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Da Camminand0 |
Messaggio 15055 del 30.09.2017, 16:51
Provenienza: Leggi le leggi |
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Da: "IL DIRITTO ALLA RESIDENZA:
UN CONFRONTO TRA PRINCIPI GENERALI, CATEGORIE CIVILISTICHE
E PROCEDURE ANAGRAFICHE
di Paolo Morozzo della Rocca
in Il diritto di famiglia e delle persone, Giuffré Ed., 2003/4, 1013"
"... Ne è ben consapevole il Ministero dell’Interno, che infatti ha segnalato l’illegittimità di alcune prassi comunali tendenti a condizionare l’iscrizione anagrafica alla dimostrazione di alcuni requisiti del domicilio, quali: lo svolgimento di un’attività lavorativa, la disponibilità di abitazione, l’iscrizione degli altri componenti il nucleo familiare e in alcuni casi persino l’inesistenza di precedenti penali.
A questo riguardo, la lettura di alcuni brevi passi della Circolare del Ministero dell’Interno del 29 maggio 1995 n. 8, pu`o essere particolarmente chiarificatrice e pertanto la propongo:
‘La richiesta di iscrizione anagrafica, che costituisce un diritto soggettivo del cittadino – dice la circolare – non appare vincolata ad alcuna condizione, né potrebbe essere il contrario, in quanto in tal modo si verrebbe a limitare la libertà di spostamento e di stabilimento dei cittadini sul territorio nazionale in palese violazione dell’art. 16 della Carta costituzionale.
Alla luce delle suesposte considerazioni, appaiono pertanto contrari alla legge e lesivi dei diritti dei cittadini, quei comportamenti adottati da alcune amministrazioni comunali che, nell’esaminare le richieste di iscrizione anagrafica, chiedono una documentazione comprovante lo svolgimento di attività lavorativa sul territorio comunale, ovvero disponibilità di un’abitazione, e magari, nel caso di persone coniugate, la contemporanea iscrizione di tutti i componenti il nucleo famigliare, ovvero procedono all’accertamento e/o dell’eventuale esistenza di precedenti penali a carico del richiedente l’iscrizione.
Tali comportamenti sembrano richiamare in vigore quei provvedimenti contro l’urbanesimo, risalenti alla l. 6 luglio 1939 n. 1092, che venne abrogata con successiva l. 10 febbraio 1961 n. 5’. La circolare conclude rilevando che ‘La funzione dell’anagrafe `e essenzialmente di rilevare la presenza stabile, comunque situata, di soggetti sul territorio comunale, né tale funzione può
essere alterata dalla preoccupazione di tutelare altri interessi anch’essi degni di considerazione, quali ad esempio l’ordine pubblico, l’incolumità pubblica, per la cui tutela dovranno essere azionati idonei strumenti giuridici diversi tuttavia da quello anagrafico’.
5. Un secondo, fondamentale, snodo disciplinare del diritto alla residenza anagrafica `e costituito dalle modalità di verifica delle dichiarazioni del cittadino in sede di accertamento o preaccertamento dell’effettività della sua presenza sul territorio comunale.
E' facile osservare, infatti, che una politica in concreto contraria alla residenzialità può ben esprimersi attraverso atteggiamenti amministrativi eccessivamente inflessibili e sospettosi.
Sappiamo, ad esempio, che normalmente il cittadino richiedente l’iscrizione viene richiesta l’esibizione di certificazioni improprie (bollette, ricevute, contratti di servizio luce, gas, acqua, telefono, modulo di cessione fabbricato e altro).
Si tratta di espedienti utili, a volte, a facilitare o sostituire il preaccertamento da parte del vigile informatore, ma non è assolutamente legittimo subordinare né la proposizione della richiesta di iscrizione anagrafica, né il suo accoglimento alla esibizione di queste certificazioni, dato che né la legge né il regolamento anagrafico le richiedono. D’altronde non è difficile scorgere le ragioni dell’inopportuna richiesta in quella furbizia prevaricatrice che spesso, purtroppo, caratterizza le amministrazioni di meno elevata tradizione pretendendo dal cittadino l’esibizione del bollettino di pagamento della tassa sui rifiuti come condizione di ricevibilità della richiesta di iscrizione
anagrafica, l’amministrazione comunale compie infatti un ricatto, opponendo ad un inadempimento tributario un diverso, eterogeneo ed assai più grave inadempimento, ..."
E ANCORA:
Anche la Corte UE, come detto, sposa questa tesi. Si vede in particolare la sentenza 12 luglio 2001 in causa C-262/99, Louloudakis, che testualmente recita: “osì, l’art. 7, n. 1, della direttiva prevede la presa in considerazione sia dei legami professionali sia dei legami personali in un dato luogo e va interpretato nel senso che, qualora una valutazione globale dei legami professionali e personali non sia sufficiente ad individuare il centro permanente degli interessi di una persona, ai fini di tale individuazione va data preminenza ai legami personaliâ€.
D’altro canto la normativa sovranazionale non lascia molta discrezionalità . L’articolo citato della direttiva del 1983 (e precisamente l’Articolo 7, rubricato: “Norme generali per la determinazione della residenzaâ€) così dispone:
“Ai fini dell’applicazione della presente direttiva, si intende per «residenza normale» il luogo in cui una persona dimora abitualmente, ossia durante almeno 185 giorni all’anno, a motivo di legami personali e professionali
oppure, nel caso di una persona senza legami professionali, a motivo di legami personali che rivelano l’esistenza di una stretta correlazione tra la persona in questione e il luogo in cui abita. Tuttavia, nel caso di una persona i cui legami professionali siano risultati in un luogo diverso da quello dei suoi legami personali e che pertanto sia indotta a soggiornare alternativamente in luoghi diversi situati in due o più Stati membri, si presume che la residenza normale sia quella del luogo dei legami personali, purché tale persona vi ritorni regolarmenteâ€.
Quindi, per esempio, sono nato a Capoliveri, lavoro e abito a Milano, ma torno spesso al paesello, ho diritto alla residenza a Capoliveri!!! |
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Roberto |
Messaggio 15054 del 30.09.2017, 07:04
Provenienza: Rio Marina |
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Buongiorno, sinceramente non essendo ne un politico di mestiere ne tanto meno un contabile, ed essendo dotato di normale intelligenza stento a capire alcune cose.
Viaggiano cifre, ipotetiche cifre , viaggiano pareri di illustri personaggi, politici di vecchia guardia , uomini di cultura ed altro, spesso il dibattito sui social viene messo sul piano personale, si danno giudizi e valutazioni sulle persone e non sui contenuti, e questo è grave, grave perché devia e rende nebuloso il dibattito.
A chi giova tutto ciò? Credo che informare in maniera chiara e corretta sia obbiettivo principale ma non sulle grandi cifre e ipotetiche rivoluzioni territoriali ma sulle cose che andranno ad incidere sulla vita di tutti noi, faccio alcuni esempi :
1° Quanti posti barca Per i Riesi Di su ?
2° Esiste un progetto per unificare la raccolta dei rifiuti introducendo il porta a porta oramai indispensabile ?
3°Esiste un progetto per la valorizzazione turistica di entrambi i comuni con idee innovative che non siano la solita minestra riscaldata ?
4° Che tipologia di servizi avremo? Cambierà la struttura amministrativa ?
5° Esiste un progetto comune per la viabilità interrotta, per l'area portuale, per la viabilità ordinaria?
