’area «no entry-no take». In tale zona sono consentite in genere unicamente le attività di ricerca scientifica e le attività di servizio. Essa garantisce, infatti, la tutela della biodiversità e il ripopolamento delle specie animali e vegetali, e pertanto prescrive, quasi sempre, il divieto di balneazione e di navigazione. Al confine con la zona di protezione integrale si trova quella di riserva generale (B) che coniuga la conservazione dei valori ambientali con la fruizione compatibile dell'ambiente marino. In essa, in genere, sono consentite la balneazione, le visite guidate anche subacquee, la navigazione (a remi o a vela), l'ormeggio e l'ancoraggio in zone limitate (Boe) individuate dall'ente gestore. Le attività di pesca consentite si limitano generalmente alle attività professionali, mentre la pesca sportiva, quando permessa, è regolamentata rigidamente. La pesca subacquea è assolutamente vietata. Di norma la zona di riserva generale è racchiusa da una zona di riserva parziale (C) che si può considerare una fascia tampone o fascia intermedia (buffer zone) tra le zone di maggiore pregio naturalistico e i settori esterni all'AMP. In questa zona i limiti d’uso sono meno pressanti e le attività antropiche sono generalmente consentite. Qui, oltre a quanto già consentito nelle altre zone, sono permesse e regolamentate dall'Organismo di gestione tutte le attività di fruizione del mare di modesto impatto ambientale, quali la navigazione delle imbarcazioni a motore (nel più dei casi a velocità ridotta), l'ormeggio, l'ancoraggio e la pesca sportiva. In zona C in genere ricade la maggior estensione dell'AMP. Occorre precisare che limiti e divieti nelle diverse Zone sono esattamente definiti e individuati dai decreti istitutivi e dai regolamenti delle Aree Marine Protette, che tengono conto delle peculiarità, caratteristiche e necessità di ciascuna. Mi auspico che se tale proposta dovesse andare oltre ad una semplice petizione la nostra amministrazione comunale valuti con estrema attenzione tutti quelli che potrebbero essere i pro e i contro di una strada che una volta imboccata sarebbe irreversibile.
Rio
Messaggio 17663 del 06.05.2020, 21:01
Sindaco mandi a controllare le seconde case a Nisporto Nisportino, secondo la legge la gente arrivata stamattina per manutenzione stasera se ne doveva andare.... Non è così sono rimasti.... Controlli accurati, multe e rispediti a casa, le regole vanno rispettate...
Per il Chiò
Messaggio 17662 del 04.05.2020, 16:06
Intanto si dice "S"dirazzato. E questo vole di' che anco tu è un po' che manchi e hai perso il praticato. Poi ... se poi fa' un'analisi di questo tipo, vole di' che anco tu hai praticato parecchio il continente. Allora ... sdirrazzato anco tu!
X Ivano
Messaggio 17661 del 04.05.2020, 14:06
Provenienza: Mago chió
Sei un nativo elbano dirazzato; sei stato contagiato dal continente...
Ivano
Messaggio 17660 del 04.05.2020, 10:51
Per post 17634
Quando Olivetti venne chiusa, non ho chiesto l'elemosina, di non pagare le tasse, di avere finanziamenti a fondo perduto ... o di fare San Felo porto franco.
Ho fondato una s.r.l., ho cambiato in parte mestiere, ho investito la liquidazione nell'avviamento e mi sono guadagnato da vivere, fatturando inevitabilmente tutto e quindi pagando le tasse anche per quel 40 - 50% di Toscani del turismo che non le pagano (dati del MEF).
E' vero, non sono un lavoratore dipendente.
X Ivano
Messaggio 17659 del 03.05.2020, 23:00
Assolutamente condivisibile. Sembreresti un imprenditore. Non è mai troppo tardi
Ivano
Messaggio 17658 del 03.05.2020, 17:37
Non posso non condividerlo essendomi trovato spesso in aziende e processi critici necessari di adattamenti e cambiamenti. E’ un’utile lettura che dovrebbe suggerire attente riflessioni.

Di Vincenzo Imperatore
“Quella che ci aspetta sarà una crisi di lunga durata che ci metterà di fronte a sfide nuove e importanti. Talmente lunga che addirittura dovremmo non parlare più di crisi ma di un diverso modello economico basato su livelli di redditi e consumi completamente differenti.
I nostri imprenditori (piccoli e grandi) sono preparati a reagire con prontezza e professionalità a questo nuovo sistema?
Hanno sviluppato all’interno delle loro organizzazioni una “cultura della gestione delle crisi”?
Hanno costruito nel frattempo manager abbastanza solidi da prendere decisioni ponderate e corrette anche quando il mondo accelera, che è sostanzialmente ciò che avviene durante una crisi?

Perché la gestione di una crisi (che, ribadiamo, non è più crisi quando diventa stabile) ha due fasi:
– la fase dell’emergenza, in cui è necessario buttare la palla in tribuna e guadagnare tempo. E noi italiani siamo antropologicamente strutturati per gestire con efficienza questa fase. Quando c’è una catastrofe c’è una catastrofe naturale, gli imprenditori italiani non hanno bisogno di una chiamata all’azione. Sono già allenati a muoversi nelle emergenze.
– la fase adattiva, in cui si affrontano le cause profonde della crisi e si sviluppa la capacità di modificare ciò che si fa e come lo si fa oggi per prosperare nel mondo di domani. E’ in questa fase, che non è più di emergenza, che gli imprenditori devono sviluppare “pratiche innovative” mantenendo nel contempo le best practices di oggi.
Ma se non hai un sistema di controllo di gestione, se non adotti strumenti di indagine di customer satisfaction, se la gestione delle risorse umane è ancora limitata alla rilevazione delle assenze/presenze e alla elaborazione della busta paga, allora non sei pronto per affrontare il cambiamento.
