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Autore Messaggio
La ricetta norvegese contro lo spreco di plastica:
Messaggio 15704 del 25.02.2018, 11:55
Provenienza: ANDREA TARQUINI
Nel Paese scandinavo il 90% delle bottiglie utilizzate viene riciclato con la riconsegna al negozio. Un meccanismo ben collaudato anche in Germania La ricetta norvegese contro lo spreco di plastica: fino a 31 cent per le bottiglie restituite Come incoraggiare la gente a non comprare bottiglie o altri contenitori in plastica, o in alternativa a riciclarli correttamente riconsegnandoli a chi si occupa di riciclare appunto la plastica e non finisce per avvelenare oceani e mari? Il sistema esiste da anni nei paesi scandinavi e in Germania, funziona, e non ha provocato proteste né mugugni da parte dei consumatori. Si chiama DRS, cioè dalla sigla in inglese deposit-refund system. Prendiamo il caso norvegese, per spiegare come funziona. Qualsiasi cittadino acquisti una bottiglia di coca-cola, di acqua minerale, o di qualsiasi altra bevanda in plastica, paga sul prezzo di vendita della bevanda un sovrapprezzo, pari in euro a circa 12 centesimi per le bottiglie piccole, a capienza di massimo mezzo litro, e attorno ai 31 centesimi per le bottiglie piú grandi, 75cl, 1 litro, un litro e mezzo o due litri per intenderci. Poi non finisce qui. Il cittadino riporta da casa al negozio la bottiglia vuota, la consegna alla cassa o piú spesso a una macchina automatica che riconosce ogni tipo di bottiglia, e riceve uno scontrino con cui, effettuata appunto la restituzione per avviare il riciclaggio, alla cassa riceve restituiti quei soldi, tanti quanti sono le bottiglie che ha riconsegnato. I risultati sono eccellenti: grazie all´introduzione del sistema deposit-refund system in Norvegia il 96 per cento delle bottiglie di plastica viene riconsegnato e riciclato. Percentuali altissime anche in Danimarca e in Germania, cioè attorno al 90 per cento del totale delle bottiglie di plastica vendute. Molto meno buoni sono i risultati dei sistemi di riciclaggio usati con contenitori stradali o a caso nel Regno Unito, dove viene riciclato appena il 57 per cento delle bottiglie di plastica, o ancor peggiori negli Stati Uniti d´America: là nella prima potenza economica mondiale soltanto il 13 per cento circa delle bottiglie di plastica torna nel processo del riciclaggio. Il resto viene buttato nel circuito normale della spazzatura. Col rischio forte che finisca in acqua, avvelenando appunto oceani e mari e uccidendo specie rare. Le autorità britanniche stanno prendendo in seria considerazione, con anni di ritardo su scandinavi e tedeschi, l´ipotesi di introdurre il sistema del deposit refund system. Ipotesi analoghe sono allo studio anche in Francia, dove il sistema DRS se verrá introdotto avrà ovviamente un nome francesizzato: retour de la consigne. Si sa, i cittadini della Cinquième republique amano francesizzare tutto, dall´Aids che si chiama Sida, agli Ufo denominati Ovni, a tante altre sigle, perché le traducono dall´inglese lingua globale al francese. Se ad esempio vi imbattete in una sigla misteriosa francese, Otan, sappiate che è la Nato tradotta. Poco importa, conta molto di piú diffondere sistemi di riciclaggio seri e poi chiamarli come si vuole, ma salvare l´ambiente dalla plastica.
Ivano
Messaggio 15703 del 24.02.2018, 19:59
E' vero. E' una delle tante balle che girano sul web.
Però non bisogna approfittare di questo neanche per far passare per un pacifista uno che si è fatto 15 anni di galera per essersi opposto al regime e che ha anche preso le armi per opporsi a Mussolini, amato per 20 anni da così tanti italioti.

http://www.oriana-fallaci.com/pertini/intervista.html
"Però, Oriana, bisogna anche capirlo il popolo. Bisogna capirla la plebe che ha sofferto infamie e miserie e prepotenze e, appena può, infila in una picca la testa della contessa di Lamballe. Bisogna allargare le braccia e dire: «Te lo sei voluto, contessa di Lamballe». Succederà lo stesso in Spagna quando si desteranno. Succederà lo stesso in Grecia, in Cile. È la nemesi della storia."
marcello gemelli Send an email to marcello gemelli.
Messaggio 15702 del 24.02.2018, 19:23
Provenienza: livorno
Grazie Lelio per il tuo interessamento relativo a Pertini,anche io su fb ho avuto modo di postare una precisazione con la quale chiedevo di non utilizzare il NS Sandro per fare o dire cose a favore di questa o quella parte politica Lui era unico e certamente non ha bisogno di essere accostato ad altri.Chi lo ha amato in vita sicuramente continuerà ad amarlo anche adesso
LELIO GIANNONI
Messaggio 15701 del 24.02.2018, 16:16
Provenienza: RIO
Da qualche tempo a questa parte compaiono su internet frasi attribuire Sandro Pertini che egli non ha mai pronunciato e molti, magari in buona fede riprendono queste frasi e le ripropongono sui blog, magari per giustificare questo o quel comportamento politico. Ebbene sembra che Pertini questa frase non l'abbia mai detta. Per quanto fosse un tipo facile all'inca...tura, era un autentico democratico e solo contro un governo dittatoriale avrebbe giustificato simili reazioni. La Fondazione Sandro Pertini, appositamente interpellata, ha dato questa risposta: "Non ci risulta che Sandro Pertini abbia pronunciato tale espressione. Certo è che l’idea di democrazia coltivata da Sandro Pertini era strettamente legata al concetto di governo a servizio del popolo per il bene suo e della Nazione. Cordiali saluti Il Vice-Presidente Pietro Pierri"
Cremaschi
Messaggio 15700 del 24.02.2018, 10:54
Provenienza: Intervista a G. Cremaschi
Perché Potere al Popolo?
Tanti motivi assieme mi hanno convinto a compiere questa scelta. E ad essi aggiungo anche il disgusto per una competizione elettorale che vede tre diverse forze liberiste scontrarsi, in attesa di governare assieme, se nessuno avrà i voti sufficienti per farlo da solo.
E contro queste forze una finta sinistra, in realtà una corrente esterna del PD, che già prima del voto comincia ad accordarsi con quel partito. Non ci sarebbero stati appelli al voto utile, al meno peggio, a turarsi il naso, che mi avrebbero convinto a votare uno di questi.
Nasce una lista diversa da tutte le altre, che si propone di organizzare il popolo oppresso e sfruttato ben oltre la scadenza elettorale. La passività di fronte alle ingiustizie è davvero l’elemento più forte della società attuale.
Ed è proprio su questo che vorrei essere molto chiaro: il voto non è che un primo passo di per sé del tutto insufficiente. Serve modificare i rapporti di forza che oggi si sono strutturati nella nostra società e per farlo dobbiamo riorganizzare la lotta popolare contro i padroni interni ed esterni.
Per questo è nata Potere al popolo.
Ivano
Messaggio 15699 del 23.02.2018, 13:59
Il Prof. Perotti ieri sera da Formigli ha quantificato in 150 miliardi i costi aggiuntivi del peracottaro di F.I.
- 60 MLD per la Flat tax; 22 MLD di IRAP; 6 MLD di sgravi per i neo assunti; 13 MLD di spese militari; altre marchette ... Totale 150 MLD.
Pari a un extra disavanzo di PIL del 10 %.
Una assurdità.
La riforma fiscale del ... condannato per frode fiscale!!
Aggiungo. Flat tax + aumento pensioni a 1000€ per Cottarelli valgono 80 MLD. Per recuperarli ne servirebbero circa 200 di aumento del PIL. PIL che viaggia attualmente intorno ai 1900 MLD.