Queste domande sono quelle che si sentono nei bar, o sul molo, sono domande della gente comune, alla quale interessa ben poco altro, questa gente vorrebbe (me compreso ) vivere in un paese dignitoso, pulito, organizzato, accogliente, dove si rispettano regole e leggi, dove il rispetto per l'ambiente sia un target da centrare assieme a quello di mettere al centro il cittadino offrendo servizi d'eccellenza per noi e per i nostri ospiti. Saluti. |
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CURIOSO |
Messaggio 15053 del 30.09.2017, 06:33
Provenienza: SAN FELO |
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Ieri ... x x x x x x. Tolto perchè offensivo ? |
Commento dello Staff del RioBlog del 30.09.2017, 07:54:
No, perché anonimo! Sai, siamo CURIOSI anche noi! |
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Riese |
Messaggio 15052 del 29.09.2017, 19:39 |
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Ivano non ci perdere più tempo. Ti consiglierei qualche scommessa (a nero ovviamente) sul fatto che il Comune prenda finanziamenti del genere 1:10 e se comunque lo prendono che sia superiore a 20000 euro 1: 20 e che poi risolvano i problemi del paese 1:1000000 Farai soldi. Questi sono bugiardi e dietro ci sono gli ignoranti che ci credono. Siamo nella sottocultura e poi vorrebbero la biblioteca aperta anche di notte. Ma va! |
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Calogero |
Messaggio 15051 del 29.09.2017, 19:29
Provenienza: Lampedusa |
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E certo col comune unico bisogna riga diritti altro che affitti in nero e un po di mgranti bisognerà prenderli sicuramente nun ti danno mica soldi gratis. |
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X sveglia |
Messaggio 15050 del 29.09.2017, 16:57
Provenienza: Andorra |
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Hai ragione. Comodo prendere finanziamenti a fondo perduto dall'Unione Europea, dallo Stato Italiano, dalla Regione Toscana e poi affittare al nero le case per le vacanze, evadere l'Iva e qualcosa di piú, prendere la disoccupazione e andare a totanare o ai palamiti, vendendo al nero ai ristoranti. Questa si che é vita, altro che fusione! |
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Sveglia |
Messaggio 15049 del 29.09.2017, 16:27
Provenienza: Barcelona |
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Mmmm pensavo sul fallimento dell Unione europea, l'Inghilterra è uscita, la Germania si sta spaccando, la Spagna si sta dividendo
Il momento giusto per fare una fusione |
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per post 15045 |
Messaggio 15048 del 29.09.2017, 15:10 |
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Se non capisco nulla, devo dire che come al solito sono e sono stato in buona compagnia, dicasi Corte dei Conti, Procura, Provincia, TAR, etc. etc.
Potrebbe essere colpa nostra che non capiamo bene, oppure che voi non vi siete spiegati a dovere, oppure che proprio capite poco e quindi portati a fare qualche errore, ... sempre che di errore si tratti.
Comunque, ... ti lascio volentieri in mezzo a quelli che tu ritieni più ... "capitoi", ancorché in stato d'accusa, affannati a dimostrare le loro ragioni. Io non ne ho avuto bisogno.
In ultimo, sarà ovviamente sempre colpa mia che non mi spiego bene e non di te che hai qualche difetto di comprendonio, ... no, non parlo solo di soldi, ma di tendenza e spirito della legge che pur riconoscendo la necessità di mantenere vive alcune tipologie di comuni, come per es. qui in Piemonte, in montagna, spinge e privilegia per unione e fusione.
Leggi meglio l'art. 15. Tu che capisci tutto e bene sono certo che ne trarrai utili informazioni, ... più di me ... però ... a patto che tu lo voglia e non abbia interessi in gioco eh!
Aggiungo. Ho elencato i punti per me negativi, 7 su 9, per cui secondo me Rio non rientra nella nuova legge. Dimostraci il contrario.
Ivano |
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X ivano |
Messaggio 15047 del 29.09.2017, 14:44
Provenienza: Trionfo x i piccoli comuni |
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Come al solito non hai capito nulla e cerchi solamente di tirare fumo negli occhi a qualcuno che crede ancora in te.
La legge Realacci senza entrare nel merito e nei soldi, perché te parli solo di soldi vero? È un grande trionfo x tutti i piccoli comuni italiani e un cambio di direzione sul futuro dei piccoli comuni e chiudo qui tanto non ci arrivi. |
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Ivano |
Messaggio 15046 del 29.09.2017, 14:28 |
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La nuova legge per i piccoli comuni e le bufale di qualche Riese che ignora (ignorante).
Urge provare a fare un po' di chiarezza sulle, secondo me, false aspettative dei fautori del no alla fusione, dopo l'approvazione della legge Barani/Realacci per gli incentivi ai piccoli comuni sotto i 5.000 abitanti, svantaggiati.
Intanto il contesto.
La legge, come si evince dall'art. 15, comma a), è inquadrata all'interno degli obiettivi di efficientamento delle amministrazioni tramite gestioni associate e unioni fra comuni, che non solo non vengono meno, ma sono esplicitamente richiamate ed evidentemente spinte ulteriormente (in barba alle previsioni catastrofiche dei sigg. Frangioni e Coluccia).
I finanziamenti che ci saranno, vista la loro esiguità non saranno a pioggia, ma attribuiti secondo la graduatoria dell'art. 2 e Rio Nell'Elba al massimo rientra nel comma a) dell'art. 1, forse anche nel comma d); 2 parametri su 9.
La Toscana rappresenta il 2,2% del totale degli oltre 5000 comuni sotto i 5.000 abitanti. Il 40% se lo dividono più o meno alla pari Piemonte e Lombardia. Seguono poi Campania, Veneto, Abruzzo, Sardegna, ...
Ammesso che arrivi qualcosa a Rio, saranno le briciole delle briciole ed in ogni caso sono ancora finanziamenti vincolati, destinati a specifiche opere, non certo a ripianare debiti esistenti.
Ma già , ... quelli che gridano al miracolo, e si illudono di sanare i conti Riesi con la nuova legge, evitare la fusione, riprendere il controllo di un paese, ormai lo sappiamo bene, sono abituati a credere e a utilizzare Fondi Vincolati per le spese correnti, salvo poi essere bacchettati dalla corte dei Conti, atteggiarsi a vittime, accusare i blog e chi racconta quanto accade di spargere veleni, etc. etc.
Di seguito riporto uno stralcio della legge. In rosso ho evidenziato i punti in cui secondo me non rientra Rio Elba, in verde quello in cui rientra, in arancione quello dubbio.
“Art. 2.
(Ambito di applicazione)
1. Fatto salvo quanto previsto dall'articolo 3, dall'articolo 5 e dall'articolo 7, comma 3, la presente legge si applica ai comuni con popolazione pari o inferiore a 5.000 abitanti, compresi in una delle seguenti tipologie:
a) comuni collocati in aree caratterizzate da fenomeni di dissesto idrogeologico o, comunque, da criticità dal punto di vista ambientale;
b) comuni caratterizzati da marcata arretratezza economica e basso livello di benessere;
c) comuni nei quali si è verificato un significativo decremento della popolazione residente rispetto a quanto risultante dal censimento generale della popolazione effettuato nel 1981; (abitanti Rio E. nel 1981 > 907 persone; 2017 > 1140)
d) comuni caratterizzati da specifici parametri di disagio insediativo, definiti in base all'indice di vecchiaia, alla percentuale di occupati rispetto alla popolazione residente e all'indice di ruralità ;
e) comuni caratterizzati da scarsità dei flussi turistici o da inadeguatezza dei servizi sociali essenziali;
f) comuni collocati in aree caratterizzate da difficoltà di comunicazione e dalla lontananza da grandi centri urbani;
g) comuni che presentano un territorio particolarmente ampio ovvero caratterizzato dalla
frammentazione degli insediamenti abitativi e industriali;
h) comuni comprendenti frazioni che presentano le caratteristiche di cui alle lettere a), b), c), d), f) o g), limitando in tali casi gli interventi di cui alla presente legge alle medesime frazioni;
i) comuni appartenenti ad unioni dei comuni montani di cui all'articolo 32 del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ad eccezione di quelli dotati delle entrate derivanti dall'imposta municipale propria superiore ad una media di euro 500 per abitante (entrate tributarie Rio E. ~ 2.000.000 €/1140 persone = ~ 1750 €/persona).