Nel mondo delle piccole imprese c’è un’arretratezza gestionale che non consentirà scampo a chi non saprà adattarsi velocemente
Considerate il tipico infarto che colpisce nel cuore della notte. La squadra di pronto soccorso porta il paziente in ospedale, dove team esperti di medicina e chirurgia d’urgenza lo sottopongono a procedure prestabilite perché non c’è tempo per l’improvvisazione creativa, lo stabilizzano e poi gli praticano l’angioplastica o eventualmente un bypass coronarico.
L’emergenza è passata ma resta ancora tutta una serie di problemi complessi, ancorché meno urgenti. Quando si riprenderà dall’intervento, come farà a prevenire un altro infarto? E come potrà adattarsi alle incertezze della sua nuova condizione clinica per vivere una vita quasi normale? La crisi è tutt’altro che risolta.
Un’impresa che dipende esclusivamente dal “metodo del naso”, il famoso e ormai logoro “fiuto” dell’italico imprenditore, per rispondere alle sfide di un mondo in trasformazione rischia il fallimento.
Questo rischio aumenta se traiamo le conclusioni sbagliate dalla ripresa (+4,25% del Pil mondiale nel 2021 secondo il Fmi) che farà probabilmente seguito alla crisi economica in atto
Molti sopravvivono agli infarti, ma quasi tutti i pazienti che vengono sottoposti a interventi di cardiochirurgia tornano ben presto alle antiche abitudini: solo un 20% smette di fumare, cambia dieta o si mette fare più esercizio fisico.
In effetti, riducendo il senso di urgenza, il successo del trattamento iniziale crea l’illusione di un ritorno alla normalità. L’abilità tecnica dei medici esperti, che risolve il problema immediato della sopravvivenza, distrae involontariamente i pazienti dall’obiettivo di cambiare vita per stare bene a lungo.
I rischi e l’incertezza rimangono, ma la minore urgenza impedisce alla maggior parte di essi di focalizzarsi sull’importanza del cambiamento
Simone Lupi
Messaggio 17657 del 01.05.2020, 14:42
Provenienza: Riomarina
COME AL SOLITO I VIGLIACCHI SI NASCONDONO DIETRO UNA TASTIERA SENZA FIRMARSI OPPURE USANDO FALSI NOMI A DIFFERENZA DI ME.HO SEMPRE LAVORATO ONESTAMENTE SENZA AVER RUBATO AGLI ELETTORI TI DICO CHE HO VOTATO ANCHE LA CORSINI HO VOTATO LA MANCUSO HO VOTATO BOSI HO VOTATO PER 2 VOLTE L ANTONINI E NON MI NASCONDO DIETRO A NULLA NON MI VERGOGNO DI ESSERE SIMPATIZZANTE DI ESTREMA DESTRA NON MI VERGOGNO A DIRE CHE L IMMIGRATI DOVREBBERO TORNARE A CASA LORO E TI RIPETO NON MI VERGOGNO DI ESSERE RAZZISTA PERCHE AMO IL MIO PAESE E SONO RAZZISTA PERCHE VOGLIO DIFENDERE IL MIO PAESE A DIFFERENZA DI VOI DELLA SINISTRA CHE VI AUGURO TANTO CHE VI ENTRI IN CASA UN BEL SENEGALESE E POI ME LO RACCONTATE ANZI FORSE NO PERCHE A VOI DELLA SINISTRA VI PIACCIONO QUESTA GENTE COME VI PIACCIONO LE COPPIE DI FATTO SICCHE ABBIATE I COGLIONI DI FIRMARVI IN PRIMA PERSONA PERCHE ALMENO IO LE PORTO DAVANTI A DIFFERENZA DI VOI CHE LE PORTATE DIETRO COME CANI CIAO PARASSITI DELLA SOCIETA
riese
Messaggio 17656 del 01.05.2020, 11:39
Provenienza: rio
In un periodo irto di difficoltà, a tutti i livelli del vivere civile, abbiamo dovuto assistere, nella Camera dei deputati, alle sceneggiate vergognose delle Meloni e di Salvini, ai quali si è associato il tribuno del Rignano dull’Arno, Renzi tanto per intendersi, che ha portato secchi d’acqua inquinata alla palude della destra.
Che ci siano manchevolezze, ritardi, errori, nel lavoro del governo è cosa del tutto manifesta. Giusti metterli in rilievo.
Ma con spirito costruttivo, e senza la solita libidine di visibilità e senza la solita meschina forma di propaganda.
Si dice in giro che tutto dovrà necessariamente cambiare e che, nonostante la gravità dell’ora, ci sono le premesse per costruire qualcosa di nuovo e di positivo.
Purtroppo lo spettacolo offerto dai soliti furbastri spregiudicati, che hanno tuonato il loro solito repertorio, lascia poco da sperare.
E Renzi ci ha messo del suo, interpretando da guitto un copione dove la parola libertà non merita davvero di figurare.
Agli elettori riesi
Messaggio 17655 del 01.05.2020, 09:35
Provenienza: Vercimgetorege
O tutti voi al momento di votare ricordate che il Simone che ci ci diletta dei suoi scritti è per Salvini e che Salvini è un simil Simone. Con differenza che Simone, come tutti noi, si arrabatta per sbarcate il lunario. Si rimbocca le maniche per portare a casa la pagnotta. Salvini, dicendo le stesse cose che dice Simone, vive alle nostre spalle, aperitivi e mojto compresi, da più di 20 anni. Buona festa del lavoro a tutti Voi, compreso Simone che ha sempre lavorato.
X Sifone Lupi
Messaggio 17654 del 01.05.2020, 08:58
Provenienza: Rio
Viva IL 1^ MAGGIO
Caro Simone, se c'è qualcuno al mondo che non può dare del vigliacco agli altri, sono proprio i fascisti che in quanto a vigliaccheria hanno dimostrato di essere i primi in tutto il mondo a cominciare dal ventennio. Hanno battuto tutti i record di fuga vigliacca. Sono coraggiosi quando sono in branco a picchiare i più deboli ed indifesi, ma di fronte ai problemi ed a qualcuno con le palle, scappano a gambe levate come conigli. In quanto a vigliaccheria non ti scordare mai che la storia ha dimostrato che i fascisti sono stati la vergogna di tutto il mondo e lo saranno sempre finchè in mondo vivrà.
