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Autore Messaggio
Zelensky, chi?
Messaggio 26195 del 11.03.2024, 19:09
Il 27 febbraio 2020, il Consiglio comunale di Kiev a maggioranza dei voti ha adottato una risoluzione sulla celebrazione a Kiev di date e anniversari da ricordare. Quest’anno Kiev celebrerà gli anniversari della nascita di assassini nazisti, criminali, carnefici e antisemiti:
130 anni – Ivan Poltavets-Ostryanitsa – Nazista, assistente di Alfred Rosenberg ed Erich Koch, capo dei cosacchi nazisti ucraini.
100 anni – Vasyl Levkovych – Collaboratore nazista, comandante della polizia ausiliaria ucraina a Dubno, organizzatore di pogrom, carnefice e assassino di cinquemila ebrei e migliaia di polacchi, un criminale di guerra.
115 anni – Ulas Samchuk – malvagio antisemita, collaboratore nazista, editore del giornale “Volyn”, attivista dell’OUN, partecipante allo sterminio degli ebrei a Rivne. Samchuk incitò e chiese lo sterminio degli ebrei nei giorni del massacro di 25 mila ebrei a Rivne, tra cui 6 mila bambini. Samchuk dichiarò che il massacro degli ebrei di Kiev a Babi Yar era stato “un grande giorno”.
110 anni – Vasil Sidor – Collaboratore nazista e criminale di guerra, combattente del battaglione Nakhtigal, Obertsugfuhrer del 201° battaglione Schutzmanshaft, partecipante alle uccisioni di massa di ebrei e polacchi, a operazioni punitive contro civili in Bielorussia.
120 anni – Yuri Lipe – attivista dell’OUN (la spietata organizzazione nazista che i revisionisti della storia, anche italiani, descrivono come “combattenti per la libertà, contro l’occupazione sovietica”, Ndt) , collaboratore nazista.
120 anni – Vladimir Kubiyovich – Collaboratore nazista, organizzatore della divisione SS “Galizia”.
100 anni – Vasil Galasa – attivista dell’OUN, organizzatore di pogrom di ebrei nell’Ucraina occidentale nell’estate del 1941, partecipante alla distruzione della popolazione polacca nel 1943-44.
130 anni – Andriy Melnik, tra i capi dell’OUN, collaboratore nazista, agente dei servizi di intelligence nazisti. Con i membri dell’OUN di Melnik venne organizzata una polizia ausiliaria nella Kiev occupata. Le formazioni armate di Melnik hanno preso parte alle esecuzioni di ebrei a Babi Yar, Chernivtsi, Vinnitsa, Zhytomyr e altre città.
In un messaggio informativo sul sito della città di Kiev, per la vergogna non si menziona la decisione in merito a questi anniversari. Ma il capo della fazione del partito ultranazionalista “Svoboda” Yuri Sirotyuk ha pubblicato il testo integrale della risoluzione.
ilVicinato.it
Messaggio 26194 del 11.03.2024, 15:08
Provenienza: RIO MARINA
FOTO SEGNALAZIONE… RIO MARINA: “Mancano i parcheggi… e siamo ancora in inverno” https://ilvicinato.blogspot.com/2024/03/foto-segnalazione-rio-marina-mancano-i.html
X Serecchia
Messaggio 26193 del 11.03.2024, 14:31
La dura verità: nessuno vuol morire per Danzica. Ma non solo a livello internazionale, ma accadrebbe lo stesso se qualcuno attaccasse una regione italiana di confine. Non abbiamo uno spirito patriottico, figuriamoci per un'altra nazione. Siamo ancora al livello di livornesi contro i pisani e viceversa.
X Riese perplesso
Messaggio 26192 del 11.03.2024, 14:19
Dimmi in quale epoca storica la "gentaglia che gestisce e governa" abbia fatto diversamente da quella attuale, nelle debite proporzioni ? La tua mi sembra una grande sega mentale...
Quello bravo
Messaggio 26191 del 11.03.2024, 14:03
https://tvavicenza.gruppovideomedia.it/it/on-demand/telegiornali/tva-notizie?id=95223&clip=95244#:~:text=qualcosa%20non%20va.- ,La%20Regione%20Veneto%20fa%20sapere%20che%20si%20tratta%20di%20micro,sono% 20stati%20installati%2010%20fessurimetri.
Serecchia
Messaggio 26190 del 11.03.2024, 13:48
Provenienza: Buchino