2. Nell'attribuzione dei benefici di cui agli articoli 10 e 11 hanno la priorità i comuni che rientrano in più di una delle tipologie di cui al comma 1 del presente articolo.
Art. 15.
(Delega al Governo in materia di armonizzazione del sistema normativo di governo delle aree montane e rurali)
1. Il Governo è delegato ad adottare, entro un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge, uno o più decreti legislativi volti a realizzare la riforma del sistema normativo di governo delle aree montane e rurali, nel rispetto dei seguenti princìpi e criteri direttivi:
a) riordinare la governance di tali aree partendo dalle previsioni normative sull'obbligo delle gestioni associate delle funzioni fondamentali dei comuni ai sensi dell'articolo 19 del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 95, e sull'individuazione in tale contesto delle unioni dei comuni e delle unioni dei comuni montani come soggetti per la realizzazione dell'uniformità del modello associativo per l'esercizio delle funzioni fondamentali su tutto il territorio nazionale; †|
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Caro rio |
Messaggio 15045 del 28.09.2017, 20:25 |
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Dici bene! Hai dimenticato una cosa però..i contributi saranno pochi ma oltretutto vincolati alla realizzazione di quelle opere. Tutto bene, ma c’ chi fa credere che così si ripianano le spese precedenti. Che facciamo, ricominciamo?? A Rio si raccontano novelle e c’e chi ci crede |
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Riese da + di sette generazioni |
Messaggio 15044 del 28.09.2017, 13:57 |
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BISOGNA DIRLA TUTTA la legge sui piccoli comuni appena approvata.
Benissimo, oltre ad avere i vantaggi della riunificazione, Rio Nell'Elba e Rio Marina riunificati, potranno godere anche della nuova legge!
Il SI alla riunificazione è dettato infatti dall'esigenza di poter aver a disposizione un maggior n° di risorse umane, in generale e di carattere amministrativo su cui contare, per incrementare lo sviluppo socio economico dei due paesi il cui ritorno alle origini di cultura e tradizioni comuni fortifica notevolmente.
"I piccoli Comuni, derivanti anche dalla fusione di municipalità con meno di 5 mila abitanti , potranno riqualificare i propri centri storici, individuando aree di particolare pregio in cui indirizzare
interventi integrati pubblico-privati. Potranno istituire centri multifunzionali per i servizi, anche stipulando convenzioni per i servizi postali e i trasporti. Potranno puntare alla banda ultra-larga e promuovere mercati di prodotti locali contrastandone anche lo spopolamento»." |
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rio |
Messaggio 15043 del 28.09.2017, 13:43 |
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Grandi messaggi, su blog e facebook, tutti felici in piazza. Ma di che parlate?
100 milioni dal 2017 al 2023, ovvero poco più di 14 milioni all'anno.
Per 5567 comuni.
Facciamo che (visti i requisiti richiesti per "entrare" nel novero dei comuni che beneficiano della legge) solo un terzo dei 5567 comuni sotto i 5000 abitanti abbia diritto a questi aiuti.
Quindi circa 1866 comuni, avremo un "aiuto" di ben 7650,00 all'anno!
Cavolo! Ad averlo saputo prima, vedi te che imbecilli a credere che serva la fusione per sviluppare il nostro territorio, ma no... bastano solo 7650,00 all'anno, basta che provengano dalla parte giusta e si moltiplicano come i pani e i pesci.
Fate ridere. Solo questo c'è da dire.
ps. Anche se facciamo la fusione siamo sotto i 5000 abitanti. |
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Senato ORE 10.30 |
Messaggio 15042 del 28.09.2017, 11:41 |
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QUESTI PER ORA SONO I FATTI ,IL RESTO SOLO CHIACCHIERE, VIVA I PICCOLI COMUNI ITALIANI, VIVA RIO NELL'ELBA E VIVA RIO MARINA
IL SENATO APPROVA PRESSOCHE' ALL'UNANIMITA' LA MIA LEGGE SUI PICCOLI COMUNI. UNA BELLA GIORNATA PER CHI VUOLE BENE ALL’ITALIA, UNA LEGGE CHE AIUTERA’ IL PAESE AD AFFRONTARE IL FUTURO
Una bella giornata per chi vuole bene all’Italia: con il varo pressoché all'unanimità del Senato possiamo finalmente brindare alla mia legge per la valorizzazione dei #PiccoliComuni. Un testo bipartisan approvato all’unanimità alla Camera lo scorso settembre, nato a partire da una mia proposta di legge cui durante l’esame a Montecitorio si è collegata quella analoga della collega Terzoni, che aiuterà l’Italia ad essere più forte e coesa, ad affrontare il futuro.
Per ben tre volte, nelle passate legislature, questa legge è stata varata dalla Camera. Adesso è legge dello Stato. Un risultato raggiunto grazie ad un lavoro ampio e comune del Parlamento e al sostegno dell’Anci e di molte organizzazioni, a partire da Legambiente e Coldiretti.
Questo testo, di cui a Montecitorio sono stati relatori i colleghi Borghi, Iannuzzi e Misiani e di cui a Palazzo Madama è stato relatore Vaccari, è un’opportunità per tutto il Paese per un’idea di sviluppo che punta sui territori e sulle comunità , che coniuga storia, cultura e saperi tradizionali con l’innovazione, le nuove tecnologie e la green economy. L’importanza dei Piccoli Comuni, del resto, si è vista anche nel terremoto con il ruolo fondamentale per la tenuta delle comunità svolto da tanti Sindaci.