Servirebbe quindi un aumento di oltre il 10% quando al massimo riesce a crescere dell'1,5%.
Bugiardi e Peracottari per una maggioranza di popolo ridotto o a rincoglioniti come dice Di Battista o a pecore/capre come dico io.
Scegliete voi.
per post 15688
Messaggio 15698 del 22.02.2018, 21:05
Sa, a me intanto consola il fatto di non avere conti in sospeso con nessuno, anzi i Riesi di su me ne devono, come noto. E parlo solo del terreno.
Non mi consola che tanto o poco, alla fine paghino tutti e per colpa di pochi.
Gli stessi pochi che con il loro comportamento irresponsabile continuano a spargere odio, pur di non ammettere colpe di conclamata incapacità, almeno per ora.

Per quanto riguarda il tempo dedicato, gratuitamente alle faccende Riesi, mi consolano i principali tre obiettivi raggiunti anche grazie al mio impegno.
Il primo: l'aver portato alla luce il baratro economico e territoriale in cui stava sprofondando il paese.
Il secondo: la fusione con Rio Marina
Il terzo: il risanamento dei conti attraverso la fusione.
Potevano esserci più risultati, ma con scarse risorse economiche e umane, non è stato possibile.
Ivano
X Ivano
Messaggio 15697 del 22.02.2018, 20:20
Parlare di danno d’immagine e di distacco dei cittadini dalle istituzioni a seguito delle vicende provocate dalle vecchie amministrazioni di sinistra è assolutamente vero. A loro il misero tentativo, non riuscito, di rinfacciarle a te e al De Santi. Ma ormai il guaio è fatto e con questo hanno seminato altro che odio in maniera stupida e irriverente. Tuttavia non ci sono riusciti del tutto. Vedi l’esito della unificazione. Se questo ti può consolare
Anna
Messaggio 15696 del 22.02.2018, 16:51
Provenienza: Milano
Fortunatamente questa manifestazione si ripete. Ho una casa a Rio Elba e decido di non affittarla in quel periodo perchè voglio essere in paese in quella settimana. Trovo sia un evento ben fatto, all'altezza di altri eventi che vengono fatti in Lombardia. Bravi a tutti gli organizzatori, vorrei conoscerli. Sapete chi sono?
IL PREMIO “APPIANI” DEDICA LA TERZA EDIZIONE AL CINESE
Scritto da ElbaBook Festival
Mercoledì, 21 Febbraio 2018 11:28
ElbaBook Festival 2018 ospita la terza edizione del Premio “Lorenzo Claris Appiani” per la traduzione letteraria. Il premio, intitolato al giovane avvocato di origini elbane ucciso nel 2015 al Palazzo di Giustizia di Milano, verrà assegnato quest’anno a un traduttore o una traduttrice per la resa in italiano di un’opera della letteratura cinese. Presiede il comitato tecnico-scientifico, composto da tre membri dell’Università per Stranieri di Siena e due membri designati dal direttivo della manifestazione, la docente Lucinda Spera, coadiuvata dalle colleghe Liana Tronci e Anna Di Toro, quest’ultima docente di Lingua e letteratura della Cina.
«Il panorama della letteratura cinese in Italia, sebbene si sia andato arricchendo negli ultimi anni grazie al lavoro di traduttori, esperti di letteratura cinese e di alcune case editrici particolarmente sensibili, mostra ancora molte lacune – argomenta la Di Toro – Mancano infatti traduzioni italiane di opere centrali della letteratura cinese della tradizione classica, in lingua letteraria o in lingua volgare, mentre importanti autori del Novecento sono tradotti pochissimo, e raramente si propongono ristampe di traduzioni esistenti. Se appare più ricca la proposta di autori contemporanei, in generale la letteratura cinese ha pochissimo spazio sugli scaffali delle nostre librerie. Le motivazioni di tale scarsa visibilità sono complesse e molteplici, e ci auguriamo che questa edizione del premio possa essere anche un momento di riflessione su questa difficoltà ricettiva. Ma in questa situazione, le case editrici indipendenti senza dubbio compiono uno sforzo notevole nel cercare di promuovere traduzioni di opere significative e di alto valore che non troverebbero spazio nei cataloghi dei grandi editori, spesso troppo preoccupati di seguire le tendenze del mercato».
Dopo aver accolto esperti di lingua araba e russa, da martedì 17 a venerdì 20 luglio il Comune di Rio si aprirà a una lingua che, sebbene sempre più presente nel nostro quotidiano e nelle nostre scuole, conserva il fascino antico di caratteri sconosciuti e non intelligibili agli occhi dei più.
«Grazie alle pubblicazioni degli editori indipendenti e alla presenza di traduttori e docenti universitari – aggiunge Roberta Bergamaschi, curatrice del concorso – il festival si propone di discutere di letteratura della Cina in un contesto privo di pregiudizi e luoghi comuni, lontano dai riflettori che troppo spesso mettono in luce solo la dimensione globalizzata di una Cina protagonista delle vicende politiche e dello sviluppo economico internazionale». Le case editrici e i traduttori interessati dovranno presentare l’iscrizione, insieme all’opera candidata, entro il prossimo 31 marzo. I finalisti potranno partecipare alla premiazione e saranno ospiti del festival, mentre i due vincitori, oltre al riconoscimento in denaro, riceveranno un orologio firmato da Locman, un’eccellenza dell’orologeria italiana nata proprio sull’Isola d’Elba.
Per consultare il bando e scaricare la richiesta di partecipazione si può fare riferimento al sito www.elbabookfestival.com oppure seguire la pagina Facebook:
www.facebook.com/Elbabookfestival.
X Prima Repubblica?
Messaggio 15695 del 22.02.2018, 16:38
Provenienza: Pozzetti
Hai ragione. Nel "nuovo" comune di Rio nessuno ha intenzione di rottamare i vecchi tromboni che tanti danni hanno fatto. Ma i giovani sono espatriati in continente? Eppure il nuovo comune avrebbe tante potenzialità su un territorio molto interessante dal punto di vista turistico. Con i vecchi tromboni nulla cambiera' ... ahimè!
Prima repubblica ?
Messaggio 15694 del 22.02.2018, 15:16
Per anni i rappresentanti della "nouvelle vague" si sono lamentati (giustamente) degli anni di governo della DC , nei quali sempre gli stessi "pochi" si riciclavano all'infinito, nella mera occupazione di poltrone... Eravamo convinto che con l'avvento della Seconda Repubblica tutto fosse cambiato, infatti... Un ex sindaco, trombato in un secondo tentativo di ascesa, si presenta in lista per un seggio del comune unico da lui sempre osteggiato. W la coerenza W !! W il nuovo corso W !!
Convenzione per il Canile, l'ultimatum di Barbetti
Messaggio 15693 del 22.02.2018, 12:37
L'approvazione entro il 28 febbraio. Mancano all'appello Porto Azzurro e Rio E’ del quindici febbraio scorso la missiva che il sindaco del comune di Capoliveri, Ruggero Barbetti ha inviato al collega del Comune di Porto Azzurro Maurizio Papi e al Commissario prefettizio del neonato Comune di Rio, dott. Girolamo Bonfissuto, per sollecitare l’approvazione della convenzione per la gestione associata trai comuni elbani del Canile Comprensoriale. Con già in mano le deliberazioni di Capoliveri, Campo, Marciana, Marciana Marina, Portoferraio e non ultimi i due enti andati in fusione Rio Elba e Rio Marina, il primo cittadino di Capoliveri, - comune capofila della gestione associata per il futuro canile comprensoriale, (l’area individuata per la realizzazione del canile ricade, infatti, nel territorio comunale di Capoliveri) - ha dato un ultimatum, individuando nella data del 28 febbraio il termine ultimo perché gli enti richiamati provvedano con gli atti del caso ad approvare lo schema della “Convenzione per la gestione associata tra i comuni elbani per la realizzazione e gestione di un canile/gattile comprensoriale per la lotta al randagismo e per l’attivazione di un servizio di pronto soccorso veterinario H24” “In mancanza di determinazioni – si legge nella lettera – il Comune di Capoliveri si riterrà libero di intraprendere ogni azione consequenziale al comportamento inadempiente di codeste Amministrazioni”. E le conseguenze, soprattutto etiche e morali, sono inevitabili visto che la mancanza della firma da parte di tutte le amministrazioni comunali elbane causerebbe la mancata stipula del contratto di sponsorizzazione con la Bastet Stiftung, l’associazione tedesca che vuole finanziare il progetto con 600.000 euro e di conseguenza la realizzazione del canile/gattile comprensoriale. “Voglio sperare che Rio e Porto Azzurro rispondano celermente a questo nostro ultimo appello – commenta Ruggero Barbetti – siamo a un passo dal realizzare una struttura importantissima per il nostro territorio che metta la parola fine ad una questione annosa, quella del randagismo e dell’abbandono e maltrattamento di animali, che da anni va avanti sulla nostra isola. Cosa inoltre eccezionale è il poter far affidamento sul supporto fondamentale della Bastet Stiftung che da parte sua mette a disposizione la somma di ben 600.000 euro, garantendo anche un lavoro continuo di servizio e assistenza all’interno della struttura gratuitamente. Gettare al vento questa opportunità sarebbe davvero imperdonabile per noi e per la nostra isola. Tutti i comuni hanno dato il loro assenso anche se per il nuovo comune di Rio manca solo un atto di ulteriore conferma da parte del Commissario. Porto Azzurro non ha, invece, ancora deliberato alcunché, e non ci ha fatto ancora pervenire nessun tipo di risposta. Mi auguro che presto arrivi anche l’ok dall’amministrazione longonese o sarà inevitabile addebitare proprio a quest’unico comune una grande opportunità sfumata per tutta l’isola”.
Ivano
Messaggio 15692 del 22.02.2018, 12:21
Hanno fatto più danni della grandine e hanno il coraggio ancora di parlare. Questo grazie anche ad alcuni fiancheggiatori che in buona fede o no a questo punto di fatto sono dei complici.
Il clima avvelenato l'avete creato ma VOI!