Concordo con quasi tutto quello che ha scritto Riese Perplesso, purtroppo siamo entrati in un epoca buia della storia e non è da escludere che questo possa essere solo l'inizio. Soffiano venti di guerra da ogni angolo di mondo e probabilmente siamo di fronte a un cambiamento epocale. Però avrei una domanda. Mi chiedo per quale ragione l'invasione dell'Ucraina sia scaturita da un assurda presa di posizione dell'occidente? Io ritengo che come occidente non ci possiamo girare d'altra parte di fronte al genocidio del popolo palestinese, però credo anche che non ci si possa girare dall'altra parte nemmeno difronte all'invasione di una nazione perpetrata da un dittatore. Certo potremmo smettere di dare le armi all'Ucraina e impegnarci per cercare che inizino dei negoziati, ma la scelta non è nostra. L'Ucraina è una nazione con una propria identità. Li potremmo abbandonare al loro destino, magari una volta lasciati soli gli ucraini si arrenderanno, oppure inizierà una nuova resistenza contro l'oppressore, che durerà decenni. Ma questo chi lo sa? Come chi può sapere se una volta finita questa guerra l'occhio di Putin non punti altre prede. Chi può dirlo??
Riese Perplesso
Messaggio 26189 del 11.03.2024, 09:32
Provenienza: Rio Marina
Per Riese 1. Buongiorno, finalmente un post sensato, che travalica i confini delle sterili polemiche locali. Le confesso che la scorsa mattina atterrito dalle immagini di quello che sta succedendo a Gaza ed in Ucraina (e non solo), avevo scritto anche io le sue stesse considerazioni , poi non ho postato. La parola pace è scomparsa dai nostri vocabolari, la politica si pavoneggia schierandosi sempre dalla parte del più forte, i mercanti d'armi si arricchiscono ed i bambini muoiono come mosche, i giovani soldati Ucraini e Russi inviati al fronte per un'assurda presa di posizione dell'occidente. Sul baratro l'intera umanità, con la cancellazione dell'intero pianeta, frutto di egocentriche menti assetate di potere e di soldi. Si i soldi, le fabbriche di armi (guarda caso USA) vendono e si arricchiscono, ed anche noi, nonostante l'articolo 11 della nostra costituzione ci mettiamo del nostro, vergognosamente del nostro. Se esistesse un Dio, nel quale non credo, e quello che sta succedendo ne è prova tangibile, sicuramente non ne avrebbe più pazienza con il genere umano. Il valore della vita che è unica ed irripetibile, non si misura dal colore della pelle o dalla presunta razza da cui discendiamo (Barbero docet), tutti gli esseri viventi hanno diritto ad una vita pacifica e dignitosa, con la condivisione delle risorse che fortunatamente il nostro pianeta ci offre. Tra 50 anni tutta questa gentaglia che gestisce e governa il mondo sarà scomparsa lasciando un ricordo pessimo di loro stessi , macerie e morte impresse nella memoria di chi verrà dopo, e non sarà certamente facile dimenticare. Sono d'accordo con lei, la storia non insegna, vedi i rigurgiti fascisti che ogni tanto, anche su questo blog aggallano. Serena giornata.
X Riese di su ma anche di giù
Messaggio 26188 del 10.03.2024, 13:42
Il blog era più vivace e vicino alle nostre realtà quando c'erano sindaci come De Santi e Galli che accettavano le critiche. Oggi se la strada del Piano è ancora chiusa è colpa di ASA e pensare che qualcuno incolpò i predecessori di aver perso 4 anni. Se le strade sono piene di feci e di rifiuti è responsabilità di cittadini e turisti incivili, una volta era colpa di chi non vigilava e della mancanza di multe e telecamere. Basta scorrere a ritroso le pagine facebook di certi soloni per capire perché sul blog si parla di politica nazionale. Si chiama distrazione di massa.
X Riese di su
Messaggio 26187 del 10.03.2024, 13:18