Viva IL 1^ MAGGIO
Porticciolo
Chilo havisto
Messaggio 17653 del 30.04.2020, 19:10
Se c'era Salvini, avrebbe fatto quello che ha fatto ad agosto in previsione del settembre, quando c'era da scrivere la finanziaria e mantenere le promesse che aveva fatto. Sarebbe scappato.
Simone Lupi
Messaggio 17652 del 30.04.2020, 13:50
Provenienza: Riomarina
Vi immaginate se cera SALVINI al posto di conte e faceva tutto quello il governo sta facendo ora?centri sociali le FAMOSE sardine sarebbero scesi in piazza a manifestare urlare contro che SALVINI che era razzista fascista,pero gli unici che sono scesi in piazza ad aiutare il prossimo sono stati quelli di casa POUND mentre i piddini stanno nelle loro case senza fare nulla onore a casa POUND visto che siamo fascisti ne vado fiero.infine ringrazio il coordinatore di questo blog che democraticamente mi da l l'occasione di esprimere parole e pensieri a differenza di voi della sinistra che manovrate tutti i social inventando fuk news come la stesa di bare di Bergamo facendo credere tutti quei morti che appartenevano ai morti di Lampedusa ma tanto e di natura che i piddini raccontano false notizie perché e nella loro natura PD PRENDONO DERUBANO tanto che non avete nemmeno il coraggio di firmarsi nei blog rispecchiando la vostra vigliaccheria
Simone
Messaggio 17651 del 29.04.2020, 16:46
Provenienza: Riomarina
PER IL SIGNOR CHE NEMMENO SI FIRMA TI RIPETO E TE LO DICO UN PADRE UN CARO AMICO MIO GLI E STATO RIFIUTATO DI POTER PORTARE SUO FIGLIO A FARE DELLA FISIOTERAPIA,VORREI CHE TI CAPITASSE A TE TUTTO CIO, VORREI CHE TU AVESSI I COGLIONI PER FIRMARTI MA VISTO CHE NON LE HAI TI DICO CHE LE PERSONE COME TE SONO PARASSITI
Per Simone Lupi
Messaggio 17650 del 29.04.2020, 09:10
Provenienza: Rio giù
Dimmi un po una cosa camberà, ma queste barocciate di sfondoni che non si pesano manco con la bascula di Rialbano, è tutta roba tua o c'è qualcuno che t'impara?
Se è tutta roba tua c'è il rischio che diventi anche Federale
M.F.
Simone
Messaggio 17649 del 28.04.2020, 22:04
Provenienza: Rio
ancor oggi sono più incazzato non voglio fare,un ragazzo di rio marina appena 15anni li e stato VIETATO di andare a PORTOFERRAIO per le dovute cure di fisioterapia rischiando che questo bambino possa rimanere zoppo a vita datemi una risposta
x Simone Lupi
Messaggio 17648 del 28.04.2020, 21:01
Provenienza: Rio

Sbarco della civiltà Italica a Tripoli
https://thumbs2.imgbox.com/af/16/imVYViQp_t.jpg
Caro lupi Simone hai ragione, è uno schifo che questi comunisti al governo e quelli fuori ci tengano chiusi in casa mentre queste razze di brutti musi valicano baldanzosi i nostri sacri confini. Tu guarda che differenza di stile, che eleganza quando c'èra Lui, caro lei, a sbarcà in Affrica a portagli benessere e civiltà. Che tempi quelli li, ma non perdiamoci d'animo, damoci dentro che ci risiamo quasi. Girolimoni
x Simone Lupi
Messaggio 17647 del 28.04.2020, 16:18
Provenienza: Mago Chiò
ma mi preoccupano più gli sbarchi a Piombino degli elbani. Non vorrei che fossero tutti asintomatici. A questo punto la dott.ssa Madioni non saprebbe come fare per restituire la differenza dell'Iva dal 4% al 22%.
Simone Lupi
Messaggio 17646 del 28.04.2020, 14:51
Provenienza: Riomarina
Voglio essere breve ma intenso anche oggi altri SBARCHI a Lampedusa, il governo ci tiene in casa mentre questa razza invade la nostra terra che dire VOI DELLA SINISTRA FATE LETTERALMENTE SCHIFO VOI E CHI VI VOTA
Nervi saldi
Messaggio 17645 del 27.04.2020, 22:11
Provenienza: Da Camminando
Ci siamo da Portoferraio pubblicato il 27 Aprile 2020 alle 18:24: Ieri sera guardavo l’arena di Giletti, ed ho visto quel barista di Padova. Mi ha fatto veramente tenerezza, questo ragazzo ormai abbandonato da tutti è indebitato con la speranza di lavorare. Poi ho sentito cos'altro ha detto circa i politici al governo, e allora pensò proprio che il momento della sommossa generale è alle porte. Conte tenendoci chiusi in casa pensa di sviare il discorso, ma non c’è la farà. Teniamoci pronti
Carneade
Messaggio 17644 del 27.04.2020, 22:09
X Piero in Campo da Rio pubblicato il 27 Aprile 2020 alle 16:03: Caro Piero, donare un libro va oltre il regalo, è un BEL GESTO che personalmente apprezzo moltissimo. Non appena dalla Padania potrò mettere piede sullo scoglio, lo recupererò e magari ci scapperà anche un caffè. Vedo, dalle bordate sul blog, che le sacche testicolari mal trattengono e a ragione, tutta l’entropia generata da inadeguate quanto estemporanee strategie di gestione della situazione attuale nazionale. Non parliamo poi di quelle per il superamento della crisi ed in particolare sull’ Elba. Pletore di soggetti da spiaggia ci straziano i timpani con un gracidio assordante di gargarismi econo-intellettuali, mentre altri si cimentano in sillogismi Lanero_Madionici senza rendersi conto che, posto ‘il cittadino Elbano’ come termine medio delle preposizioni premesse, la conclusione dedotta non terrà conto del ‘cittadino Elbano’. Credo tu abbia ragione, oramai sono cresciuti troppi Gattopardi e anche troppe iene che vivono dei loro avanzi. Bisognerebbe partire dalle elementari se non dall’asilo per preparare qualcosa di migliore, ma questa è un’altra storia. Saluti Carneade
X Tremoto
Messaggio 17643 del 27.04.2020, 13:34
Provenienza: Mago Chiò
Io l'ho persa. Prova tu a fargli un disegnino... ma semplice semplice.