Oltre al danno economico tout court si dovrebbe considerare anche questo.
Danno d'immagine
In numerose sentenze infatti la Corte dei Conti ha chiarito che la lesione dell’immagine è un effetto diretto ed immediato dell’accertamento dell’abuso della pubblica funzione che causa, secondo comune esperienza, un deterioramento del rapporto di fiducia tra la cittadinanza e l’istituzione pubblica, la quale viene percepita come entità non affidabile, talvolta finanche nemica, finita nelle mani di soggetti dediti a perseguire soltanto illeciti interessi particolari (Corte Conti, sez. II, sentenza 26/01/04, n. 27/A).
Danno da disservizio
Un’ulteriore ipotesi tracciata dalla più recente giurisprudenza contabile di danno erariale da parte dei dipendenti di pubbliche amministrazioni è quella del danno da disservizio. Esso secondo i giudici contabili deriva, da un lato, secondo i principi propri del rapporto di ufficio, di servizio e di lavoro dell’amministratore, dell’agente e del dipendente pubblico dall’accertata grave inadempienza della prestazione, per un certo periodo di tempo, ed è perciò sicuramente pari alla non giustificata retribuzione, indennità o analoghi emolumenti percepiti dai predetti soggetti. Dall’altro lato, però, tenuto conto che l’accertato grave inadempimento di cui si discute si inserisce in un particolare modello organizzativo complesso di una Amministrazione Pubblica l’omissione o commissione causativa di detto danno per dolo o per colpa grave incide negativamente sul generale funzionamento del servizio, creando un indubbio “disservizio”, che determina anche un ulteriore danno patrimoniale risarcibile per quanto attiene ai costi generali sopportati dalla P.A. in conseguenza del mancato conseguimento della legalità, dell’efficienza, dell’efficacia, dell’economicità e della produttività dell’azione pubblica (Corte Conti, sez. giurisdiz. Umbria, sentenza 20/09/05, n. 346).
Danno da mobbing
Nell’ambito dei danni non patrimoniali rientra l’ipotesi di danno erariale derivante dal “mobbing” nel pubblico impiego, ovverosia dalla sottoutilizzazione e marginalizzazione di alcune unità di personale. E’ stato ritenuto in proposito che in termini civilistici, la responsabilità del datore di lavoro vale a dire l’incidenza del mobbing sul contratto di lavoro deriva dalla violazione di quella norma di cui all’art. 2087 c.c. che impone di adottare le misure necessarie a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei lavoratori; (Corte Conti, sez. III, sentenza 25/10/2005, n. 623).
Danno da perdita di chance
Una nuova figura, fatta propria dalla giurisprudenza civilistica, è quella del danno da perdita di “chance” che viene considerata come il venir meno della possibilità di conseguire da parte dell’Amministrazione, secondo l’id quod plerumque accidit, offerte più vantaggiose, dando luogo alla conseguente concreta produzione di un danno ingiusto cui l’ordinamento positivo collega un’obbligazione di risarcimento (Corte Conti, Sez. giur. Trentino Alto Adige, sentenza 22/11/2005, n. 80).
per Boh
Messaggio 15691 del 22.02.2018, 11:00
Non stupirti. E' solo la dimostrazione di chi è passato a dx.
Due domande
Messaggio 15690 del 22.02.2018, 10:58
Provenienza: Bottaccio
Due domande nel caso che venissero acclarate dagli organi preposti le responsabilità gestionali nel dissesto di Rio Elba: 1. Quali possono essere le conseguenze economiche a livello personale? 2. Possono anche ssere previste possibili responsabilità penali? Grazie
Boh
Messaggio 15689 del 22.02.2018, 10:46
Mi sa che fra poco dovremo modificare i libri di storia ed i vocabolari di Italiano... Fino ad ora infatti, il Negazionismo ( negazione totale di gravi crimini , a dispetto di ogni prova evidentissima) era stata una abitudine addossata alla Destra più becera e nostalgica. Ora invece pare avere fatto breccia ed ampli proseliti anche a SX.. E' proprio vero che gli opposti estremismi si toccano ! M
Rio
Messaggio 15688 del 21.02.2018, 21:32
Provenienza: Rio unita
meg
AVVISO AI RIESI