Tu parli della vita dei nostri paeselli e Rio di su è un esempio di un paesello in cui non ci sono più notizie, perchè sta morendo. Non ci sono più botteghe artigiane, banche, macellai, alimentari e così via. Su Facebook abbiamo il gruppo "Rio come eremo", per guardare indietro i nostri vecchi e non sul futuro dei nostri giovani. Mi diceva una agenzia immobiliare che a Rio di sù sono in vendita un centinaio di appartamenti; sono quelle seconde case che i foresti avevano ristrutturato ed ai figli non interessano. Al Censimento del 1951 gli abitanti residenti erano oltre 5 mila, ora poco più di mille. Pero abbiamo 2 musei ... .Indirettamente il Blog ci dice che notizie sul paese non ce ne sono, ahimè!
riese di su
Messaggio 26186 del 10.03.2024, 12:26
Buongiorno a tutti, questo blog mi piaceva di più quando ci scrivevano meno soloni ed era frequentato da gente verace che dibatteva problemi veri riguardanti la vita dei nostri paeselli,peccato!ce ne faremo una ragione e continueremo a leggere articoli triti e ritriti fatti molte volte dal copia e incolla, un salutone a voi tutti
riese 1
Messaggio 26185 del 10.03.2024, 11:11
Provenienza: rio
La storia non è magistra vitae.-
Sembra di vivere sull’orlo di un baratro, con qualcosa che spinge a più riprese verso l’abisso. Ovunque volgi lo sguardo in cerca di appigli, resti con le mani vuote, colmo di angoscia. Potrebbe trattarsi di un brutto sogno, di quelli che ti assillano al mattino quando le immagini sono più vivide e presenti, ma è sogno solo apparentemente.
Tutt’intorno pullulano bagliori sinistri, intere popolazioni soccombono alla fame e alla distruzione incombente del loro vivere, mentre i mercanti e gli approfittatori si ingrassano a dismisura. Chi protesta per questo immondo spettacolo è malvisto, anche perseguitato, o quanto meno fatto oggetto di percosse.
Stiamo assistendo impotenti al genocidio (così si chiama) di un popolo reo di chiedere legittimamente di vivere nella propria terra e ad un altro popolo che difende accanitamente la propria integrità territoriale, ignorando ogni possibilità di negoziato.
Intanto i mercanti di armi si ingrassano in modo direttamente proporzionale al numero delle vittime che punteggiano i paesaggi urbani devastati dalle esplosioni. Si spreca biecamente la parola libertà per garantire i traffici e i commerci del canale minacciato, agendo ai limiti di un possibile conflitto mondiale.
Ha senso parlare ancora di diplomazia quando c’è qualcuno che non vuole rinunciare al dominio del mondo, sempre in concorrenza con le mire imperialistiche di un suo ricorrente avversario? Alla base del tutto c’è quell’ implacabile pulsione di onnipotenza e di arroganza che fa la storia.
E la storia non è, purtroppo, magistra vitae.
IL “PROGETTO RINALDONE”
Messaggio 26184 del 10.03.2024, 10:49
Provenienza: da Elbareport
https://www.elbareport.it/politica-istituzioni/item/65833-rio-in-attesa-di-donazioni-facilitate-dall’art-bonus-per-il-“progetto-rinaldone”
x Lina
Messaggio 26183 del 09.03.2024, 21:37
Provenienza: Cavo
Per evitare di continuare a fare brutte figure con i sui logorroici attacchi ai komunisti tre volte cretini, le consiglio di attenzionarsi prima e meglio sull'architettura di questo governo, dove con i famigli alla Lollobrigida'non ne azzecco una' coabitano personaggi allucinati e sproloquianti alla Donzelli, o inopportuni ed aridi alla Piantedosi, o vanagloriosi alla Santanchè ?imprenditrice che fa il tonfo?, o alla Sangiuliano ministro della cultura 'ma de che'. KAFKA, redivivo, con simili personaggi sarebbe fortemente stimolato a scrivere un altro dei suoi memorabili libri. Dal confronto con i Komunisti si accorgerà che purtroppo per lei sono questi ad uscirne meglio.
Vento fresco in Rai
Messaggio 26182 del 08.03.2024, 21:45
Mercoledì scorso, alle ore 19, con una telefonata, Matteo Salvini e Giorgia Meloni hanno chiuso l’accordo sulla Rai che verrà. Il pretoriano della Fiamma, Giampaolo Rossi, sarà issato sulla poltrona di amministratore delegato, tenuta calda per un anno dalle terga di Roberto Sergio, che ritornerà a fare il direttore generale di RadioRai (ruolo che aveva mantenuto ad interim).
 