I nostri 5.567 Piccoli amministrano più della metà del territorio nazionale e in essi vivono oltre 10 milioni di italiani. Non sono un’eredità del passato, ma una straordinaria occasione per difendere la nostra identità , le nostre qualità e proiettarle nel futuro. Un’idea ambiziosa di Italia passa anche dalla giusta valorizzazione di territori, comunità e talenti. E’ il presupposto da cui parte questa legge a lungo attesa, che propone misure per favorire la diffusione della banda larga, una dotazione dei servizi più razionale ed efficiente, itinerari di mobilità e turismo dolce, la promozione delle produzioni agroalimentari a filiera corta. Previsti anche semplificazioni per il recupero dei centri storici in abbandono o a rischio spopolamento da riconvertire in alberghi diffusi, opere di manutenzione del territorio con priorità alla tutela dell’ambiente, la messa in sicurezza di strade e scuole, l’efficientamento energetico del patrimonio edilizio pubblico e interventi in favore dei cittadini residenti e delle attività produttive insediate nei centri minori. Per le aree oggi in condizioni di maggior difficoltà è previsto uno specifico stanziamento di 100 milioni per il periodo che va dal 2017 al 2023. |
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marcello fumaroli |
Messaggio 15041 del 28.09.2017, 08:31
Provenienza: rio marina |
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RESIDENZE FALSE ELBA: Quando arrivai a Rio Marina (ben 26 anni fa') il vigile del paese (nel mio caso era la "guardietta" il povero Luciano) per 6 mesi mi veniva a trovare a casa accertandosi di trovarmi nel suo territorio. Tante volte mi trovava in giro per il paese ed io mi facevo notare dicendogli: Luciano io abito qui! Adesso credo che questa procedura non sia piu' in atto dato che perdere residenze ad un paese che si sta spopolando non convenga. Questa riflessione mi e' venuta vedendo che i romani che avevano la casa ad Amatrice e ad Accumuli sono diventati residenti d' incanto subito dopo il terremoto per percepire l'indennita' di 900 euro per essere terremotati! Questa cosa fa' riflettere sulle persone che per guadagnare soldi a sbafo se ne infischiano dei veri poveracci che li' ci vivono veramente. E qui all' Elba succede la stessa identica cosa per risparmiare i costi delle assicurazioni auto, biglietti navi, ecc. ec. Se c'era Luciano questo non succedeva! |
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Frangioni ... Frangioni |
Messaggio 15040 del 27.09.2017, 18:56
Provenienza: di M. Sollapi |
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FUSIONE RIESE: GIOVANNI FRANGIONI, CONTRARIO ALLA FUSIONE, ELENCA TUTTI I PUNTI A FAVORE di Marco Sollapi
.All’inizi dei settembre ho scritto un pezzo dal titolo Rio nell'Elba, la "frase "alibi" falsa, non perdona ". Nell’articolo, che è stato pubblicato da alcune testate online, analizzavo un intervento scritto dagli ex amministratori Rio Elba, tra i quali l’ex Sindaco Alessi e l’ex- assessore Fratini, nel quale attaccavano il sindaco De Santi il quale sostentava di aver trovato il comune in una situazione finanziaria drammatica. Dal testo era possibile dedurre come, nel momento in cui lo attaccavano, erano in realtà convinti che De Santi, aveva ragione. In altre parole quello che avevano scritto tradiva la loro intenzione.
Ho pensato a questo quando ho letto l’intervento di Giovanni Frangioni sempre sulla Fusione di Rio. Elba con Rio Marina
L’ho trovato interessante, di gradevole lettura, soprattutto perché la sua contrarietà alla Fusione non è sostenuta da argomenti fumosi, ma è argomentata e sostenuta con elementi concreti. E’ quello che ognuno di noi dovrebbe fare, quando prende una posizione su un problema importante come può essere quello della Fusione dei due comuni elbani.
Vi è però una cosa molto sorprendente che cercherò di mettere in evidenza: tutti gli argomenti che Frangioni porta contro la Fusione, una volta inseriti nel percorso logico, lo tradiscono e si schierano a favore della fusione evidenziandone i vantaggi e presentandola come una necessità . Il risultato è talmente evidente e forte che prevale sulla buona fede di chi scrive, che certamente avrà scelto con cura quegli elementi per provare la propria tesi.
Come è possibile che una cosa simile possa verificarsi ? E' possibile tutte le volte che volendo argomentare perché secondo noi quella scelta è sbagliata cerchiamo di farlo basandoci su dati concreti ma, può succedere, che gli unici argomenti che troviamo sono solo quelli che dimostrano come quella scelta sia giusta.
A questo punto bisognerebbe cambiare idea. E’ chiaro che l’analisi dei dati deve sempre precedere l’idea che ci facciamo sui problemi e non l’inverso. Se Frangioni lo avesse fatto l’articolo sarebbe stato uno dei pochi, fin qui scritti, seriamente argomentato a favore della Fusione.
Però è possibile recuperare questa funzione analizzando alcuni punti per dimostrare che quello che scriviamo è la verità .
Iniziamo con la prima affermazione. Ad un certo punto dice:
“E' utile ricordare che l'aggregazione tra Rio nell'Elba e Rio Marina è una Fusione tra due debolezze, . . . “.
Questo primo argomento risulta, senza alcun dubbio, a favore della Fusione perché il fine della fusione è proprio quello di difendersi dalla debolezza. I due comuni, sentendosi deboli, cercano, fondendosi , di diventare un unico comune e più forte. Lo sappiamo, non è una novità : l’unione fa la forza.
Altro argomento
“ nella sciagurata ipotesi che i comuni sotto i 5.000 abitanti venissero
soppressi a Fusione già avvenuta, quei 6, 5 milioni lo Stato e la Regione potrebbe non darliâ€
Vi è comunque una speranza, ma se non c’è Fusione abbiamo la certezza
di perderli . Quindi la scelta del sì , su questo punto, è una scelta più razionale.
“ se ci saranno altre Fusioni in Italia quei finanziamenti statali sono
destinati certamente a diminuire.â€
E’ vero potrebbe succedere, chi può dirlo? In tal caso, con la Fusione sarebbe incassata una somma inferiore, ma una somma arriverebbe comunque . Senza fusione, invece, non arriverebbe niente.
Quindi conviene la Fusione.
“se si dà il segnale che quei finanziamenti possono essere utilizzati per la
spesa corrente, magari per la riduzione di qualche tassa, una volta finiti si torna da capoâ€
E’ clamorosamente sbagliato rinunciare a una somma di denaro perché una volta speso non c’è più. E' chiaro che quando si è speso il denaro non c’è più. L’unica possibilità per non farlo sparire è di non spenderlo. Ma se non si spende è come non averlo. Quindi la cosa giusta e cercare di averlo e di spenderlo in modo oculato. E’ quindi assurdo rinunciare al denaro per paura di sbagliare a spenderlo. Per le stesse ragioni dovremmo rinunciare anche allo stipendio ?
“le nuove possibili assunzioni ho il timore che saranno fatte con personale in mobilità .â€
Può anche darsi. Uno dei motivi che rendono indispensabile la fusione è proprio l’utilizzo razionale del personale, perché i piccolissimi comuni non riescono più a pagarli . Ecco perché si cerca di formare comuni più grandi che avrebbero più risorse. Quindi con la fusione forse non si risolve il problema definitivo, ma si risolverà parzialmente, e questo costituisce un miglioramento. Dunque la scelta razionale anche su questo caso è la Fusione.
“C'è poi una “quisquilia†che andrà risolta: chi sarà il patrono del nuovo comune? Quale giorno della festività ? â€
Non so quale influenza possano avere i santi protettori sul funzionamento della macchina amministrativa di un Comune; posso solo dire che Rio nell'Elba ne ha già due di santi protettori: San Giorgio e Quirico. Ne aggiungeranno un terzo: non c’è due senza tre, anche se si tratta di santi. E in questo caso la terza sarebbe una Santa, quindi operazione politicamente corretta. |
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Per fusione comuni |
Messaggio 15039 del 27.09.2017, 14:40
Provenienza: Camminando |
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Per la millesima volta. Si quella è la quantificazione dei contributi STATALI (provenienti dallo Stato) che spetterebbero.
A quei contributi vanno sommati quelli REGIONALI provenienti dalla regione.
Google, "fusione comuni finanziamenti" vai sulla pagina della regione e trovi i decreti statali e regionali per lo stanziamento e l'erogazione dei fondi nelle varie annualità .