Rio
Messaggio 17642 del 27.04.2020, 13:29
Domandiamo cortesemente alla amministrazione comunale e in particolare all'assessore Simoni che si occupa del decoro di Rio Elba come mai a Nisporto non vengono mai effettuati lavori di manutenzione. I parcheggi sono in condizioni pietosi, la spiaggia idem le strade che portano al mare piene di detriti, calcinacci abbandonati sulla spiaggia da mesi, lampioni rotti nei parcheggi erba ovunque, rifiuti di verde abbandonati dalla medesima amministrazione da più di un anno in un area comunale con rischio incendio, la strada che porta da rio verso Nisporto invasa da detriti con rischio di bucare le gomme e con il rischio di fare un incidente per evitarli, la Falconaia chiusa dal verde e con Pini ai bordi strada pericolosissimi che rischiano di cadere sulla strada. È vergognoso e inconcepibile che una frazione turistica sia in queste condizioni. Sindaco lei dovrebbe fare mente locale sulla vostra incapacità, speriamo che al Cavo abbia sistemato tutto.... Assessora complimenti per il decoro....
Tremoto
Messaggio 17641 del 27.04.2020, 11:08
Per Chiò, SO COSI'!!. HAI ANCORA QUALCHE SPERANZA?
Simone Lupi
Messaggio 17640 del 27.04.2020, 06:18
Provenienza: Riomarina
NON CAPISCO COME MAI CHI E DEL PD HANNO TUTTE LE VILLE,MI SCHIFO DI ESSERE ITALIANO PERCHE QUESTI SIGNORI COMUNISTI HANNO VOGLIA A CAMBIARE NOME OGNI VOLTA SI DOVREBBERO VERGOGNARE PER COME HANNO INFAGATO LA STORIA DEI NOSTRI NONNI LASCIANDO LA VITA PER LIBERARCI DALLA GERMANIA E LORO STESSI CHE FANNO CI HANNO FATTO SCHIAVI ANCORA UNA VOLTA DI QUESTA GENTE.MA IO DICO 20MILA MORTI SONO MORTI TUTTI DI CV19?IO DICO DI NO PERCHE È TUTTA UNA PRESA IN GIRO PER FA SI CHE LORO SI SONO PERMESSI DI FARE UN COLPO DI STATO,VI RICORDO CHE I GRILLINI SONO QUELLI CHE DICEVANO CHE MAI CON IL PD,MA INVECE NON È STATO COSI PERCHE GRILLO HA VOLUTO QUESTO PER IL SEMPLICE MOTIVO PER COMPRARSI LA MAGISTRATURA PER L ACCADUTO DI SUO FIGLIO.MI SPIEGATE PERCHE NESSUN NEGRO E STATO INFETTATO MI SPIEGATE PERCHE LA POLIZIA A TANTA GAGLIA NEI CONFRONTI DI NOI ITALIANI E QUANDO VEDONO I NEGRI SI GIRANO DALL ALTRA PARTE?IL PD E QUELLO CHE SI E VENDUTO LA CIRIO LE AUTOSTRADE TANTO PER CITARNE QUALCUNO,NOI DI FORZA NUOVA E STATO VIETATO IL 25 APRILE MENTRE A BOLOGNA CANTAVANO BELLA CIAO E LA GENTE NELLE PIAZZE.RITORNANDO IN CASA NOSTRA LA TOREMAR COME NON SI PUO PARLARE DI LORO FURONO I PRIMI AD AVERE LE MACCHINE A GASOLIO E FURONO I PRIMI A SCAMBIARE LE NAVI PER UN DISCOUNT LE MOGLI ENTRAVANO CON I CARELLI VUOTI A POPPA E USCIVANO A PRUA CON I CARELLI PIENI ALMENO IO SO DI DESTRA MA NON HO MAI RUBATO
Rio su
Messaggio 17639 del 26.04.2020, 13:20
Ancora una perla di questa amministrazione sui sentieri.. Questo dimostra ancora una volta il disastro che stanno facendo. Assessore Battaglia potete sempre fare la colpa a quelli precedenti tanto fate sempre così....
X CAI
Messaggio 17638 del 26.04.2020, 12:48
Provenienza: Torzolo
Sentiremo la mancanza delle frotte di cammintori che l'anno scorso hanno invaso i nostri Paesi. Salvo i 10 o 15 clienti dei vostri posti letto non si è visto altro. Meno soldi buttati nei cartelli e nelle mappe e più turisti. Forza Rio!!! Rio ai riesi!!! Gli oriundi si adeguino o tornino a le sue case. Forza Simone!
x Tremoto
Messaggio 17637 del 26.04.2020, 12:17
Provenienza: Mago Chiò
Passo, passo..... però... quando ce vo' ce vo!
Tremoto
Messaggio 17636 del 26.04.2020, 10:19
Per Mago Chiò. - NON TI CURAR DI LOR. MA GUARDA E PASSA!
X Simone
Messaggio 17635 del 26.04.2020, 08:53
Provenienza: Mago Chio'
Se scriveva in minuscolo era piú credibile.