Per soddisfare la quota parte della Lega, Salvini ha accettato con soddisfazione la promozione di Marcello Ciannamea da direttore intrattenimento Prime Time a Direttore Generale con delega al prodotto; insomma, una tacca inferiore all’Ad Rossi. Al terzo alleato della combriccola di Palazzo Chigi, alias Forza Italia, è in arrivo la poltrona di presidente di viale Mazzini per cocca di Gianni Letta, Simona Agnes.  

Un accordo che nasce dalla volontà della Ducetta di accelerare i tempi - ad aprile scade il Cda – affinché i nuovi palinsesti vengano squadernati dal fido Rossi entro i primi di luglio, anziché affidati alle mani del democristo Roberto Sergio. In Rai, infatti, stanno già avviando le procedure per i bandi per la nomina dei consiglieri in quota Camera e Senato.  

Si vocifera tra gli addetti ai livori del ruolo che potrebbe avere Angelo Mellone, l’uomo più fidato di Rossi in Rai: in ballo ci sarebbe la direzione della fiction oppure una megadirezione che sommerebbe il prime time con il day time. Per l’approfondimento, ora in mano al fratellino d’Italia Corsini, la Lega vorrebbe Giorgino. 
 
Sarebbe a rischio la poltrona del Tg3 attualmente sotto il sedere di Mario Orfeo, non particolarmente stimato da Elly Schein. Mentre il direttore del Tg2 Preziosi può dormire sonni tranquilli.
Amichettismo... vecchi vizi dei nostri politici.
Messaggio 26181 del 08.03.2024, 21:30
Provenienza: Sdrucciolo
https://www.danielemartinelli.it/2024/03/03/abruzzo-al-voto-col-disastro-marco-marsilio/
Specchio riflesso
Messaggio 26180 del 08.03.2024, 19:18
Che ganzi quelli che se la strada non apre è colpa di ASA quando amministrano gli amici suoi. Ricordate che i social sono come la carta scritta e basta andare indietro di qualche anno per valutare la vostra coerenza e la vostra credibilità. A buon intenditore poche parole.
ilVicinato.it
Messaggio 26179 del 08.03.2024, 16:00
Provenienza: RIO MARINA
RIO MARINA, MODIFICHE ALLA VIABILITÀ: IL SINDACO DI RIO FACCIA UN CONFRONTO PUBBLICO CON GLI OPERATORI CHE HANNO LE LORO ATTIVITÀ ECONOMICHE NELLA ZONA CENTRALE DEL PAESE, E CON GLI ESERCENTI DEL MERCATINO DEL LUNEDÌ. https://ilvicinato.blogspot.com/2024/03/rio-modifiche-alla-viabilita-il-sindaco.html
Libertà!!!
Messaggio 26178 del 08.03.2024, 13:35
Provenienza: Roma
Concordo con quasi tutto quello che hai scritto, il copia/incolla che ho postato voleva essere una provocazione. L'unica cosa su cui dissento, è che non credo che l'usanza del “Dossieraggio” sia una questione di ora. Ripensando a tanti fatti passati ritengo che sia una pratica consolidata piuttosto che un episodio imputabile ad un singolo individuo. Le forze dell'ordine sono apparati al servizio dello stato,ne consegue che sono strumenti in mano al governo di turno. Quindi non mi sento di affermare che sia un sistema ad appannaggio esclusivo delle destre.
Italia in guerra
Messaggio 26177 del 08.03.2024, 13:03
Gli Houthi, per ritorsione contro il genocidio dei Palestinesi ad opera del braccio armato Israeliano perpetrato sia con le armi, sia impedendo ingresso di cibo, medicine e generi di sostegno umanitario, impediscono il traffico merci attraverso Suez.
Contrariamente ai Palestinesi che non hanno alternative alla morte, i traffici merci possono passare circumnavigando l'Africa, con aggravio dei costi di trasporto da e per l'estremo oriente.
Questo è sufficiente per scatenare la guerra?
L'alternativa, sembra, potrebbe essere di esercitare pressioni vere, non parole, su Israele e sui guerrafondai USA per bloccare lo sterminio a Gaza.
Io sto con chi vuole impedire fattivamente il massacro dei Palestinesi e non con chi in nome della libertà dei traffici merci difende solo il diritto mercantile di poter continuare ad arricchirsi, continuando in realtà a calpestare democrazie e libertà di sopravvivenza in tutto il resto del mondo.
Ivano
Per Libertà
Messaggio 26176 del 08.03.2024, 11:46
Sentire la Meloni e tutti i neofascisti di cui è a capo parlare di regimi fa venire il vomito.
I dossier in Italia li possono preparare solo chi ha accesso ai dati. E, le centrali di ascolto e i mezzi sono in mano a Polizia e Carabinieri, noti covi di comunisti, che rispondono a forze politiche di sinistra e estrema sinistra.
A Crosetto da fastidio che si sappia che la sua consulenza a Leonardo (Finmeccanica) è stata pagata dagli Italiani 1.000.000 di €, visto che Leonardo è una società dello stato.
Meloni ha paura di dichiarare l'acquisto di una villa di350 mq per 1.100.000 €?
Chissà cosa salterà fuori dalle indagini, e se sarà mai comunicato.

Intanto Ducetta si agita, fa propaganda, parla di regimi, dimenticando che lei il suo, fascista, non l'ha mai rinnegato.
E come lei i suoi sodali, piccoli e grandi, con l'obiettivo sempre più marcato di mettere il bavaglio a tutti, come una volta.

E come una volta introduce il DASPO per le manifestazioni.
Questo è il regime. Il vero regime di cui dobbiamo preoccuparci.
Ivano
X Serecchia
Messaggio 26175 del 08.03.2024, 11:17
Ma tu pensi veramente che i servizi segreti stranieri abbiano bisogno di uno scalzacane per entrare nelle banche dati nostrali. Non vedi che sono un vero colabrodo? Un buon hacker sperduto nel mondo ci può agilmente entrare. La sicurezza informatica ... la sicurezza dei nostri dati sensibili; poveri noi.
Serecchia
Messaggio 26174 del 08.03.2024, 10:29
Provenienza: Buchino
Ho letto che si pensa che si siano date le informazioni addirittura a servizi segreti stranieri. Magari sono chiacchiere, magari no. Di certo questo finanziere non credo che si sia scaricato più di 30000 file per collezionarli. A qualcuno li vendeva. Come credo sia molto probabile che non agisse da solo, ma che godesse di complicità e coperture. Comunque la cosa inquietante è che per quattro anni, si sono spiati politici di tutti gli schieramenti, o quasi. E questo la dice lunga sui principi di libertà in Italia. Aspettiamo il commento di Mattarella.
x Libertà
Messaggio 26173 del 08.03.2024, 10:13
Provenienza: Sdrucciolo
Storicamente i dossieraggi li facevano quelli di destra, tipo Sifar o P2. Aspettiamo che le inchieste si concludano per capire cosa sta succedendo. La mia modesta sensazione mi dice che forse si tratta di quattrini, solo quattrini (vendita di informazioni). Certo potrei essere smentito; attendiamo.