Mi sa che ci chiamano "duri" a ragion veduta. |
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Ivano |
Messaggio 15038 del 27.09.2017, 12:21 |
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L'idea del dibattito, opportunamente regolamentato, è interessante. Dopo aver visto e sentito le argomentazioni de NO sono quasi certo che sarà presa in considerazione, almeno dal SI. |
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Comune unico o no ? |
Messaggio 15037 del 27.09.2017, 10:54 |
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Premetto di essermi fatto una opinione piuttosto chiara in merito all'argomento vantaggio svantaggi della riunificazione. Tuttavia, qualora chi la pensa differentemente da me mi dimostrasse il contrario, sarei disponibiissimo a modificare le mie intenzioni.cio premesso ,propongo di rinnovare la felicissima usanza della Agora' greca: una riunione in cui chiunque possa dire la sua , assumendosi le proprie responsabilità '.ne risulterebbe il trionfo della democrazia, a discapito del livore e del becero anonimato, e tutti quanti potremmà o avere idee meno nebulose.
Paolo d'ascenzo |
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Fusione Comuni |
Messaggio 15036 del 27.09.2017, 10:23 |
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...Ma come si fà a scrivere ed a dire che nei 10 anni il NUOVO COMUNE di RIO prendera' 6,5 milioni di €?
....ma la Legge non garantisce questo,ecco l'artic.di riferimento:
1. Dall'anno 2017, ai comuni di cui all'articolo 1, spetta, per un periodo massimo di 10 ann,un contributo starordinario al 50% dei trasferiemnti erariali attribuiti ai medesimi enti per l'anno 2010, nel limite degli stanziamenti finanziari previsti, ed in misura non superiore, per ciascuna fusione, a 2 milioni di
euro.
2. La quantificazione del contributo annuale, che deriva dai fondi erariali stanziati e dal numero degli enti che ogni anno ne hanno diritto, sarà assicurata nel limite massimo dei richiamati fondi. Qualora le richieste di contributo erariale determinato nelle modalità normative richiamate risultino superiori al fondo stanziato, nella determinazione del trasferimento erariale viene data priorità alle fusioni o
incorporazioni aventi maggiori anzianità , assegnando un coefficiente di maggiorazione del 4% per le fusioni con anzianità di contributo di un anno, incrementato del 4% per ogni anno di anzianità . Diversamente, nel caso che le richieste di contributo erariale
risultino inferiori al fondo stanziato, le disponibilità eccedenti sono ripartite a favore degli stessi enti, in base alla popolazione e al numero dei comuni originari. |
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Riese |
Messaggio 15035 del 27.09.2017, 10:20 |
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Fautori del no spargono la voce che in caso di vittoria del si l'ufficio postale sarà chiuso e funzionerà solo quello di Rio Marina.
E' FALSO! DIMOSTRAZIONE CONCRETA CHE SONO DEI BUGIARDI PATENTATI, CAPACI DI TUTTO!! DA SEMPRE!!
Questa è la realtà ad oggi.
"Paesini e frazioni hanno vinto la battaglia. Poste Italiane ha deciso di congelare il piano industriale approvato dall’Agcom che prevedeva, in cinque anni, la chiusura di 455 uffici considerati «non economici» e la riduzione degli orari per altri 609. Una retromarcia dovuta alla raffica di sentenze dei Tar che negli ultimi mesi hanno accolto le istanze dei Comuni interessati dalla sforbiciata. Quasi sempre con la stessa argomentazione: Poste Italiane non è un’azienda privata come le altre, offre un servizio pubblico e come tale deve mitigare ragioni economiche e di servizio. Si pensi ai paesini di montagna o difficilmente raggiungibili, che senza un ufficio postale rischierebbero di essere ancora più isolati.
L’ultima tegola è arrivata dal Tar Toscana che ha accolto il ricorso del Comune di Zeri (Massa Carrara), bloccando la riduzione da 6 a 3 mattine dell’apertura dell’ufficio postale. Ma prima c’erano state decisioni identiche per Olevano di Lomellina (Lombardia), Mutignano (Abruzzo) e 57 piccoli comuni toscani. Secondo i giudici il servizio postale è un diritto non comprimibile per ragioni economiche dell’azienda." |
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Torna a bordo caxxo |
Messaggio 15034 del 27.09.2017, 09:32
Provenienza: Capitan schetto |
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Mi ... |
Commento dello Staff del RioBlog del 27.09.2017, 10:12:
Firma! |
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Senza palle |
Messaggio 15033 del 26.09.2017, 20:57
Provenienza: San felo |
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Puntualizzo che non sono amministratore del Blog. Ho pubblicato come privato quanto ho trovato già pubblicato altrove, pertanto non ho responsabilità di fuga di notizie. Ho sempre ripreso da siti ufficiali o dalla rete. Con l'occasione osservo che un privato cittadino dovrebbe solo esser contento di conoscere un po' di più di ciò che succede nei palazzi. Nel merito di quanto scritto dico ancora che quel documento attesta che Rio ha sempre avuto l'acqua alla gola. Boccheggiante al limite dell'affogamento.
Si può sapere chi è l'amministratore di questo blog? E chi sarebbero questi operatori? O siete senza palle? Chi è il responsabile se ci dovesse essere una denuncia. |
Commento dello Staff del RioBlog del 27.09.2017, 08:44:
In caso di denuncia, la magistratura è perfettamente in grado di risalire alle responsabilità . Il blog è privato, contrariamente ad un consiglio comunale dove un consigliere di minoranza, che però risponde a tutto Rio non ha ancora avuto le palle per fare nome e cognome di chi ha insultato. Sempre a proposito di palle ... le tue, che non ti firmi, dove sono? |
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Frangioni ... Frangioni |
Messaggio 15032 del 26.09.2017, 12:51 |
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Leggo l'articolo su piú giornali e noto in tutti una specie di giochino: sul titolo In grassetto si dice testualmente "per 10 anni" come se il finaziamento fosse ripetuto ogni anno, nel testo invece si dice giustamente "in 10 anni" che vuol dire che il finanziamento alla fine sarà per un importo di 6,5 mln. Visto che tutti spesso si fermano al titolo, si comunica una informazione sbagliata. |
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Riese del coccolo |
Messaggio 15031 del 26.09.2017, 07:39 |
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Ma da quando in qua l'essere stati consiglieri di uno sputo di paesino di 1000 persone costituisce titolo onorifico? Coluccia e Chiassoni si firmano "ex consiglieri" ... Da sbellicarsi dalle risate! Chissà quanti sono a Rio che potrebbero firmarsi "ex consiglieri" ... ma non lo fanno. Oltretutto ... visto il risultato delle loro interrogazioni. Ma consiglieri di che? Hanno mai consigliato l'ufficio tecnico come spendere meglio i vaini dei Riesi? O i tributi se e come pagare Etruria servizi? O come fare al meglio i rimborsi dei propri viaggi? |
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Riese |
Messaggio 15030 del 25.09.2017, 19:36 |
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Come non collaborano? Collaborano e come ... con il fornitore! Ah ah ah ah! |
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Riese |
Messaggio 15029 del 25.09.2017, 19:33 |
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Dai che ce la famo. siamo già a 129 € contro 219. dal 54 al 70% in più. manca poco al 90% pagato a Etruria Servizi. Chissà se i fagiolini della mensa li pagano 80 €/kg. come la Pascale? |
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Rio |
Messaggio 15028 del 25.09.2017, 19:22 |
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Certo che accade questo quando gli uffici non collaborano. Negli stessi giorni è stata rinviata al mittente grazie all’amministrazione una stampante a noleggio a più di 2000 euro all’anno. Ma non è sufficiente il controllo, perché come ti giri ti ritrovi un casino. |
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Rio marina |
Messaggio 15027 del 25.09.2017, 19:16
Provenienza: Rio marina |
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Chissà se anche a Rio Marina utilizzano lo stesso metodo |
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HP OFFICEJET 7612 |
Messaggio 15026 del 25.09.2017, 19:10 |
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Su Amazon euro 129 compreso iva. Consegna gratuita. |
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Ivano |
Messaggio 15025 del 25.09.2017, 18:24 |
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Ma chi il bravo impiegato che è all'ufficio tecnico di Rio?