Si comunica che a causa della soppressione del Servizio Comunicazione del Comune di Rio Nell'Elba, curato fino al 31 dicembre 2017 dalla Dott.ssa Valentina Caffieri, gli avvisi saranno trasmessi su ... Elbanotizie, Camminando ... ... .

Insomma ... un po' in qua e un po' in la, secondo 'ndove n'ha voglia in quel momentoslider_laughin slider_laughin slider_laughin
Da Elbanotizie
Messaggio 15687 del 21.02.2018, 21:21
RISPOSTA A LUIGI LANERA di G.Muti
pubblicato mercoledì 21 febbraio 2018 alle ore 14:26:45
RISPOSTA A LUIGI LANERA di G.Muti

Vorrei rispondere a Luigi Lanera Omissis ...
E poi ho dovuto analizzare la candidatura di Claudio De Santi.
Personaggio notevole che trovandosi, per colpe altrui, in una situazione complicatissima si batte per risolvere i numerosi problemi ; si difende dal linciaggio di coloro che lo avevano messo in quella situazione; contribuisce, in modo determinante, alla fusione delle due Rio e poi esce da questo groviglio di difficoltà addirittura come candidato alla Senato della Repubblica. Non è una cosa di poco conto. E siccome si trattava di fatto notevole, lo doveva evidenziare nella mia analisi.
Però, anche di lui non ho citato alcune cose che ha fatto. Ne cito solo una. Visto che proprio ieri l’intervento dell’elicottero ha salvato una persona , potevo citare lo studio di fattibilità del progetto che prevede l’elicottero con base all’Elba che lui ha fatto fare . Potevo citare altre iniziative che hanno avuto un’ eco nazionale, ma l’articolo sarebbe risultato troppo lungo.
G.Muti
COMUNE DI RIO AVVISO AGLI ELETTORI
Messaggio 15686 del 21.02.2018, 20:30
Mercoledì, 21 Febbraio 2018 11:35 I soggetti non in grado di esercitare il diritto elettorale senza l'aiuto di un accompagnatore in quanto gravemente impediti nella vista, o amputati delle mani o affetti da paralisi o altro impedimento di analoga gravità, possono richiedere l'ausilio di un accompagnatore per essere supportali nell'espressione del voto. Anche i soggetti non deambulanti con necessità di assistenza per accedere ai seggi, possono richiedere l’ausilio di un accompagnatore. Si ricorda che per il rilascio delle certificazioni in oggetto gli interessati del Comune di Rio possono rivolgersi al Centro Socio Sanitario di Rio Marina il giorno mercoledì 28 febbraio 2018 dalle ore 11.00 alle ore 12.00. Gli interessati dovranno presentarsi personalmente presso la sede del Centro Socio Sanitario producendo: a) documento di riconoscimento in corso di validità, b) idonea documentazione sanitaria, c) tessera elettorale. Si precisa che ai sensi della Legge 5 febbraio 2003, n. 17 le certificazioni saranno rilasciate in due originali: uno da consegnare al Presidente di Seggio in occasione del voto ed uno da consegnare al Comune di iscrizione nelle liste elettorali. L'annotazione del diritto al voto assistito infatti può inserita, su richiesta dell'interessato, a cura del Comune di iscrizione elettorale, mediante apposizione di un corrispondente simbolo o codice, nella tessera elettorale personale. Il Commissario Dott. Girolamo Bonfissuto
Le dive della TV
Messaggio 15685 del 21.02.2018, 20:19
Provenienza: La Pila
C'è da capille certe persone, dopo il grande successo in Tv ad Agorà, si sono montate la testa e vivono in un altro mondo. Fra un po ne sentiremo parlare da Federica Sciarelli a 'Chi l'ha visto?'
Pilato
Riese Libero
Messaggio 15684 del 21.02.2018, 15:24
Prendo spunto dalle ultime parole del messaggio relativo al post di FB "fatela finita state tediando il prossimo"Qui chi stà tediando sono coloro che continuano a negare l'evidenza dei fatti,finchè le denunce provenivano dalla parte paesana potevano esserci dei motivi di dubbio,ma ora dopo giudizi espressi da tutte le parti la cosa comincia ad essere comica,non arrendersi diventa veramente ossessivo,talmente ossessivo che anche nella composizione della lista per il comune siete caduti così in basso che la vostra sconfitta sarà la miglior soddisfazione per tutti i Riesi
Veritas
Messaggio 15683 del 21.02.2018, 11:35
X Messaggio 15673 del 21.02.2018, 09:32 Provenienza: Facebook Per l’isterica dovete pagare pagare siete finiti
Quinewselba
Messaggio 15682 del 21.02.2018, 11:04
Da Quinewselba: Bilanci di Rio Elba, nominato consulente
Il vecchio municipio di Rio Elba
Il dottor Cramarossa era già stato consulente della amministrazione De Santi. Resterà in carica fino alle prossime elezioni amministrative.