Un altro aspetto mi fa pensare; si legge che in un anno in Italia vengono effettuati circa 50 mln di fermi per identificazione delle persone dalla polizia e simili. E' evidente che queste informazioni verranno caricate su data-base e da lì partiranno gli incroci con le altre agenzie dello Stato. Praticamente siamo tutti controllati ed ... alla merce' degli spiani di turno. E' libertà questa?
Libertà!!!
Messaggio 26172 del 08.03.2024, 09:54
Provenienza: Roma
Meloni: «Dossieraggio metodo che si utilizza nei regimi» La vicenda del presunto dossieraggio «è molto brutta, semplice da spiegare: alcuni funzionari dello Stato accedono a banche dati con dati sensibili, utilizzate per combattere la mafia, che servono per mandare dossier ai giornali, come a Di Benedetti, per lanciare campagne di fango su politici ritenuti avversari». Lo ha detto il premier Giorgia Meloni, ospite di “Dritto e rovescio”, su Rete 4. «Sono metodi che si usano nei regimi, è una cosa gravissima, penso più ampi di quanto stiamo vedendo. Dobbiamo sapere per quali interessi sia fatto» ha aggiunto. «Si deve andare fino in fondo, serve di capire chi sono i mandanti, conoscerne nome e cognome» e «sorprende che qualcuno difenda quanto è accaduto trincerandosi dietro la libertà di stampa», conclude.
La zanzara
Messaggio 26171 del 07.03.2024, 19:16
Come mai tutto questo silenzio sui giornali sulla nuova villa con piscina acquistata da Giorgia Meloni a oltre 1 mln di euro? Quando la acquistò a Firenze Matteo Renzi allo stesso prezzo ci fu una esplosione giornalistica per lo ... scandalo.
Dagospia
Messaggio 26170 del 07.03.2024, 18:59
Anche a "tele-meloni" c'è un limite: la RAI difende “Report” e sconfessa giorgia e arianna – in risposta a un’interrogazione di fratelli d’italia (chiesta direttamente dalle sorelle d'italia) alla commissione di vigilanza, i vertici di viale mazzini hanno confermato che la trasmissione di Ranucci ha rispettato tutti gli standard giornalistici. Al centro dell’interrogazione c’erano i servizi sulla “La Russa dinasty” e sul padre della premier, Franco Meloni, accusato di avere rapporti con il camorrista michele senese.
L'informatica, questa sconosciuta per gli organi dello Stato.
Messaggio 26169 del 07.03.2024, 18:50
Cantone ha avvertito della portata dell’inchiesta: “I numeri sono molto più preoccupanti di quelli che sono emersi: si tratta di numeri inquietanti, davvero mostruosi”. “Striano ha effettuato un download 33.528 file dalla banca dati della direzione nazionale antimafia” ha rivelato il procuratore in commissione, aggiungendo: “Questo numero enorme di atti scaricati dalla Procura nazionale antimafia che fine ha fatto? E quanti di questi dati possono essere utili”. “Si tratta di una vicenda oggettivamente molto grave, perché il numero degli accessi fatti è eccessivamente elevato” ha concluso.
ilVicinato.it
Messaggio 26168 del 07.03.2024, 12:18
Provenienza: RIO MARINA
CAVO, ANCHE IERI CORSE SALTATE NEL SILENZIO DAL COMUNE DI RIO https://ilvicinato.blogspot.com/2024/03/cavo-anche-ieri-corse-saltate-nel.html
Ivano
Messaggio 26167 del 07.03.2024, 11:42
Questo è il PD:
Emiliano Fossi, segretario del Pd toscano, interviene in merito alla prossima gara per il trasporto marittimo per Elba e Arcipelago toscano.
"Per questo - aggiunge Fossi - ci faremo promotori presso la Regione del mantenimento del finanziamento per il trasporto via mare per le isole dell’Arcipelago toscano nel nuovo bando che sarà emanato.
L’eterogeneitá di questo servizio, molto remunerativo in periodi di turismo, ha bisogno di sostegno per periodi e corse meno frequentati ma che comunque restano indispensabili per chi sulle isole vive e lavora.
Non possono essere solo il libero mercato e la concorrenza legittima tra privati a garantire servizi così essenziali: tocca alle istituzioni".
"C’è poi il tema di un servizio che va sicuramente migliorato, a partire dalla qualità ambientale del naviglio, ma che fino ad oggi ha garantito sicurezza nei costi per il trasporto, nella frequenza delle corse durante il giorno e nella stabilità delle lavoratrici e dei lavoratori impiegati nel settore marittimo.
Anche su questo ci impegneremo con la Regione che si appresta a costruire la gara", conclude Fossi.

Ma in regione non c'è Giani e il PD?
Si dovrebbe impegnare a far transitare gratis e con certezza almeno tutti coloro, accompagnatori compresi, che hanno bisogno di cure e assistenza sanitaria fuori dall'Elba, altro che parlare di costi e libero mercato.
E si dichiarano pure di sinistra!
Levantini di merd@
Ivano
Messaggio 26166 del 07.03.2024, 10:41
Spiegazione su disservizi dei collegamenti marittimi:
L’inchiesta di Firenze sulla fondazione Open che vede indagati per finanziamento illecito Matteo Renzi, considerato direttore di fatto dell’ex cassaforte della corrente, Luca Lotti, Maria Elena Boschi e Marco Carrai è stata chiusa qualche giorno fa.
Ora, tra le carte dell’inchiesta lette da Domani ci sono però vicende inedite che non hanno forse riflessi penali, ma raccontano bene commistioni quantomeno inopportune tra l’imprenditoria e la politica.

Alla Fondazione Vincenzo Onorato ha girato 300mila euro nel 2015. Il patron di Moby scrisse a Lotti chiedendo un emendamento e suggerendone il testo: passò quasi identico.
Speriamo nel nuovo contratto...
Messaggio 26165 del 06.03.2024, 21:54
https://www.elbareport.it/cronaca/item/65762-le-peripezie-di-valentina-per-raggiungere-la-sua-casa-elbana