"DETERMINAZIONE - AREA EDILIZIA PRIVATA-DEM.CATASTO - ECOL.AMB. - TERRIT. - VINC. IDROGEOL.-
MANUT - NR. 185 RESPONSABILE: Dott. DE SANTI Claudio
OGGETTO:
acquisto stampante - casse - e materiale informatico - impegno di spesa
Premesso che necessita acquistare del materiale informatico di seguito elencato per gli uffici scuola,
anagrafe, sociale in quanto successivamente la ristrutturazione del palazzo comunale sono stati ubicati al
piano terra oltre a materiale per il fotocopiatore centrale;
Omissis ... -1 stampante HP Officejet 7612 ............... 180,00 € + iva"
Da mediaworld.it:
Spedizione gratuita
HP OFFICEJET 7612
143,00 €
E ancora ... Cartucce multipack 4 colori pagate 111,02 € contro 53,69.
link alla delibera: http://dgegovpa.it/Riodellelba/albo/dati/20170185D.PDF
Cioè, cari Riesi, capite dove sono finiti i soldi?
Una stampante che direttamente in ufficio, trasporto compreso, la pagheresti 143 €, questi sono capaci di pagarla ben 219,6 €.
Ovverosia 76,6 € in più pari al 53,5 % in più del dovuto.
Certo, la firma finale è di De Santi, quale funzionario ad interim dell'ufficio tecnico, ma è del tutto evidente che lui non poteva certo controllare tutti gli acquisti di questo tipo.
Non è certo lui che ha contrattato e fatto la scelta del fornitore avallando l'offerta.
Vergogna!, Vergogna, Vergogna! Avessi fatto io, come altri di voi che lavorano nel privato, una cosa simile, oltretutto in modo ripetuto e con lo stesso fornitore, ... ci avrebbero ... ? Lascio a voi Riesi, che ne pagate direttamente le conseguenze, la possibilità di scrivere quella la parola.
Se la dico io mi dicono che divido, sono rancoroso, spargo zizzania, etc. etc. Ora tocca a voi! |
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Muro |
Messaggio 15024 del 25.09.2017, 17:02 |
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Per qualcuno il Muro non è mai crollato. È finita ragazzi... Il mondo ha voltato pagina. |
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Riese |
Messaggio 15023 del 25.09.2017, 16:34 |
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X Coluccia aspettavi l’aiuto del Frangioni per farti vivo
vuoi fare uss’anblea pubblica per discutere il SI o il NO
perché non la fai per restituire i soldi spesi dal Comune
per colpa tua dei rimborsi presi in più alle dovute spettanti
PERCHÉ NON LA FAI SU QUESTE RICHIESTE ?
FAI L’INDIANO |
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Riese di Rio |
Messaggio 15022 del 25.09.2017, 16:18 |
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Il Frangioni da una mano al Coluccia da vecchi amici/compagni di merende,
Udite Riesi questo compagno che negli anni passati non sapeva lontanamente dove era posizionato Rio sulla cartina geografica ora si domanda chi sarà il patrono quale giorno deve ricorrere la festa grandi problematiche.
Per uno che non si è mai posto la domanda ma chi mi ha collocatoin questo posto di lavoro?
Forse è stato aiutato dal suo compagnone di merende
anni anni fa
O forse ai timore che la fusione dei due Rio vi sconquassi i vari equilibri politici nella vostra sinistra, non potendo più collocare i vari personaggi trombati politicamente e ricollocati nei vari comuni (vedi rio anno 2009 e provincia sempre 2009 ) forse è questo il motivo principale per il tuo NO.
Frangioni = Coluccia che sinistra |
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riese |
Messaggio 15021 del 25.09.2017, 15:19
Provenienza: rio elba |
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Cerchiamo di scongiurare gli uccelli del malagurio anche se parlano in buona fede, come è da ritenere faccia Frangioni. Le sue ipotesi al ribasso delì’operazione fusione non si sa quanto siano condivisibili. Anche se dovessero verificarsi e si rimanesse sotto il livello dei 5000, e se si dovesse procedere poi ad altra unificazione, perché non percorrere intanto la strada di questa unificazione che qualche vantaggio, non solo concreto, lo porterà sicuramente. Quanto al santo patrono poi, in caso di bisogno, si potrebbe fare un sorteggio nel calendario, se proprio non ci si trovasse d’accordo. |
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Pino Coluccia |
Messaggio 15020 del 25.09.2017, 14:31
Provenienza: Rio Elba |
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"VOTIAMO NO" AL REFERENDUM PER LA FUSIONE
MARTEDÌ 26 ALLE ORE 17.30
PRESSO IL TEATRINO COMUNALE A RIO ELBA SI TERRÀ UN INCONTRO PUBBLICO AL QUALE SONO INVITATI TUTTI I CITTADINI PER DISCUTERE MOTIVI ED ARGOMENTI A SOSTEGNO DEL "NO" ALLA PROPOSTA REFERENDARIA DI FUSIONE DEI COMUNI DI RIO ELBA E RIO MARINA.
TUTTI I CITTADINI SONO INVITATI A PARTECIPARE ED INTERVENIRE.
Ex consiglieri comunali
Pino Coluccia
Bruno Chiassoni |
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Sicuri che la fusione porterà 6.5 milioni per 10 anni? |
Messaggio 15019 del 25.09.2017, 12:46
Provenienza: Giovanni Frangioni |
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Giovanni Frangioni
I Sindaci Galli e De Santi hanno sostenuto in conferenza stampa che la fusione tra i due comuni del versante orientale porterà al nuovo comune oltre 6,5 milioni di euro in dieci anni. Il primo cittadino di Rio Marina e l'ex-sindaco di Rio Elba usano l'argomento delle risorse, come moltissimi altri, per convincere al Sì( non porta bene ai referendum) i cittadini al referendum consultivo. E' utile ricordare che l'aggregazione tra Rio nell'Elba e Rio Marina, oltre che ad essere una fusione tra due debolezze, manterrebbe tale caratteristica, considerato che il nuovo comune rimarrebbe sotto i 5.000 abitanti e pertanto si vedrebbe dimezzare, come è stato stabilito per tutte le fusioni dal giugno 2016, gli incentivi regionali e sarebbe, con quel numero, sempre sotto rischio soppressione. Quest'anno, come tutti sanno, la Gestione Associata del Turismo ha deciso di elargire la somma di 190.000 euro a comune (forse straordinariamente per il 2017 perché l'anno prossimo potrebbero essere destinati, giustamente, a opere comprensoriali) ma, nel caso di fusione qualunque erogazione venisse stabilita, il nuovo comune riceverebbe un solo contributo . Per dirla in altra maniera, la fusione farebbe perdere a quell'area almeno la metà dei contributi, a qualsiasi titolo, erogati dalla GAT. Ci sono altresì, altri interrogativi e riflessioni di fondo che è utile porre a Galli e De Santi, e non solo a loro:
1) nella sciagurata ipotesi che i comuni sotto i 5.000 abitanti venissero
soppressi a fusione già avvenuta, quei 6, 5 milioni lo Stato e la Regione ve
li erogherebbero tutti lo stesso? L'ipotesi, forse qualcosa di più, è che non
si può sapere, perché la norma sulle soppressioni è ancora da definire;
2) se ci saranno altre fusioni in Italia quei finanziamenti statali sono
destinati certamente a diminuire. Lo stanziamento complessivo viene
definito anno per anno;
3) se si da il segnale che quei finanziamenti possono essere utilizzati per la
spesa corrente, magari per la riduzione di qualche tassa, una volta finiti si
torna punto e a capo. Sarebbe utile che lo Stato li vincolasse ad
investimenti e che accompagnasse alle risposte monetarie garanzia di
servizi, sopratutto nelle isole minori;
4)le nuove possibili assunzioni ho il timore che saranno fatte con personale
in mobilità .