Simone
Messaggio 17634 del 26.04.2020, 02:48
Provenienza: Riomarina
APPOGGIO TOTALMENTE LUIGI LA NERA PER COME E STATO GIUDICATO,SENTO PARLARE DI REATO MA UN REATO SECONDO ME LA COMMESSO LO STESSO GOVERNO SCARCERANDO MAFIOSI COLORO CHE HANNO UCCISO PER 2 VOLTE FALCONE BORSELLINO GENERALE DELLA CHIESA COLORO CHE COMBATTEVANO CONTRO LA MAFIA..PARLANO PROPRIO I PIDDINI BEL CORAGGIO COLORO CHE CI HANNO VENDUTI ALLA GERMANIA COLORO CHE SI SONO PASSATI SEMPRE I POSTI DI PADRE IN FIGLIO VISTO CHE VI SENTITE TANTO FORTI ANDATE IN CINA COREA CUBA DOVE I DIRITTI UMANI SONO STATI VIOLATI DOVE NON CE DIRITTO DI PAROLA SICCHE STATE ZITTI E NON VI SCORDATE I 20MILA MORTI SUL GROPPONE E TUTTO QUELLO CHE SUCCEDERA ,COMUNQUE SONO FELICE DI ESSERE RAZZISTA PERCHE AMO IL MIO PAESE E DIFENDO IL MIO PAESE
CANCELLATI DALLA MAPPA DEL PARCO NAZIONALE SENTIERI NEL TERRITORIO DI RIO
Messaggio 17633 del 25.04.2020, 23:07
Provenienza: Da Camminando
Club Alpino Italiano Sottosezione Isola d’Elba pubblicato il 25 Aprile 2020 alle 18:23: CANCELLATI DALLA MAPPA DEL PARCO NAZIONALE SENTIERI NEL TERRITORIO DI RIO
La sottosezione Isola d’Elba del Club Alpino Italiano si occupa ormai da anni di promuovere e valorizzare l’escursionismo come fonte di conoscenza e di apprezzamento del territorio.
Da molti anni il CAI ha avviato una importante attività di collaborazione con il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano nell’ambito del progetto di riqualificazione di tutta la sua rete sentieristica; l’obiettivo del PNAT era quello di armonizzare la numerazione dei sentieri, la segnaletica e la mappatura di tutto il territorio, secondo lo standard nazionale del CAI. La sottosezione elbana, avvalendosi della grande esperienza in materia, ha collaborato e continua a collaborare attivamente a tale processo sia in fase di progettazione che di posa in opera, monitoraggio e manutenzione.
Nella zona di Rio, anche in collaborazione con il Parco Minerario, il PNAT aveva introdotto nella sua mappa numerosi sentieri preesistenti che fino al 2017 circa non erano accatastati, quindi non avevano numerazione e non erano segnalati. Tali sentieri sono stati geolocalizzati, è stata attribuita loro una numerazione a 3 cifre compatibile con il settore di appartenenza ed è stata posizionata la segnaletica (verticale e orizzontale).
Grazie a tali attività, lo ribadiamo interamente a carico del PNAT, il territorio di Rio ha riscoperto antichi tracciati come la Strada del Cavatore (sentieri 259 e 203) che collegava l’abitato di Rio Marina a quello di Rio Elba, oppure la strada maestra Riese ( ora sentiero n. 254) che collega Bagnaia alla GTE. Recentemente la mappa del parco è stata aggiornata attraverso l'implementazione di numerosi comprensori strategicamente rilevanti come quello di Lacona, di Porto Azzurro e San Piero.
A Tutto ciò conseguirà un grande beneficio per tutti gli attori coinvolti; in totale controtendenza, è scomparsa una quindicina di km di sentieri nel territorio di Rio (gli ormai ex sentieri 206, 211, 213 e gran parte del 259). La sottosezione del CAI ha attivamente partecipato alla stesura di questo aggiornamento e miglioramento della mappa rispetto alle versioni precedenti. Siamo consapevoli quindi di quali amministrazioni comunali hanno creduto in questo progetto.
Francamente sbalorditi per una mossa in totale controtendenza rispetto al resto dell’isola, abbiamo chiesto chiarimenti al comune di Rio sul “colpo di spugna” che ha vanificato il lavoro di anni, non solo del CAI, ma anche del PNAT e del Parco Minerario. Nessuna risposta ci è mai stata fornita al riguardo. Riassumendo: tutta la rete sentieristica dell'Isola d'Elba sarà visibile e frequentata dagli escursionisti di tutta Europa attraverso le nuove mappe topografiche con ovvie ricadute positive sul territorio, ad eccezione di Rio. Le bellezze artistiche e ambientali di questa parte dell'Isola d'Elba saranno frequentabili solo ai più ostinati escursionisti (ci chiediamo in quale percentuale?) e, avendo come unico riferimento il Parco Minerario, solo a pagamento, in quanto vi si può accedere solo con un ticket e rigorosamente accompagnati da guide professioniste.
Inoltre con le eliminazioni fatte sono stati cancellati anche sentieri fuori dalle aree a pagamento. È bene sottolineare che il Club Alpino non è contrario al ticket in zone particolari come quelle del Parco Minerario di Rio. È giusto pagare un ingresso anche ai fini assicurativi, ma è decisamente controproducente avere su una mappa un tale vuoto di sentieri, laddove invece bisognerebbe, attraverso una rete sentieristica manutenuta e ben segnalata, incentivare la frequentazione della montagna. Il risultato finale è che il Parco Minerario e il territorio di Rio rimangono un passo indietro rispetto al resto dell'Isola a scapito di un territorio, che a nostro avviso, ha una storia millenaria da raccontare attraverso i suoi sentieri e la sua natura.
Anche nel territorio di Rio, come ovunque all’Elba, i sentieri sono sia su terreni privati sia su terreni demaniali e ci sono sentieri adatti a tutti o tracciati più impervi e poco accessibili ai trekkers meno capaci, vedesi il sentiero n. 265 classificato EE cioè per escursionisti esperti e alcuni tratti della GTE.