ma i nostri sindaci non hanno niente da dire. A loro interessa solo la tassa di sbarco, l'Imu, la Tari.
X X Rio
Messaggio 26164 del 05.03.2024, 20:25
Allora non ha vinto il Corsini, trinariciuto per la proprietà transitiva! Hanno vinto Alessi e le comuniste Riesi!
X Rio
Messaggio 26163 del 05.03.2024, 20:00
Esatto. Il target "prioritario" era comunque far fuori De Santi.
Rio
Messaggio 26162 del 05.03.2024, 19:43
Chissà quanti voti avrebbe preso il Romano se Nocentini si fosse candidato a Rio! Il trinariciuto sponsorizzato da Alessi e comuniste Riesi prendeva - di 0!
Q
Messaggio 26161 del 05.03.2024, 12:28
Provenienza: Rio
Sono i soliti caroselli di distinguo per accattivarsi parte diverse di elettorato, niente di più. Personalmente ritengo che alla classe politica servirebbe una certa dose di coerenza, i nostri tendono a cambiare atteggiamento senza alcun pudore a secondo della convenienza. Nel 2020 il governo Conte (M5S),con l'allora ministro della difesa Guerrini (PD), autorizzarono la vendita di due fregate di nuovissima generazione, non ancora entrate in servizio nella marina italiana, al regime egiziano di al-Sisi per un miliardo e duecento milioni. Gli stessi politici che chiedevano a gran voce verità per Regeni, e libertà per Zaki. All'epoca la cosa che mi colpì di più fu il fatto che l'Egitto non aveva i soldi, quindi per agevolare la transazione gli fu fatto un maxi sconto di 210 milioni, e successivamente gli fu concesso la possibilità di accedere ad un prestito presso vari istituti di credito italiani, fra cui Cassa Depositi e Prestiti, per più di mezzo miliardo di Euro. In pratica, i soldi dei libretti postali dei risparmiatori sono serviti a finanziare gli armamenti del Cairo. Una dittatura militare che fa scempio di tutti i diritti umani.
Ma n'dove volemo anda???
Messaggio 26160 del 05.03.2024, 11:29
Provenienza: Mar Rosso
Su politica estera e difesa, Conte, Schlein e la coppia Fratoianni & Bonelli hanno tre posizioni inconciliabili. Non riescono neanche a mettersi d’accordo sull’avverbio giusto da usare per descrivere l’intervento difensivo delle forze italiane impegnate nel Mar Rosso. Un ipotetico governo Schlein oggi cadrebbe sulla questione della difesa delle navi attaccate dai ribelli Houthi nel Mar Rosso. Sabato la nave italiana Duilio che si trova nella zona nel quadro della missione internazionale Aspides ha distrutto un drone lanciato dagli yemeniti. Come quasi sempre, sulla politica estera e di difesa un governo Pd-M5s-Asv (cioè Sinistra-Verdi) non starebbe in piedi. Oggi arriva in Senato il provvedimento su questa delicata questione (tra l’altro l’Italia è in ritardo, sicché è come se si autorizzasse una cosa già accaduta) che si voterà giovedì con il Pd favorevole come la maggioranza del governo Meloni. Invece Sinistra italiana e Verdi sono contrari a causa di un avverbio, come vedremo, mentre il M5s ieri in commissione si è astenuto, cioè non ha espresso una posizione favorevole.  Tre posizioni diverse. Se ci fosse un governo Schlein il provvedimento passerebbe con i voti della destra ma il governo di sinistra dovrebbe rassegnare le dimissioni. In Sardegna o in Abruzzo il campetto largo può anche sfangarla ma a livello di governo nazionale la strada è scoscesa, per non dire sbarrata. L'avverbio che determina il no di Asv riguarda l’intervento «eminentemente» difensivo che loro vorrebbero trasformare in un intervento «esclusivamente» difensivo. Come se i comandanti delle navi italiane si divertissero a sparare ai droni degli Houthi. Ma si può, in nome di un pacifismo che qui non fa ragione di esistere, mettere in discussione il diritto di difendere la libertà di navigazione? Che ne sanno Fratoianni&Bonelli quando si deve sparare per difendersi da un drone come è successo sabato scorso? «”Eminentemente” significa che i nostri militari intervengono in caso di attacchi militari o in caso di pericolo imminente, non attaccano preventivamente», hanno spiegato fonti dem citate dal Corriere della Sera.  Una linea, quella del Pd, che stavolta non ha incontrato, almeno per ora, i soliti dissensi boldriniani o camussiani. Dice l’ex ministro della Difesa Lorenzo Guerini: «Il Pd sta tenendo la barra nella giusta direzione e questo mi basta». Cioè il problema è degli altri. Per esempio di uno come Giuseppe Conte che si traveste da super-colomba come se la difesa della libertà del commercio dagli attacchi dei terroristi yemeniti fosse una guerra d’invasione. Il problema è serissimo. Sempre sabato scorso è stata affondata una nave battente bandiera del Belize trasportava ventunomila tonnellate di fertilizzanti, che potrebbero causare danni ecologici al Mar Rosso e alle sue barriere coralline, colpita da un missile sparato dai ribelli Houthi il mese scorso, la nave è affondata sabato al largo delle isole Hanish, dopo aver imbarcato acqua per giorni. Non c’è da scherzare. O da fare ideologia. Qui è in gioco una questione di libertà e di responsabilità internazionale. Altro che avverbi.
X Et cum ...
Messaggio 26159 del 04.03.2024, 21:39
Dal tuo post mi sembra confermare il detto "chi va con lo zoppo impara a zoppicare", tradotto "chi va con i trinoriciuti è un trinoriciuto". Una specie di contaminazione razziale, la generazione di meticci, mezzi sangue. Ma alla fine è un bene; è risaputo che i bastardini sono più svegli e più intelligenti di quelli di razza pura. Certo un bel guaio per chi vuol difendere la razza.
Bei tempi quelli li
Messaggio 26158 del 04.03.2024, 21:19
Provenienza: Rio
Famoso post propagandistico fascista.