RIO — Potrebbero essere più difficili del previsto le operazioni di riallineamento dei bilanci e della situazione finanziaria del comune di Rio, derivante dalla fusione dei comuni di Rio nell'Elba e di Rio Marina.
Il commissario prefettizio del comune di Rio, dottor Girolamo Bonfissuto, che dovrà reggere le sorti del neonato comune fino alle elezioni amministrative del prossimo maggio, ha infatti pubblicato all'albo pretorio comunale una delibera nella quale si predispone l'affidamento di una consulenza di carattere finanziario al dottor Giuseppe Cramarossa, che fu già consulente della amministrazione di Rio nell'Elba al momento del riaccertamento di bilancio che ha poi portato alle indagini della Corte dei Conti ed al successivo piano di rientro.
In particolare, l'intervento del dottor Cramarossa si è reso necessario poichè "le sole professionalità interne di cui il Comune di Rio può in atto disporre - si legge nella delibera - non consentono di provvedere tempestivamente alle straordinarie incombenze relative alla chiusura delle contabilità pregresse dell’estinto Comune di Rio nell’Elba".
Il consulente, il cui incarico "non potrà comunque eccedere la durata dell’attuale gestione commissariale", dovrà occuparsi "della rideterminazione delle risultanze contabili dei bilanci consuntivi 2014 e 2015 dell’estinto Comune di Rio nell’Elba, della predisposizione e formale approvazione con delibera commissariale dei bilanci consuntivi 2016 e 2017 del medesimo estinto Comune di Rio nell’Elba, oltre che del monitoraggio dell’andamento delle attività di recupero delle entrate tributarie dell’ex Comune di Rio nell’Elba".

Da notare che, nelle premesse della deliberazione con cui è stato affidato l'incarico, lo stesso commissario prefettizio rileva che nella pronuncia di accertamento al Rendiconto dell'esercizio 2014 del Comune di Rio nell'Elba fatta dalla Corte dei Conti "sono evidenziate situazioni di criticità ed irregolarità gravi tali da prospettare una situazione di pre-dissesto dell’Ente" , e che la stessa Corte ha evidenziato che " già dai precedenti controlli di monitoraggio, (relativi ad ognuno degli anni dal 2009 al 2013) erano emerse diverse situazioni di criticità e gravi irregolarità per le quali l’ente non ha posto in essere misure correttive per la loro rimozione”.

http://www.quinewselba.it/bilanci-di-rio-elba-nominato-consulente.htm
Bravo Ivano
Messaggio 15681 del 21.02.2018, 02:23
Ancora una volta hai detto le cose in maniera chiara. Ma evidenzio che ammettere cose ovvie dette da Luca Eller, ribadite e confermate dalla gestione associata, poi da corte dei conti due volte ed infine confermata dagli uffici interni del Comune e da due Commissari non basta. Si vedono a giro post di stupidità e negazione di verità ormai più volte accertata che sono assolutamente fuori di ogni minima logica di ragionamento ed hanno conseguenza di divisione. Ma ammettere quanto ormai accertato non porterebbe ad un restringimento dello scontro in cui perde chi è ora alla guida dell’amministrazione e cioè i funzionari che la hanno provocata.
Ivano
Messaggio 15680 del 20.02.2018, 21:29
http://www.elbanotizie.it/uplarticoli/g_Predisseto.JPG
Toc .. toc ...toc, ... > > > "pre dissestoo" ... "pre dissestooo" !
Sig. De Rosas?


Mi permetto di ricordarle cosa scriveva esattamente un mese fa sulla sua pag. FB, cercando di togliere il fango da alcuni Riesi, solo alcuni, e forse per riversarlo su altri che avevano osato trovare il pantano in cui il paese stava affondando dopo lustri di gestioni a dir poco sbagliate della sua parte politica.

D'altra parte, come si dice ... "O pesce fete d''a capa"; con 27 inquisiti presentati a livello nazionale nelle Vs. liste PD per queste elezioni politiche, dovremmo stupirci se nel Vs. comitato elettorale per il nuovo sindaco di Rio, su 6 persone è presente anche un rimandato a giudizio dalla procura della Corte dei Conti per danno erariale allo stesso comune di Rio Nell'Elba e non trovate che ci sia almeno un'ombra di "conflitto di interessi"?

18/01/2018
Simone De Rosas
"Tornando però alle piccate e velenose risposte che ho letto in questi giorni, riguardo al giudizio politico sulla gestione De Santi del Comune di Rio nell’Elba, confermo il giudizio estremamente negativo già espresso dai circoli. E a quel fango, perché di fango si è trattato, gettato addosso a tanti cittadini di Rio nell’Elba. A tante persone che avevano svolto il loro ruolo di amministratori come servizio generoso al paese."
"19/01/2018"
Simone De Rosas
Ps. Io mi diverto, non perché la vicenda mi susciti qualche ilarità, tutt’altro. Mi pare di averla inquadrata in tutta la drammaticità di tanta gente perbene che, in un piccolo paese, si è vista accusata di aver mal gestito il proprio Comune e di averne sperperato i denari. "

Il 31 gennaio 2018, un mese dopo il suo insediamento anche il nuovo commissario del comune di Rio ha accertato e conclamato una situazione di "situazioni di criticità ed irregolarità gravi tali da prospettare una situazione di pre-dissesto dell’Ente" per il comune di Rio nell'Elba.
Ormai tutti gli Elbani hanno ben presente cosa è successo nei bilanci passati a Rio Nell'Elba, anche se Coluccia e non solo continuano a ripetere che "i soldi ci sono" o come De Rosas che i suoi "hanno ben amministrato".

A dicembre 2015 il prof. Luca Eller Vainicher, ad aprile 2016 i due funzionari di Capoliveri e la dr.ssa De Castelli, il revisore dei conti Dr. Pini, il riconoscimento del commissario Parascandola con il commissario Cramarossa del 7/12/2017, la Corte dei Conti in più passaggi fino al pronunciamento ultimo del 21/12/2017, avevano trovato bilanci fasulli fino al 2014 e fino ad un differenziale di oltre 5.400.000 € fra quanto scritto a bilancio dal comune e quanto trovato in ultimo dalla Corte dei Conti.

Quindi, l'ultimo atto, per ora, di questa vicenda lo scrive un altro commissario prefettizio, Dr. Bonfissuto, l'ennesimo, con l'aiuto di un altro commissario ad acta, partendo sempre dai 2.400.000 € di disavanzo del 2014, con la deliberazione N° 14 del 31 gennaio 2018, affissa all'albo pretorio di Rio il 19/02/2918 dove dichiara, ripeto, visto che non si vuol capire:
"Nella delibera di accertamento al Rendiconto dell'esercizio 2014 del Comune di Rio nell'Elba nella quale sono evidenziate situazioni di criticità ed irregolarità gravi tali da prospettare una situazione di pre-dissesto dell’Ente".

Ha detto proprio "pre - dissesto", ... proprio "pre-dissesto" ... "pre-disseestooo"!!!