Le uniche cosa certe, se fusione ci sarà , sono che Galli e De Santi saranno stati gli ultimi sindaci di Rio Marina e Rio Elba e per questo saranno ricordati. O forse potrebbe essere ricordati, se le previsioni della Fondazione Onlus Isola d'Elba che ha sostenuto che la fusione tra i due comuni e che la semplificazione istituzionale darà ai cittadini dell'Elba ed in particolare ai giovani un futuro di lavoro e prosperità senza essere costretti ad andare altrove, tra coloro che hanno usato forme efficaci per aver combattuto in maniera reale la disoccupazione. C'è poi una “quisquilia†che andrà risolta: chi sarà il patrono del nuovo comune? Quale giorno della festività ? Andate a votare per un No utile anche per altre comunità . |
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Paolo d'ascenzo, |
Messaggio 15018 del 25.09.2017, 11:00 |
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Noto su questo blog un'acredine decisamente eccessiva, aggravata oltretutto dall'anonimato,da sempre elemento cardine di tutte le delazioni piu'bieche
Ma perche' anziché' lasciarci avvelenare da quanto ci divide non valorizziamo quanto ha saputo creare in noi aggregazione?
Mi piace rammentare che in tutte le manifestazioni basate sul volontariato (apolitiche) ci siamo sempre rimboccati le maniche e abbiamo lavorato per il bene del paese... In ordine sparso rammento miniolimpiadi, ostensione reliquie del santo, presepe vivente,pubblico soccorso, gare sportive...
Se poi qualcuno preferisce continuare a creare zizzania, e' libero di farlo, ma almeno ci metta la faccia !. |
Commento dello Staff del RioBlog del 25.09.2017, 11:42:
Purtroppo è noto che: "no news is good news and good news is no news". Cioè ... la buona notizia non è una notizia.
Quindi è inevitabile che anche sul blog prevalgono le critiche rispetto a fatti positivi. Sarebbe sempre auspicabile che ciascuno si prendesse la responsabilità di ciò che scrive.
Il blog ha diviso? Può darsi. Quando si cerca di fare chiarezza non tutti sono contenti, ma chiedo: è meglio restare nell'ignoranza? Bocche cucite, orecchie e occhi chiusi hanno portato il paese a questo punto. |
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Richieste |
Messaggio 15017 del 25.09.2017, 06:17
Provenienza: Dallo Rio |
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Pinoooooooo... perché non fai partire l'operazione "Tramquilli Tutti I Soldi Ci Sono"????
E qualcuno per l'amore del cielo... spiega a Gaetano che anche con il comune unico i segnali stradali non cambiano???? Magari capisce anche che il comune che tanto sta difendendo (ambisce a cariche politiche ?) si chiama Rio Nell'Elba... e Rio Elba è solo il nome del paese... |
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Ivano |
Messaggio 15016 del 24.09.2017, 19:16 |
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Operazione trasparenza. Ciò che nessuno vi ha mai detto!
Venghino sciori venghino!
Situazione in banca a giugno 2016.
Credo proprio che serva ancora una colletta!
Ma per Coluccia, Chiassoni, Alessi, Mazzei e compagnia i soldi ci sono sempre stati.
Quando sono rientrati?
Era De santi che i soldi non li trovava. Pensate, un imprenditore incapace di trovare i soldi? Loro si che sono stati bravi!
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Ivano |
Messaggio 15015 del 24.09.2017, 16:38 |
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Macché dall'alto, basta già dal piano terra, se uno vuol vedere davvero.
Per attuare un programma, dopo il programma servono ... gli attuatori
... (da non confondersi con gli ... amministratori che il programma lo hanno fatto) e che devono muoversi dentro uno schema ... attuante.
E qui casca ... l'asino. Scusa Gianni, volevo dire ... capra.
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Ilio Mengini |
Messaggio 15014 del 24.09.2017, 16:25
Provenienza: LIVORNO |
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Rispondo al mesaggio 15006 del cui titolare non conosco nè nome nè cognome come al solito succede su questo blog. Premetto che hai perfettamente ragione che ci sono stato tirato dentro per la giacca avendo ormai più che pochi capelli e, quelli rimasti, sono talmente corti da non poter essere tirati. Ma al di là di questa considerazione faceta, debbo chiarirti che il mio "stare alla finestra a guardare" è rivolto solo al battibecco tra quelli che considero i due principali attori di questa diatriba. Sono un "riese" come tanti altri che hanno dovuto lasciare il paese per motivi di studio prima e di lavoro dopo, ma non ho dimenticato le mie origini e, ogni volta che vengo ai Rio insieme a mia moglie, è per me sempre un piacere sedermi su quella panchina che taluni hanno bistrattato e dove ho assistito a "battibecchi" bonari tra i suoi personaggi e qui mi piace ricordare con affetto e simpatia Graziano "Topo" che si scontrava sempre con Edoardo Squarci e Lido Sciumecche e sempre comunque bonariamente. Nell'occasione faccio presente, da riese non residente ma sempre affezionato, che vedrei di buon occhio una "RIFUSIONE" dei due Rii, non dimentichiamoci che Rio Marina era la "piaggia" di Rio Castello, ora Rio nell'Elba e la "sescessione" fu voluta nel 1882 anno più anno meno dai proprietari della miniera e quindi le origini sono le solite così come pure le tradizioni e quant'altro. Cerchiamo o meglio cercate di vedere il lato pratico della cosa e cioè, tutto sommato, il lato economico. Le schiace briache le abbiamo portate tutti dai fornai dove ci rifornivamo quotidianamente del pane, ma questo non toglie che TUTTI i residente hanno diritto di esprimere democraticamente ed in modo corretto la loro opinione anche se non sono "riesi DOC" ma con pochi anni (relativamente) di residenza a Rio. Se poi vi sono interessi privati a favore o contro l'unificazione, beh, questo è un altro discorso. Chiedo scusa per la lungaggine dell'intervento, ma mi è comunque gradita l'occasione di salutare tutti i paesani con un'ultima preghiera: fatevi riconoscere quando scrivete e sopra tutto non lasciatevi andare a frasi scuerili ed offensive. In bocca al lupo! |
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Lorenzo Marchetti |
Messaggio 15013 del 24.09.2017, 13:09 |
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«Piccolo è bello ma solo se mantiene il livello e la qualità dei servizi che ogni comune deve assicurare ai suoi cittadini. Cosa possano programmare comuni di poche centinaia di abitanti che non riescono a garantire neppure i servizi essenziali? Negli ultimi anni è stata tentata la strada delle gestioni associate, ma è penosamente fallita, così come lo è stata quella delle unioni di comuni. È inutile insistere! Scriveva Gramsci "La mia praticità consiste in questo: nel sapere che a battere la testa contro il muro è la testa a rompersi e non il muro". L'ultimo cammino che rimane è la fusione dei piccoli comuni, ma non quella della con-fusione. È sbagliato, infatti, continuare a motivare la fusione delle due Rio solo e soltanto con i soldi che in dieci anni arriveranno dallo stato e dalla regione. Bisogna avere il coraggio di confermare che in base alle normative vigenti, non si possono più garantire ai cittadini i servizi essenziali per mancanza di personale. Da alcuni mesi nei due comuni manca il segretario comunale e non si sostituiscono i dipendenti andati in pensione. Non è quindi una questione di riduzione di costi, bensì d’energie umane che nella macchina amministrativa dei piccoli comuni mancano per dare una pronta risposta alle esigenze delle persone. Insomma, è tempo di decisioni innovative che superino i campanilismi anche se è probabile che vada a finire come con il comune unico dell'Isola d'Elba».