Oggi la testa di questa destra fascista è ancora così, i lavoratori con i grilli per la testa come gli immigrati, la casta, gli intellettuali, la cultura
e la conoscienza, sono i nemici della patria, sono le malepiante comuniste da estirpare.

https://i.postimg.cc/d1FCv6Tw/Post-Fascista.png
Et cum spiritu tuo
Messaggio 26157 del 04.03.2024, 20:19
Caro Paciere, penso che tu abbia ragione.
Sui trinariciuti e i rancorosi.
Considerando che Corsini l’hanno voluto un comunista come Totanino e gli altri comunisti di vecchia data Riesi; dalla maestrina, alla sindachessa in pectore, Corsini non può essere che simile a costoro.
Si dice che Dio li fa e poi li accoppia.
Infatti uno che va avanti a querele e "me ne frego" contro gli avversari per me dimostra rancore. Rancoroso e vendicativo.
Forse è un vetero comunista trinariciuto pure lui sotto mentite spoglie di amico di Salvini e Alemanno.
Togliatti si che ci azzeccava!
ilVicinato.it
Messaggio 26156 del 04.03.2024, 16:07
Provenienza: RIO MARINA
INTERROGAZIONE AL SINDACO DI RIO PER UN CONFRONTO PUBBLICO CON GLI OPERATORI ECONOMICI DI RIO MARINA http://ilvicinato.blogspot.com/2024/03/interrogazione-al-sindaco-di-rio-per.html
Paciere
Messaggio 26155 del 04.03.2024, 15:18
Provenienza: Rio Albano
Ambedue avete un po' ragione ed un po' torto. A quei tempi per i votanti PD si attanagliava benissimo sia la definizione "trinariciuti", sia l'ulteriore precisazione fatta dal Migliore.Erano i tempi del " contrordine compagni" di "Bandiera rossa" e puttanate varie , bevute dai compagni. Oggi i trinariciuti si sono ridotti. Sono arroccati dalle parti dei vari Bonelli, Fratoianni, Sumahoro e personaggi analoghi.Trattasi, generalmente, di personaggi mediocri, spesso frustrati nella vita , nel lavoro e nella sfera affettiva.Sono invidiosi, rancorosi, vendicativi. Insomma degli infelici, che pero' rompono. Per fortuna ormai sono pochi ed isolati. Oggi la platea degli elettori si è molto piu'omogeneizzata.Non ci sono piu' grandi differenze nell'elettorato. Quindi, Lina ed Sergio fate pace, anche se mi sembra che sia Sergio che attacca la povera Lina, che non merita l'attribuzione di fascista.Definizione che non è neanche offensiva, è solo anacronistica e balorda. Pace e bene
X Serecchia
Messaggio 26154 del 04.03.2024, 14:00
Provenienza: Rio
Caro mio Serecchia perchè io tiro dritto su per i monti l'ho spiegato in diecimila modi ed in centomila salse, voglio un paese libero e democratico.
Tu piuttosto cosa vuoi che stai li ad aspettare nonno morto?
Riese
per noi comuni mortali
Messaggio 26153 del 04.03.2024, 12:19
Provenienza: Rio
Veramente illuminante lo schemino a pagina 14 con il conto economico sul bilancio 2022 del parco minerario. Servizio gestione musei e visite in miniera € 266.500,00!! Cavolo quanti soldi! Ma il bilancio 2023? E' tutto sul pubblicato sul sito ovviamente.
Non è un paese per giovani
Messaggio 26152 del 04.03.2024, 12:05
Provenienza: da La Stampa
Passano i mesi e tra giovani e governo aumentano distanze e scontri. Da quando Giorgia Meloni è arrivata a Palazzo Chigi, l'esecutivo guidato dalla ministra per la Gioventù del quarto governo Berlusconi e, prima ancora, presidente di Giovane Italia, Azione Giovani e Azione Studentesca, si è distinto per la solerzia e la costanza nell'intervenire nel mondo di ragazze e ragazzi con un'impronta molto chiara. C'è chi la definisce «puniti e mazziati» e chi parla di «ordine e manganelli» o più semplicemente di «zitti e buoni» scomodando i Maneskin, ma il senso è lo stesso.

L'offensiva è partita con il decreto anti-rave, provvedimento annunciato dal governo Meloni pochi giorni dopo l'insediamento - come se le occupazioni dei terreni rappresentassero il problema principale dell'Italia dell'autunno del 2022 - inserendo nella prima versione del provvedimento un testo che proibiva qualsiasi tipo di manifestazione. E si è arrivati sedici mesi dopo alle manganellate a Pisa su un corteo di studenti che non aveva altre armi che la propria voce.

«In mezzo c'è molto altro - spiega Paolo Notarnicola, 22 anni, studente di Filosofia a Padova e coordinatore della Rete degli Studenti Medi -. C'è il decreto Caivano, il decreto vandali, l'inasprimento delle pene contro chi aggredisce i docenti, la circolare del ministro Valditara che minaccia la bocciatura per chi occupa o il ddl sulla condotta che inasprisce le sanzioni ».