Chissà se alla fine capiranno i De Rosas, Coluccia, Alessi, Moneta, i 2 Paoli, etc. etc.?
http://www.elbanotizie.it/upload/Dissestoi.JPG
Chissa!
Messaggio 15679 del 20.02.2018, 13:31
C'entrano qualcosa i fantasmi dell'altra sera presso l'ex comune di Rio Elba?
Veritas
Messaggio 15678 del 20.02.2018, 00:28
Si sapeva da tempo le nomine in soccorso alla Regina
Riese
Messaggio 15677 del 19.02.2018, 22:53
Provenienza: Panchine
Ma ora che esiste un funzionario contabile di “fiducia”del Commissario che bisogno c’era di nominare il dott Cramarossa? Capisco De Santi che non aveva nessuno dopo le dimissioni improvvise della gestione associata, ma ora? Non sarà successo qualcosa? Che cosa?
X Ivano
Messaggio 15676 del 19.02.2018, 22:00
E tutti zitti ancora una volta. Ma ci sarà un giorno in cui dovranno dire avevi ragione. Hanno la testa dura, ma più si va avanti più continuano a soffrire la propria arroganza. Se avessero messo fin da subito la cenere in capo non avrebbero subito un’azione mediatica pesante. Nella fattispecie voglio significare che hanno facoltà di ragionamento politico molto modesta per non dire inesistente.
x Piaggese doc
Messaggio 15675 del 19.02.2018, 16:42
Provenienza: Piazza di Rio
Ti nonosciamo mascherina, tu non sei Piaggese e di Doc hai solo il veleno che da una vita stai sbavando che ora ti ci inzuppi il pane per colazione, sparisci che è meglio perchè non ammusi più da nessuna parte.
Saluti
Ivano
Messaggio 15674 del 19.02.2018, 16:25
Ma Coluccia, il comitato PD per il sindaco di Rio (De Rosas, Moneta Franchini, Paoli P, Paoli L, Allori, Antonini) hanno o no parlato con Bonfissuto per fargli vedere che i soldi a Rio Nell'Elba ci sono? Ma che aspettano?

ALBO PRETORIO COMUNE DI RIO 19 FEBBRAIO 2018
"L'anno duemiladiciotto addì 31 (trentuno) del mese di Gennaio alle ore 12:45 presso la Sede del Municipio.
Presiede il Commissario Prefettizio, Dott. Girolamo Bonfissuto,
partecipa il Vicesegretario Comunale Dott.ssa Casati Laura, incaricato della redazione del processo verbale.

IL COMMISSARIO PREFETTIZIO
PREMESSO che la Corte dei Conti, Sezione Regionale di Controllo per la Toscana, con la deliberazione n. 160 del 13 Luglio 2017, ha adottato una specifica pronuncia di accertamento al Rendiconto dell'esercizio 2014 del Comune di Rio nell'Elba nella quale sono evidenziate situazioni di criticità ed irregolarità gravi tali da prospettare una situazione di pre-dissesto dell’Ente e pertanto ha invitato il Comune ad effettuare la correzione del risultato di amministrazione al 31 dicembre 2014 e delle evidenze contabili definite al 1 gennaio 2015 a seguito del riaccertamento straordinario dei residui;

DATO ATTO che nella pronuncia di accertamento citata, la Corte ha evidenziato che :”… già dai precedenti controlli di monitoraggio, (relativi ad ognuno degli anni dal 2009 al 2013) erano emerse diverse situazioni di criticità e gravi irregolarità per le quali l’ente non ha posto in essere misure correttive per la loro rimozione”; ... etc. etc.

Quelli citati sopra e i pochi altri che ancora li seguono forse ora penseranno che anche Bonfissuto è un rancoroso, pieno di livore magari amico di De Santi, Arrighi; chissà ... aderente alle plutocrazie giudaico massoniche, tutte contro Schezzini, Franchini, Paoli, Alessi ... etc. etc.