Tutto ciò non deve impedire ad escursionisti adeguatamente preparati di percorrerli, anzi deve essere uno stimolo per la frequentazione consapevole e rispettosa del territorio.
Questa situazione non ci sembra in linea con l’idea di turismo lento, sostenibile e perché no anche di allungamento della stagione turistica di cui il territorio ha tanto bisogno, soprattutto quest’anno e da quest’anno con la situazione di emergenza legata al COVID-19. Si parla sempre, a tutti i livelli, di valorizzare il territorio, far fruttare le bellezze naturali e non solo del settore balneare ma queste parole non devono rimanere vuote e prive di senso e significato.
Chiediamo dunque, ancora, chiarimenti al Comune di Rio in merito a questa vicenda. Club Alpino Italiano Sottosezione Isola d’Elba ...
Rio su
Messaggio 17632 del 25.04.2020, 11:27
Assessore Battaglia, visto che si ritiene donna di cultura sa darci una risposta sulla biblioteca di Rio Elba che è perennemente chiusa da tempo..... L'amministrazione de Santi la teneva aperta impegnando ragazze del posto.... Complimenti , la musica è la solita come quando si occupava di Rio Alto e delle frazioni, nulla di fatto.
Tremoto
Messaggio 17631 del 24.04.2020, 14:44
X Settenerbi. Ti sei sbagliato, l'ultimo nome era Ciacci.
X Ivano
Messaggio 17630 del 24.04.2020, 13:24
Provenienza: Rio
Caro Ivano,
tu le storie le devi raccontà giuste perchè non è andata proprio così, te lo spiego io com'è la storia dello stilo.
Quando la bottega del tu babbo la prendesti te, lo stilo d'ulivo di Danilo Scalabrini, che poi se ne fece anco una postema, ti servì per fissarci una lamiera di stagnina che attaccasti sulla porta della bottega come insegna della nuova ditta che facesti con altri due di Rio.
Non te loricordi più eh!
Sull'insegna c'èra scritto:

------------------ RAZZI & MOZZI-------------------
Tappini, Valvole, Cameradarie, Fascioni e Pezze di Ricambio
della ditta Arrighi Bucciolini e Rossi


SetteNerbi
Ivano
Messaggio 17629 del 24.04.2020, 11:21
Caro mago Chiò
L'ultimo stilo fatto bene l'aveva lasciato in bottega dal mi' babbo, alle Murelline, Danilo Scalabrini.
Morto Vilmo. quando passando con il vespino 50 trovava aperto e me dentro, mi chiedeva del suo stilo, ma poi diceva che sarebbe ripassato a prenderlo in altro momento.
Era uno stilo ricurvo, ergonomico, robusto, probabilmente stagionato nel bottino come si faceva una volta.
Per fare l'orto e essere autosufficienti, quindi lavorare davvero e non per hobby, bisognerebbe ripartire da li e non vedo in piazza gente né capace né vogliosa.
X Ivano
Messaggio 17628 del 22.04.2020, 23:13
Provenienza: Mago Chio'
Non male l'idea di Lanera di far diventare l'Elba una sorta di colonia penale per l'autosufficienza alimentare. Tutti con il loro orticello, Animali da cortile, mucche, capre. Non so come faranno i proprietari delle seconde case, dal momento che i negozi non reggerebbero quel mercato ridotto
Ivano
Messaggio 17627 del 22.04.2020, 12:23
Provenienza: Da Camminando
Le richieste del comitato significano la resa degli Elbani alla possibilità di fare impresa che non sia quella turistica strettamente intesa.
Sull’Elba abbiamo le seguenti categorie socio economiche: - lavoratori per cui la pagnotta sembra possa essere guadagnata solo con tre mesi di lavoro stagionale nel settore turistico, il reddito di cittadinanza, qualche lavoro saltuario.
- altri, addetti all’edilizia, dai manovali ai muratori, elettricisti, idraulici, … ma sempre collegati al turismo
- una classe di tecnici dell’edilizia che per sopravvivere devono progettare e cementificare
- impiegati nei servizi pubblici … a stipendio fisso. Una casta, … immutabile, importante che si è sviluppata ed è radicata da decenni, funzionale anch’essa alla gestione del turismo, ma non certo allo sviluppo
- lavoratori nella GDO ed altri nei servizi generali, assicurativi, bancari, etc.
- piccoli e grandi proprietari alberghieri e della ristorazione; il cuore del turismo … e a detta del MEF dell’elusione e della evasione. - Infine una classe politica nata e sviluppatasi all’interno di questo contesto sociale, inevitabilmente.
Una classe politica che deve rispondere a questi interessi che molto spesso coincidono con i loro personali; se non in senso stretto, almeno lo sono certo di categoria, con provvedimenti che se non sono utili nell’immediato lo potranno essere nei successivi 5 anni. E poi possono garantire rielezioni e continuation politica, intesa come corporazione o familiare.
Manca una classe imprenditoriale in senso lato.
Ecco per quale motivo il comitato può suggerire e richiedere interventi a pioggia, la via del denaro più facile.
Con questo non lo accuso certo di interessi personali in senso stretto, ma piuttosto di miopia e ripiegamento conservatore su un unico settore che così com’è da lavoro solo per i classici tre mesi. Interventi a pioggia che possano favorire … che cosa?
Non certo uno sviluppo diverso, ma solo utili maggiori a quella classe sociale che già ora è economicamente predominante sull’Elba.
A costi inferiori di acquisto delle merci, non è assolutamente vero che l’imprenditore debba far corrispondere un prezzo di vendita inferiore. Ha solo un margine di competitività in più che può giocarsi in periodi di magra, ma il prezzo è funzione della domanda e dell’offerta. E quando c’è il tutto esaurito il prezzo ed il margine di guadagno crescono, anche se l’IVA è al 4%
Fino ad ora anche per l’Elba ci sono state e ci sono già facilitazioni per finanziamenti di varia natura. Alcuni ad interesse minimo, altri con quote in cono capitale. Altre iniziative ci sono di collaborazione a livello comunitario.