E poi ci sono la drastica limitazione del 18App, il misero 3% della legge di Bilancio dedicato ai giovani con l'aggiunta di proposte come il disegno di legge del vice capogruppo di FdI alla Camera Alfredo Antoniozzi che vuole portare l'età del consenso sessuale da 14 a 16 anni.

«Ci raccontano come fannulloni che vogliono soltanto perdere qualche giorno di scuola. Lo fanno per delegittimarci come interlocutori. Invece, se ogni altro tentativo di far sentire la nostra voce e di portare i nostri temi nelle sedi opportune fallisce, è nostro dovere usare cortei, manifestazioni e occupazioni per farci sentire - avverte Notarnicola -. Se, in queste occasioni, si arriva alle manganellate su studenti inermi siamo di fronte a un obiettivo molto chiaro: spaventare gli studenti per evitare che scendano in piazza».

[…] Per farsi un'idea di come stanno i giovani italiani basta andare a leggere gli indicatori di benessere contenuti nel rapporto annuale Istat, riferito al 2022. Sono ai livelli più bassi d'Europa: oltre 4 milioni di ragazzi hanno almeno un segnale di privazione, e 1,7 milioni non studiano, non lavorano e non sono inseriti in percorsi di formazione (i Neet), un disagio diffuso soprattutto tra le ragazze e in chi risiede nel Mezzogiorno. Tristi, sfiduciati e in drammatico calo.

Gli italiani dai 18 ai 34 anni sono poco più di 10 milioni, il 17,5% del totale mentre venti anni fa erano il 23%. Solo nell'ultimo anno i giovani iscritti per l'espatrio sono stati 50mila, il 60,4% del totale (dati Censis).

«La descrivono come una fuga di cervelli, invece si tratta di una fuga e basta. Pur di non vivere in Italia vanno a raccogliere frutta in Australia o a lavorare come camerieri», spiega Walter Massa, «È già da qualche decennio che questo Paese non è più per giovani indipendentemente dal governo. L'unica politica messa in atto è il servizio civile e ogni anno dobbiamo elemosinare qualche euro in più per ampliare la platea.

Questo governo, però, ha peggiorato una situazione già drammatica insistendo su politiche sanzionatorie, cancellando le poche forme di investimento culturali esistenti e ora reprimendo il diritto di manifestare con una pesantezza inaccettabile. Passa il messaggio che repressione e ordine pubblico siano l'unica politica educativa possibile, che si debba stare zitti e muti e questo è inquietante. L'Italia non è un Paese per giovani e credo che sia il delitto più grave che si possa commettere perché vuol dire non ragionare per nulla sul futuro».
x Serecchia e Riese
Messaggio 26151 del 04.03.2024, 11:56
Provenienza: Ponticello
Un consiglio: quando arrivate a Brescia girate ambedue per Gardaland. Vi troverete d'accordo, soldatini zuzzurelloni.
Serecchia x Riese
Messaggio 26150 del 04.03.2024, 11:20
Provenienza: Buchino
Caro Riese, non essere pessimista. Non è detto che quando saremo a Brescia io giri per Salò. Certo, non essendo ottenebrato da un cieco fanatismo, avrò bisogno che tu stimoli il mio interesse con argomentazioni concrete e convincenti. Però a me piace ascoltare il pensiero altrui, ritengo che sia sempre un arricchimento, quindi non è così scontato che io possa prendere una strada diversa. Se invece mi vuoi far credere che cristo è morto di sonno, allora potrebbero nascere delle inevitabili divergenze. Vedremo i futuri sviluppi.
Per R. Sergio
Messaggio 26149 del 04.03.2024, 11:13
Hai ragione. Per seguire il motto "credere, obbedire, combattere" coniato dal Duce non si può essere che «tre volte cretino, tre volte idiota, moltiplicato per tre».
In tempi recenti non manca il "me ne frego" ripreso da Corsini
X Lina del Cavo
Messaggio 26148 del 04.03.2024, 10:19
Provenienza: Porticciolo
Non deve preoccuparsi se non capisce, è naturale, voi siete stati tarati per credere, obbedire e combattere, non per altro.
Così come non la deve preoccupare l'incapacità di ragionare, di argomentare, inutile orpello ad appannaggio solo degli sporchi e buoni a nulla intellettuali di sinistra.
Il buon camerata deve invece prodigarsi per la ripetizione di slogan propagandistici, frasi fatte sempre uguali come un mantra ed evitare confronti sui contenuti.
R. Sergio
Per x Lina e la cultura di Dx.
Messaggio 26147 del 03.03.2024, 20:47
Provenienza: Lombria
Non ho capito cosa c'entra tutto quel pippone con la definizione di Guareschi "trinariciuto" e l'osservazione in merito di Togliatti «tre volte cretino, tre volte idiota, moltiplicato per tre».Se lo ha detto il Migliore avrà fatto le sue debite considerazioni. Se uno non è d'accordo col Migliore, padronissimo. E' un problema tutto suo. A me pare che il Migliore, nell'occasione, abbia centrato perfettamente il problema,contrariamente al cumulo di errori che ha fatto nella sua esistenza.
Eolo
Messaggio 26146 del 03.03.2024, 19:28
Provenienza: Capo pero
Pochi minuti fa un altro albero caduto per il forte vento sulla strada tra Rio Marina e cavo. Nessun danno è nessun ferito per fortuna. Colui che verrà ricordato perché sfidava il vento e le allerte meteo gioca ma invece la cosa è seria
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