http://dgegovpa.it/Rio/albo/dati/20180014S.PDF
per Riese e Paggese DOC
Messaggio 15673 del 19.02.2018, 14:19
Provenienza: Rio
Nessuno vi ha detto che c'è stata la riunificazione in un unico comune del versante Riese?
Mettetevi l'animo in pace , se siamo arrivati alla situazione di oggi è anche grazie a tanti filosofi come voi.
Nella speranza che il nuovo spazzi via il "vecchio" modo di ragionare e di approcciarsi agli interessi del versante e della sua gente, ben più importante e sobria di voi.
Rio unita
Messaggio 15672 del 19.02.2018, 13:50
Le proposte dove investire devono essere fatte sulla base di esigenze e ritorni concreti. La precedente Amministrazione aveva una tabella di interventi su Rio nell’ Elba che ora deve essere ripresa e amalgamata a Rio Marina. Il grande Ivano ti può aiutare a pubblicare quello che è stato fatto a Rion’su. Il territorio è unico e grazie a Dio si deve pensare in grande. Sono finiti i tempi del Buchino e dei voltoni.
X Piaggese doc
Messaggio 15671 del 19.02.2018, 13:42
Continui a sparare...non meriti risposta, comunque ci proverò per ultima volta, lo sai quali sono gli immobili di Rio? La scuola il palazzo comunale e la start up. Cosa vuoi vendere, la miseria. Potresti forse dire che si potrebbe mettere in valorizzazione tutti gli immobili demaniali su Rio Marina e poi fare lavori dove è più necessario secondo valutazioni obiettive che devono partire da analisi dei fabbisogni e dei ritorni. Fattelo spiegare da Ivano che è maestro in queste cose. Se poi fai solo proposte per provocare...
Riese doc
Messaggio 15670 del 19.02.2018, 11:30
Per piaggese doc. Hai capito male, semo venuti con voi perché siate voi a pagare i ns debiti e non viceversa.
piaggese doc
Messaggio 15669 del 19.02.2018, 10:53
Provenienza: rio marina
Buongiorno, perchè non si vendono tutti gli immobili a rio elba di proprietà del comune e magari si inizia a fare qualche lavoro a rio marina?
Succede in Democrazia
Messaggio 15668 del 19.02.2018, 10:06
Caro Riccardo E. ,
è naturale, un paese civile, culla della democrazia e del diritto quale la Gran Bretagna, dotato di memoria storica, non può tollerare che razzismo e xenofobia vadano a tarlare la testa dei soggetti candidati ad amministrare le proprie istituzioni democratiche.
Quello lì, la G. Bretagna, è un paese che si è dovuto difendere dall’aggressione nazi-fascista con una determinazione, compostezza, dignità, con un senso del dovere e del diritto, che noi non saremo mai in condizioni di comprendere, neanche rinascessimo quaranta volte.
Quando da noi, in Italia, si promulgavano le leggi razziali e le squadracce fasciste scorrazzavano in camicia nera a somministrare manganellate e olio di ricino a tutto quello che non appariva sufficientemente fascista, quando si bruciavano libri e si bandivano libere idee e Cultura, quando ci si alleava con i nazisti e si dichiarava guerra all’ Inghilterra e alla Francia il 10 giugno del '40, quelli li pensavano ai diritti, al lavoro, all’integrazione ed al welfare.
I trascorsi di un’Italia fascista, razzista e xenofoba, che in un ventennio assieme alla Germania nazista, ha seminato morte, lutti, fame ed ignoranza in buona parte del mondo, sono definitivamente ed impietosamente consegnati alla storia. Persa con disonore e finita la II guerra mondiale, un gran numero di fascistoni che tanti lutti e miserie hanno provocato in vent’anni, colpevoli di aver organizzato crimini efferati comprese le deportazioni nei campi di concentramento di civili indegni di appartenere alla razza ariana-italica, ce li siamo trovati, de facto, a capo dei nostri servizi di sicurezza più o meno segreti e della finanza ‘buona’, con la benevola complicità della chiesa cattolica e la sapiente regia massonica tutt’ora attiva e determinante nella vita del paese.
Un’ efficientissima tutt’oggi terapia di mantenimento post era fascista, pervasiva in tutti i momenti formativi della persona fin dai primi vagiti, capillarmente praticata nei gangli del potere civile ed alimentata dall’apparato ecclesiastico, fa sì che le mai sopite pulsioni fasciste restino vive e ben radicate nell’ intimo degli italiani sempre più addestrati ad essere furbi, corrotti, ricattabili e timorati di dio e del padrone donatore di lavoro e dispensatore di protezione e privilegi. Sostituiamo il diritto col privilegio, l’autorevolezza con l’autoritarismo, la giustizia col perdono, il lavoro con la carità, facciamo dell’immigrato disperato di colore il nemico da combattere perché ci porta via tutto ed ecco che anche il più grande cretino o corrotto o analfabeta che sia del paese, rimane appagato sentendosi un padreterno quando lo fai partecipare alle battute di caccia, fisiche o mediatiche che siano. Basta poi tenere alto il tasso dell’ignoranza attraverso scuola e media di informazione ed il resto viene da sé.
La riprova di quanto non sia cresciuto, ma addirittura regredito questo paese sta nei dati ufficiali che ci inchiodano nella posizione dei paesi fra i più corrotti al mondo, ad altissimo tasso di emigrazione giovanile e di disoccupazione. Il nostro nero equivale ad un terzo del PIL con un’evasione fiscale che tocca i 140 mld di Euro/anno, in compenso abbiamo un 70% di persone che non leggono libri né giornali e che se anche dovessero leggere qualcosa, difficilmente sarebbero in grado di tradurre con proprie parole quello che hanno letto, quindi analfabeti a tutti gli effetti.
Adesso il terreno è libero e si può scorrazzare avanti ed indietro come si vuole, si può offendere, denigrare, dire tutto ed il contrario di tutto, si può essere delinquenti condannati ed essere candidati a parlamentare, si può fare del razzismo e della xenofobia un’abominevole strumento di propaganda elettorale con una buona probabilità di diventare pure presidente del consiglio dei ministri.
Ci rendiamo conto di cosa stiamo facendo o no? Più o meno come succede in Gran Bretagna!
A far data da Craxi, passando da Berlusconi fino a Renzi, è stata impressa una accelerazione più decisa e sistematica allo smantellamento dello stato sociale di diritto mettendo a segno, colpo dopo colpo, gran parte dei punti del programma del piano ‘Rinascita Democratica’ del venerabile maestro della loggia massonica segreta P2, Licio Gelli.
Magari sarà un caso, ma è così.
Abbiamo assistito alla dissoluzione dei vecchi partiti ed alla nascita di accozzaglie di figure senza arte né parte, spesso palesemente corrotte, in cerca solo di sedie, protezioni, privilegi e facili stipendi. Si poteva sperare in Renzi, ma poi abbiamo visto quale è stato il vero scopo della sua missione, sfasciare la sinistra, i sindacati e collocare un po’ di fedeli.
Si poteva sperare nei 5 stelle, una forza giovane animata da buoni propositi, invece tempo poco, si è rivelato un movimento-setta padronale, ossessionato da una compulsiva e xenofobica lego-mania giustizialista che blocca qualsiasi processo di ricerca di soluzioni concrete praticabili compresa l’assunzione di responsabilità personale.