Purtroppo molte di queste spesso finiscono per finanziare il sistema, più che per creare nuove ipotesi di impresa.
Ecco, questo è il punto. Perché? Perché come dice Caruggine su Camminando, o Camici, altri ancora, perché non si possono avere altre imprese, anche in presenza di opportunità economiche? E’ solo una questione di costo dei trasporti? A mio giudizio questa è una bufala, dietro cui si nasconde l’incapacità di avere idee per investimenti in imprese nuove e redditizie.
L’Italia è lunga e ci sono imprese che vendono e producono utili anche in Sicilia e Sardegna. Me ne viene in mente una in Sicilia con cui ho avuto rapporti di lavoro, produttrice di pannelli fotovoltaici. Chiudo.
L’Elba ha avuto fino al 1992 La cassa per mezzogiorno. Ne ha approfittato? No, neanche in presenza di una Menarini disposta a mettere una fabbrica con 500 addetti diretti, ad impatto ambientale certo molto inferiore rispetto al cemento sparso fra la Ginestra e il paese di Rio Nell'Elba per case dormitorio.
Respinta per ignoranza.
Drssa Madioni, facci ancora sognare
Messaggio 17626 del 22.04.2020, 10:53
Provenienza: Rio
Avevo un sogno, che l' Elba diventasse un Porto Franco.
Ed il sogno s’è avverato, l’isola d’Elba finalmente è un porto franco.
Merito della franchigia doganale, come rondoni in primavera, bastimenti di ogni foggia e bandiera si esibiscono in leggiadri volteggi contendendo l’ attracco in banchina.
Ogni ben di dio di merce va a riempire i magazzini per soddisfare la gente dell’isola sempre piu benestante, raffinata ed esigente.
Osservo rapito una giunca cinese che, come perle di un’interminabile collana, snocciola dalla passerella candidi Shih Tzu e Pechinesi destinati all’arredo dei divani delle ville dell’isola.
Le attività nascono e fioriscono come margherite nei prati in primavera, non un disoccupato neanche a pagarlo oro, salute e servizi al top.
La sera si può dire che non c’è un elbano che non vada a cenare al ristorante dopo l’aperitivo delle 19.00.
Insomma un’isola tranquilla e felice se non fosse per un fenomeno che da un po di tempo a questa parte sta creando una situazione di pericolo per il traffico marittimo costiero ed in particolare per quello notturno nel canale di piombino e non poca preoccupazione ai residenti elbani.
Succede che un crescente numero di spalloni di nuova generazione, soprattutto Fiorentini, Pisani e Piombinesi, con la compiacenza di alcuni capo-magazzinieri Elbani, naturalmente con falsa residenza, abbiano messo in piedi un intenso traffico di contrabbando di merci di ogni tipo a bordo di potenti gommoni e mezzi veloci, ma anche di barche a vela.
Il traffico ha assunto proporzioni tali da essere ritenuta insopportabile da parte degli stalloni autoctoni che da un po’ di tempo hanno deciso di stroncare la concorrenza ingaggiando abborbaggi e scontri furibondi con i continetali, pressochè continui.
Un simile casino evidentemente non passa inosservato creando non poche curiosità, invidie e malumori da parte di altre genti del continente incavolate per essere escluse dal godimento di tanto bene.
Era prevedibile che prima o dopo il rumore diventatasse tale da giungere alle orecchie di Mattarella che pare si sia incaz@ato con la Dr.ssa Madioni invitandola a dirimere velocemente la questione della guerra degli spalloni, soprattutto fra quelli specializzati nel traffico di benzina e mozzarelle di bufala, i più determinati a mantenere la quota di mercato. La posta in gioco è altissima, si rischia la revoca dello status di Porto Franco.
Intanto i funzionari doganali del distaccamento sul porto di Piombino e la guardia di finanza, pressati dai continetali giustamente discriminati e con un malcelato pizzico di perfidia, hanno intensificato fino all’esasperazione i contolli sugli elbani che sbarcano dai traghetti, costretti troppo spesso a spogliarsi completamente ed in qualche caso ispezionati in posizione prona persino con il guanto in lattice.
Con frustrazione, rabbia e comprensibile apprensione, gli elbani seguono la vicenda in attesa di buone notizie che fughino ogni paura sul mancato accordo fra gli spalloni e sull’ulteriore inasprimento dei controlli della GdF sul porto di Piombino.

Carneade
riese
Messaggio 17625 del 21.04.2020, 16:53
Provenienza: rio
Ci si chiede: è davvero consentito utilizzare le vie del paese come luogo di scarico di rifiuti solidi? Basta davvero abbandonarli vicino ai cassonetti o dove fa più comodo? E’ quello che sta sistematicamente accadendo in quel di Rio (ELBA). Di conseguenza, il fatto che non si intervenga per individuare i responsabili di certi comportamenti, o che non si affiggano appropriati divieti, è davvero inspiegabile. Eppure si tratta di atti che igravano sul pubblico decoro e che, per grande mancanza di senso civico, incidono negativamente sull’immagine del paese. E’ sperabile che si faccia qualcosa in merito?
L'isola Defiscalizzata
Messaggio 17624 del 20.04.2020, 19:05
Provenienza: Portoferraio
Se questa è l'Isola che la Dr.ssa Madioni, Gimmi Ori, Giovanni Muti e altri del comitato si immaginano che dovrà essere, io passo.
Vedete un po voi
Gino
Una ripresa alternativa
Messaggio 17623 del 19.04.2020, 21:03
Provenienza: Rio
Se ti prendi la briga di scorrere i vari interventi sulla ‘Ripresa Economica’ elbana, non ne trovi uno che consideri qualcosa di complementare, se non di diverso, ai profitti derivanti da attività turistiche ed una strategia di ripartenza diversamente dipendente da sovvenzioni ed interventi esterni.