Lorenzo Marchetti |
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riese |
Messaggio 15012 del 24.09.2017, 11:13
Provenienza: buchino |
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Come siamo con il si !!!!!! |
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Per Ivano |
Messaggio 15011 del 24.09.2017, 11:01
Provenienza: da Camminando |
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...Ivano,dall'alto della tua esperienza di "consigliere a 3 Sindaci", ma non sarebbe più opportuno convogliare le attenzioni di tutti i riesi sui veri problemi che attanagliano il paese ed il versante orientale e preparare un Programma serio e credibile per il rilancio sociale ed economico del territorio?
Credo che ad oggi tutti abbaino presente le difficoltà finanziare degli Enti pubblici,sia per i tagli da parte dei Governi e sia per le "incapacità "(e mi fermo quì) dimostrate da alcuni Amministratori,ma in particolare per quello che ci riguarda,sarebbe opportuno convogliare i ns sforzi per "creare" una SQUADRA CAPACE e con le PALLE per poter risollevare le sorti del ns/nostri paesi Rio e la Piaggia.
Speriamo bene....ma la vedo GRIGIA..... |
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Dante Schezzini |
Messaggio 15010 del 24.09.2017, 09:42
Provenienza: Chianti |
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Non sono un residente e quindi non potrò influenzare il risultato del referendum con il mio non-voto, ma con Rio nelle radici della mia famiglia mi sento in diritto di dare la mia opinione, per di più come osservatore privilegiato esterno senza essere cioè coinvolto nelle locali faide politico-familiari. Cosa penso della fusione di Rio con Rio Marina? Sotto l'aspetto dei servizi nei confronti della popolazione sono convinto che le risorse economiche che saranno disponibili in maggior misura rispetto alle attuali non potranno che migliorare le conduzioni di vita dei riesi, non meno in conseguenza dei probabili risparmi di scala nelle spese. La vittoria del NO lascerà ovviamente le cose come sono allo status quo,  cioè molto precarie per l'attuale situazione finanziaria del comune e non prevedo nel medio periodo sintomi di miglioramento significativi; si, tempi bui, perché sono finiti gli storici abbondanti finanziamenti esterni ed anche terminati gli introiti da improbabili nuovi piani urbanistici. Sotto l'aspetto delle tradizioni riesi compromesse dalla vittoria del SI e della conseguente perdita di identità , la mia reazione è abbastanza fredda; da una parte mi piacerebbe vedere quanti riesi autoctoni sono rimasti nel nostro paese e dall'altra quanti giovani sentano attualmente le proprie radici. Una cosa è certa: con questo referendum si decide comunque il futuro di Rio, con un grande passato ma oggi una piccola realtà . Questo significa, a mio parere, che qualunque sia il risultato del referendum bisognerà comunque investire molte risorse per ricostruire effettivamente la vera identità storico-culturale di Rio, pena un declino inarrestabile. |
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Ennio |
Messaggio 15009 del 24.09.2017, 05:10
Provenienza: Ennio |
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Questo e quello che si percepiva nella mattinata di venerdi 21 settembre alla conferenza stampa convocata dal sindaco di Rio Marina Renzo Galli e dal suo ex collega di Rio Elba Claudio De Santi per illustrare "le ragioni del si al referendum sul comune unico di Rio", soprattutto dal punto di vista dei vantaggi finanziari che questa fusione rappresenterebbe. |
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Ivano |
Messaggio 15008 del 23.09.2017, 21:15 |
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Caro Ilio non sono stato io a rivangare accadimenti di 25-30 anni fa. Ognuno di noi avrà avuto le sue ragioni. Certo non da discutere su un blog. Per me dimenticate e da non discutere proprio più come già detto. Chi ha tirato in ballo una storia sepolta dimostra pochezza di argomenti odierni e pochezza personale. Forse fra poco avremo modo di ragionare sulle sue di discussioni ... ben più serie. Quelle con la legge. |
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Perfidia |
Messaggio 15007 del 23.09.2017, 20:58
Provenienza: Rio |
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Caro Ilio ti hanno tirato per la giacca! Sei stato usato e sei servito solo per sviare l'attenzione su ciò che, giustamente, Ivano va da tempo cercando di far capire alla gente di Rio: il malgoverno di tanti anni delle passate amministrazioni o meglio l'incapacità di governare di chi ha gestito la cosa pubblica nel corso dei precedenti anni. E, bada bene, lui si limita a pochi anni, io andrei molto più indietro e il territorio che ci circonda è la palese dimostrazione di quanto si sta parlando. Il tranello teso, sicuramente con disinvolta perfidia, quello con il quale ti hanno tirato in ballo, rappresenta un episodio del passato, se vuoi deplorevole, ma che avrebbe dovuto essere stemperato dal tempo. Si perdonano e sono state perdonate cose ben più gravi. Con il tempo, la saggezza ci porta a vedere le cose in maniera più pacata, mi auguro che succeda anche a te. Certo dovresti anche valutare chi ha avuto memoria (e perché lo ha fatto), dopo anni dei fatti che hai menzionato. Per le tue ultime considerazioni, permettimi di dirti che stare a guardare dalla finestra non fa onore a nessuno, significa non esporsi, nascondersi, non assumersi responsabilità di alcun genere. Si può capire che le sorti di rio a te non interessano quasi più, la tua vita e tuoi interessi sono altrove. Ma le tue radici sono in ogni caso qui e per questo dovresti sentire qualcosa che ti emoziona quando si parla del futuro di questo paese anche e, sopratutto, per le giovani generazioni. |
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Ilio Mengini |
Messaggio 15006 del 23.09.2017, 18:43
Provenienza: LIVORNO |
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Caro Ivano, quelle che sono le beghe tra te e Coluccia non mi interessano minimamente se non per mera curiosità , ma tornando al famoso episodio dell'intervento de carabinieri presso la mia casa da te sollecitato e non capisco a quale scopo, ciò che più mi fece arrabbiare fu la tua insinuazione quando io in piazza ti dissi che avevi disonorato una casa onorata e tu te ne uscisti con la frase: "prima, ora non lo so" mettendo in dubbio l'onorabilità e questo, caro ivano, mi spiace ma non posso scordarlo. La tua fortuna fu che trovasti in me una persona tutto sommato mite e non focosa, altrimenti non so come sarebbe andata a finire quella sera, perché poi sentii i vari commenti da parte di paesani e non che non ti facevano certo onore.
Tutto questo indipendentemente dai tuoi interventi nei confronti delle pregresse amministrazioni (ex De Santis).
Nella fattispecie, per quanto mi riguarda, starò a vedere "dalla finestra" come suol dirsi gli sviluppi. |
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