A questo punto a me pare che il traguardo del buon Licio è stato raggiunto e tornare indietro la vedo molto dura se non in tempi biblici e comunque con tante lacrime e sangue.
Remigio
Preferisco Rio
Messaggio 15667 del 19.02.2018, 09:59
Preferisco Rio risponde Ruggero Barbetti a Pino Coluccia che gli aveva consigliato di candidarsi a Sindaco di Portoferraio. Il secondo mandato di Barbetti a Capoliveri scade nel 2019. Il nuovo Comune di Rio sarebbe una bella sfida. Speriamo sia vero! Finalmente avremmo un Sindaco degno di questo nome e i vari Bosi e Galli vedrebbero che significa fare il Sindaco.
Da tenews
Messaggio 15666 del 18.02.2018, 18:06
Ruggero Barbetti, risponde per le rime a quanto dichiarato da Pino Coluccia in merito alle dimissioni del sindaco di Capoliveri da Forza Italia. Coluccia le ha interpretate come un siluro Barbettiano contro Claudio De Santi che ricordiamo, è candidato per Forza Italia al Senato nel Collegio Plurinominale “Toscana 2 – Arezzo/Pisa/Livorno/Siena/Grosseto”. De Santi è al quarto posto del listino capeggiato da Raffaella Bonsangue e, come ha detto lui stesso, si è messo a disposizione per una “candidatura di servizio”. Barbetti, attraverso la sua pagina Facebook ha risposto per le rime: “Caro Coluccia, mi dispiace ma non hai proprio capito nulla - ha detto Barbetti - Claudio De Santi è candidato al Senato nel nostro collegio. Io sarei stato invece candidato – ha continuato il sindaco di Capoliveri - al primo posto alla Camera in un collegio sicuro al 100x100, ma il mio posto lo ha preso un altro” . Con questa dichiarazione Ruggero Barbetti ‬toglie ogni dubbio sulle vere motivazioni che hanno portato alle sue dimissioni. A rafforzare il pensiero di Barbetti anche Yuri Tiberto che intervenuto nella discussione, chiede a Coluccia da dove si evince l’eventuale siluro e aggiunge:” La candidatura di De Santi è di servizio. Ruggero non avrebbe mai accettato qualcosa di simile”. Conclude affermando di essere certo che le candidature non condivise da Barbetti siano ben altre. Certo è che il sindaco di Capoliveri era ben a conoscenza della richiesta ricevuta da De Santi da Forza Italia ed era altrettanto sicuro che eventualmente i due non sarebbero stai in concorrenza. Appare evidente dunque che le dimissioni di Barbetti hanno radici lontane e solchi forse molto profondi.
X Lt
Messaggio 15665 del 18.02.2018, 12:51
Forse hai dimenticato che non solo mancano i 999000 euro di Bagnaia ma anche molti altri e si arriva alla cifra di 2500000 come sentenziato dalla corte dei conti in maniera definitiva. Un debito di circa 6000 euro a famiglia. Io invece di pensare ai voltoni chiederei ai Riesi di pagare il conto subito versandoli. Che ne pensate?
Per Riese libero
Messaggio 15664 del 18.02.2018, 10:58
Vergine? Si ... nell'orecchi!
Riese Libero
Messaggio 15663 del 18.02.2018, 10:39
Ma alle prossime elezioni per il comune,tutti quei compagni che ce l'avevano con lo zio,ora che se lo ritrovano come compagno di partito e come candidato,come si comporteranno?Forse ora è ridiventato vergine? L'importante essere bastian contrario
Caro ET
Messaggio 15662 del 17.02.2018, 23:49
N’do sono i soldi di Bagnaia? Che fai, prendi per il c@@o?
L.t
Messaggio 15661 del 17.02.2018, 23:00
Provenienza: Rio marina
Buonasera mi chiedevo perché non usare i soldi giacenti in banca non usati per i lavori a bagnaia e usarli per il rifacimento degli spiazzi e mettere in sicurezza i voltoni? Il progetto è già pronto e abbellire rio marina sarà sicuramente un punto di partenza per sviluppare il comune di Rio.Grazie alla redazione se vogliate pubblicare
per PC
Messaggio 15660 del 17.02.2018, 16:35
Chi ha un debito di oltre 40.000 € con i cittadini dovrebbe starsene zitto e non occuparsi più di politica in pubblico. Non ne ha il diritto, né lui né chi avesse eventualmente pagato per lui.
Chi l’ha scritta?
Messaggio 15659 del 17.02.2018, 16:16
Me è il Coluccia, come al solito invece di guardare nelle sue tasche bucate ( politicamente parlando) se ne va a cercare di mettere zizzania. Non c’è limite alla decenza.vogliamo parlare di quanto bene lo abbiano visto prima e durante gli ultimi governi della sinistra a Rio? Se proprio ne vogliamo parlare diciamone una sola sufficientemente esemplare: il gesto di un ex sindaco dopo la sua trombatura alle ultime elezioni✌️. Si questo fu il gesto.
X PC
Messaggio 15658 del 17.02.2018, 15:06
Hai una mente contorta. Dimmi te dove vai a parare....
PC
Messaggio 15657 del 17.02.2018, 13:52
Provenienza: Rio nell'Elba
UN "SILURO BARBETTIANO" ALLA CANDIDATURA DI DE SANTI. È scoppiata, proprio alla vigilia delle elezioni: BARBETTI, in questa lettera di dimissioni da Forza Italia, le motiva sostenendo che la candidatura al Senato di Claudio De Santi è avvenuta calata dall'alto, dai vertici fiorentini di Forza Italia, senza un coinvolgimento del territorio Elbano e pertanto estranea alla volontà degli iscritti locali. È chiaro che BARBETTI rivendica un ruolo politico personale, per le esperienze svolte e l'alta rappresentatività avuto su tutte le vicende Elbane, che è stato disconosciuto a lui in queste scelte di candidatura e che potrà avere ripercussioni negative alle prossime elezioni del 4 marzo. C'è stata inoltre una esclusione, anche a seguito della prematura scomparsa del senatore Altiero Matteoli, dell'area politica da quest'ultimo rappresentata e che aveva localmente, proprio in Ruggero BARBETTI un riferimento anche Provinciale e Regionale: quindi, una candidatura, quella del De Santi che invece di unire il centrodestra Elbano e provinciale lo divide.
Potere al Popolo
Messaggio 15656 del 17.02.2018, 12:30
https://poterealpopolo.org/wp-content/uploads/2017/11/logo-potere-la-popolo.png
Crediamo nella giustizia sociale, nell’uguaglianza, nella cooperazione, nella solidarietà.
Ci siamo battuti e continueremo a batterci, durante e dopo le elezioni, per contrastare la barbarie che oggi ha mille volti: il lavoro che sfrutta e umilia, la povertà e l’ineguaglianza, i migranti lasciati annegare in mare, i disastri ambientali, i nuovi fascismi, la violenza sulle donne, la crescente repressione, i diritti negati. Nel mondo in cui viviamo 8 persone hanno la stessa ricchezza di 3,6 miliardi di essere umani; c’è la capacità di produrre cibo per 12 miliardi di abitanti, ma un miliardo di persone soffre la fame. Questa è la conseguenza di scelte politiche precise che hanno trasferito poteri e risorse ai ricchi e ai potenti in una dimensione senza precedenti, smantellando i diritti, privatizzando e mercificando ogni cosa, assumendo la competizione di tutti contro tutti come criterio di ogni relazione sociale. A tutto questo diciamo NO, ma accanto al NO c’è il SI che vogliamo costruire.

E’ il #poterealpopolo, la riappropriazione di sovranità popolare a tutti i livelli ed in tutti gli ambiti della società.
E’ la riaffermazione del diritto ad un lavoro liberato dalla precarietà e dallo sfruttamento, la riconquista dei diritti sociali, la salvaguardia della natura, l’affermazione dei diritti delle donne.
Il programma che presentiamo per le elezioni politiche parla del nostro paese, ma è connesso a tutti quei movimenti e soggetti politici che ovunque nel mondo si battono contro lo sfruttamento, la distruzione di vita, diritti, democrazia, in una parola contro il capitalismo che oggi si presenta con il volto della barbarie del neoliberismo. Quei movimenti che, in tanta parte d’Europa e del mondo, sono la vera novità, perché dicono con chiarezza che va costruita un’alternativa alle politiche degli ultimi tre decenni ed indicano con altrettanta chiarezza l’avversario.
Siamo donne e uomini che combattono e ripudiano l’oppressione razzista, di classe, di sesso, la guerra, la devastazione della natura e della vita. Siamo persone e organizzazioni, democratiche e antifasciste, comuniste e socialiste, femministe e ambientaliste. Veniamo da storie differenti, ma vogliamo costruirne una comune tra chi non si rassegna all’ingiustizia, allo sfruttamento, alla sopraffazione dilaganti e vuole cambiare le cose.
Siamo popolo ribelle.
Vogliamo riprenderci il presente e il futuro.
Pasquino
Messaggio 15655 del 15.02.2018, 13:16
Provenienza: Camminando
Lasciare il Canovaro a Bosi ed al Centrosinistra sarebbe un grave errore politico del centrodestra. Il PD, unica forza politica organizzata sul territorio, noi di CD dovremmo porci qualche domanda, anche questa volta saprà fare le proprie valutazioni e troverà un accordo finalizzato a non mettere il paese in mano ad improponibili interessati a sistemare i fatti propri ed i familiari delle proprie affini. Mi auguro che nessun rappresentante politico di CD sia disposto a sponsorizzare accozzaglie tipo quella del 2013. In quel caso non avrete il mio appoggio. Forza riesi, il 4 marzo votate Forza Italia e subito dopo Forza Umberto!!!
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