Non si ha traccia di proposte di ripresa che prevedano uno straccio di schema elaborato da chicchessia e tanto meno dalle associazioni di categoria ed organizzazioni elbane.
Senza parlare poi dei partiti politici locali tristemente silenziosi e palesemente incapaci di elaborare autonomamente una benchè minima linea strategica.
Se mai ce ne fosse bisogno, basta capire cosa ci sta succedendo oggi e perchè, non solo, ma anche che più andiamo avanti senza modificare il paradigma socio-economico e più la probabilità di essere messi ancora in ginocchio aumenta dato che le pandemie sono destinate a ripetersi probabilmente con frequenza maggiore.
Mi chiedo allora come sia mai possibile che una comunità che vive quasi esclusivamente di un’economia fragilissima e precaria quale quella dei servizi al turista, chiaramente la prima ad andare in crisi in caso di difficoltà dei settori produttori di beni reali, non faccia pressione perchè si pensi ad organizzare altre forme di reddito non così strettamente e tragicamente dipendenti dalle variazioni di capacità di spesa e di circolazione dello ‘straniero’ continentale.
Eppure gli elbani ne hanno di storia alle spalle ed esempi virtuosi, fino agli anni 60 la gente dell’Elba tirava avanti dignitosamente con ben altri tipi di lavoro e non era certo una comunità d’affittacamere, cuochi-muratori e bracconieri di servizi che alla prima difficoltà andava ad elemosinare contributi esterni.
No davvero, con altrettanta dignità e determinazione si rimboccava le maniche, faceva girare bene il cervello dove le volpate non trovavano posto ed individuavano il modo giusto di risolvere il problema a tal punto e cosi bene che hanno potuto lasciarci in eredità un patrimonio di beni inestimabile.
Quella gente ha pensato al futuro ed in particolare a quello dei figli e c’è riuscita, al contrario di questa generazione che ai figli lascia solo problemi e sfascio oltre che qualche soldo.
In seguito, distrutto e svenduto il patrimonio per quattro o cinque soldi, si è evoluta una comunità sempre meno disposta a lavorare con fatica per produrre beni reali, ma estremamente incline a offrire servizi che producano solo soldi da spendere e non sempre nel migliore dei modi.
Visto che il bene ed il futuro si può creare, i nostri vecchi ce l’hanno dimostrato che si può e come, perchè, mi domando, non sfruttiamo questa occasione in cui tutti in un modo o nell’altro ci poniamo il problema del domani, per utilizzare eventuali sovvenzioni non per ripristinare attività farlocche,ma per promuovere start-up ad esempio sulle energie alternative quali solare e fotovoltaico che potrebbero rendere l’isola quasi indipendente energeticamente?
Sai quanti giovani potrebbero lavorare continuamente in questo settore se solo ci impegnassimo con un minimo di sforzo?
Quanti altri giovani troverebbero occupazione stabile e qualificata se fossero incentivate politiche di riqualificazione del territorio sia per agricoltura che per ripristino del patrimonio floro-faunistico?
E’ proprio così difficile immaginare che su un territorio così riqualificato, con una popolazione non piu quasi esclusivamente dipendente dal passo dei turisti, si possa operare un turismo pù qualificato e stabile nell’arco dell’anno?
Certo che tanta gente dovrà entrare nell’ordine di idee di studiare, imparare una professione, lavorare con competenza e fare del merito piuttosto che della scaltrezza il punto d’orgoglio, ma volendo si puo.

Caruggine
Ivano
Messaggio 17622 del 29.03.2020, 11:06
Sentite condoglianze alla famiglia di Sergio.
Pensionato
Messaggio 17621 del 28.03.2020, 11:07
Provenienza: Rio
La posta a Rio Elba è chiusa ! Alla piaggia è aperta ! Disagi per i pensionati del coccolo in su,solo perchè non si puo fare una barriera di sicurezza Fantastico ! Complimenti a tutti gli amministratori che siedono in comune. Questo si che si chiama fare il bene della popolazione Bravi Bravi !!!
Rio
Messaggio 17620 del 28.03.2020, 01:16
Non credo che sia momento di appello ad Onorato che ha da risolvere altri problemi, forse irrisolvibili. Credo piuttosto che i Sindaci in conferenza debbono cercare una soluzione ed i soldi per praticarla. Attingendo dal contributo di sbarco o dai singoli bilanci. Portoferraio è in avanzo di bilancio di 15 milioni, per esempio. Una volta trovati i soldi, senza porsi il problema di leicita’, si può lavorare nel libero mercato, anche la MOBY, per trovare la nave giusta .Ma poi lo screening di massa agli elbani? Perché isolare i casi sintomatici non serve a molto se non si individuano gli asintomatici a giro per l’isola. Ormai la stalla è aperta e i buoi sono scappati. E all’Elba tutto è più difficile perché la rianimazione non c’è e all’esterno, in Toscana, già si ipotizzano le scelte. Ci vuole un colpo di genio, volontà, un po’ di fortuna e la predisposizione d’animo degli amministratori a fregarsene delle leggi. Siamo in guerra!
Riese
Messaggio 17619 del 27.03.2020, 21:31
Pino fa una analisi abbastanza condivisibile. Sono i fatti.
La soluzione però non esiste. Una quarantena per i ricchi?
Ma che vuol dire? Si spieghi meglio.
A quali strumenti concreti pensa lei e il suo partito in questa situazione?
Come intenderà fronteggiare la grave situazione sociale che verrà avanti? Noti, dico sociale non economica.
Rio
Messaggio 17618 del 27.03.2020, 21:20
Mattia è contagiato ed anche la madre.
E' possibile che abbia avuto contatti con altri consiglieri e con lo stesso sindaco?
Se si, questi sono in quarantena preventiva?
Quali sono le misure adottate? Il comune è o sarà sanificato?
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