Isola d'Elba

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Autore Messaggio
IvanodiRio
Messaggio 1579 del 02.04.2008, 14:37
Provenienza: Vialfré TO
Grazie Renato!
Hai detto bene!
Nei prossimi gg. dovrei esse a S.Felo. a fa' zolla, a mette cioé le mani nella nela mi' tera.
Chi vole dimostrà meglio di volelli bene, ala tera riese, potrebbe venì a dammi 'na mano... e magari accarezzalla anco un po' col guaglione come faccio io!
O pensi che lo faccio per guadagno?
P.S.: potrebbe esse l'occasione di vedessi una volta in faccia, senza nick name, e bere un bicchiere!
Ciao, I.A.
internet
Messaggio 1578 del 02.04.2008, 13:07
Provenienza: corriere.it

Gli italiani che non possonoavere l'Adsl sono 3,4 milioni

L'Italia a banda larga è divisa in tre

Svantaggi digitali per 23 milioni. Il Centro-Nord resta indietro

Tre ragazzi del ginnasio, che hanno fatto amicizia in vacanza, rientrati nelle rispettive città si scambiano messaggi in posta elettronica. Tutti e tre devono fare una ricerca come compito a casa; ma mentre Marco dispone del collegamento Internet veloce, e dunque accede rapidamente a documenti testuali e video, Alberto e Luca sono meno fortunati: uno ha l'Adsl più lento, l'altro nemmeno quello. Ecco, gli esperti direbbero che Alberto e Luca sono in una condizione di digital divide, ovvero di divario, di svantaggio digitale, perché dispongono di una tecnologia di comunicazione molto meno potente. Il digital divide è una brutta cosa quando riguarda i singoli, perché crea nuove forme di ineguaglianza, ma è ancora peggio quando investe intere aree di un Paese. Divario digitale vuol dire in prospettiva l'impossibilità di accedere a nuovi servizi come la telemedicina e la teledidattica, che permettono di avere diagnosi o di seguire corsi scolastici a distanza, risparmiando costi di trasporto o «portandosi a casa» università lontane. È quello che già accade nei Paesi scandinavi, in Australia e in Asia.

Questi servizi video, resi possibili dalla banda larga o ultralarga, faranno la differenza competitiva tra Paese e Paese. In Italia il problema del digital divide si presenta in forme originali. Ad essere sfavorito, come risulta dall'ultimo rapporto dell'Osservatorio Banda Larga di Between, in questo caso non è solo «il Mezzogiorno » ma anche il Nord. Il digital divide all'italiana è emerso per la prima volta alla fine del 2004, quando l'Osservatorio diretto da François de Brabant ha mostrato che 9,8 milioni di italiani non avevano l'accesso Internet a banda larga, ed erano quindi tecnologicamente handicappati. E che tra le regioni sfavorite c'erano — accanto alla Campania, al Lazio e alla Sicilia — il Piemonte, il Veneto e la Lombardia. Questo nel 2004. L'immagine cambia se si guarda la nuova foto scattata dall'Osservatorio nel 2007. La situazione, alla fine dell'anno scorso, appare notevolmente migliorata: la popolazione in digital divide è scesa da 9,8 a 3,4 milioni di persone. Anche se alcune regioni del Settentrione — in particolare il ricco e popolato Veneto— risultano messe ancora abbastanza male. Che cosa è accaduto in questi tre anni? Spiega de Brabant: «La banda larga è più diffusa. E oltre il 95 per cento dei risultati ottenuti si deve a Telecom Italia, che, malgrado le limitazioni imposte dal debito agli investimenti, ha fatto un grosso lavoro di estensione della rete intervenendo sulle centrali di commutazione e sulle linee.

Questo è avvenuto soprattutto negli ultimi due anni, con il parziale contributo di Infratel ( società di scopo costituita per iniziativa del ministero delle Comunicazioni, ndr). Il resto è dovuto all'iniziativa delle Regioni e degli enti locali». Tutto risolto dunque? Nient'affatto. I progressi compiuti fra il 2004 e il 2007 si devono sostanzialmente alla diffusione dell'Adsl. L'Adsl è una tecnologia che potenzia la rete telefonica esistente, utilizzando gli stessi cavi di rame che ci consentono di telefonare, ma non sostituisce la vecchia infrastruttura, e proprio in questo consiste la sua genialità. Geniale ma con un limite: oltre certe distanze, oltre una certa quantità di traffico, oltre certi tipi di servizi, in particolare quelli video, l'Adsl non basta più. Serve la fibra ottica come quella posata in passato da Fastweb, che arriva nelle case di alcune centinaia di migliaia di fortunati. Ma la fibra ottica, lo dice la parola, costa... un occhio. E qui si apre — ecco il dato ancora inedito dell'Osservatorio Banda Larga di Between — un nuovo digital divide, quello che gli esperti chiamano «di seconda generazione», perché riferito alla non disponibilità di 20 Megabit: secondo questo parametro, spiega Between, 23,2 milioni di italiani, il 33% della popolazione, sono in condizioni di svantaggio. E si tratta della popolazione che vive non nel profondo Sud ma nel Centro-Nord, in regioni ricche, densamente abitate ed evolute come il Veneto, la Toscana e l'Emilia Romagna.

Più in particolare, si sta creando una realtà che l'Osservatorio definisce delle tre Italie, «dove solo una piccola parte del territorio potrà beneficiare di servizi a banda ultralarga (oltre i 20 Megabit) con all'estremo opposto territori ancora privi del servizio e un'ampia fascia intermedia». Il tutto mentre in alcuni Paesi del mondo, soprattutto asiatici, il dibattito politico e industriale è concentrato su come creare le condizioni per portare 100 Megabit a oltre il 75 per cento della popolazione. Come se ne esce? «Il sistema Italia — dice de Brabant — è ormai consapevole che la rete a banda larga è condizione essenziale per lo sviluppo del Paese. Consapevolezza dimostrata dalla presenza dell'argomento nei programmi elettorali di entrambi i maggiori partiti. La domanda è chi paga un'infrastruttura del genere: e per i prossimi tre anni è indispensabile investire i 700 milioni di euro che servono per portare il Paese a 20 Megabit». Risposte facili chiaramente non ce ne sono: «Una strada può essere quella di trovare formule collaborative tra gli operatori telefonici, come si sta tentando in Francia. Un'altra quella di esentare l'operatore che installa la fibra dall'obbligo di condividerla con i concorrenti, come in America. Un'altra ancora è sicuramente quella che vede diffondersi le iniziative di Regioni e Enti locali».

Gli enti locali, capita l'antifona, si stanno dando da fare. «E — secondo Lucia Pasetti, responsabile informatica della Regione Liguria — con una novità davvero rimarchevole: coordinandosi tra di loro». Qualche esempio tra i tanti. Quindici milioni li ha spesi la Regione Piemonte con l'obiettivo di portare l'Adsl in 1.050 dei 1.200 Comuni non ancora raggiunti entro la fine del 2008. «Usando i fondi europei — dice il responsabile informatico della Regione Roberto Moriondo — abbiamo collegato in fibra ottica i capoluoghi e creato una rete ad alta velocità che connette pubblica amministrazione, imprese e università». Qualcosa di simile ha fatto il Veneto, regno delle piccole imprese e delle partite Iva, spendendo una cifra analoga per portare la fibra ottica in aree a rischio spopolamento come l'Alto Veronese e la Bassa Padovana. «Dalle nostre parti — spiega Elvio Tasso, dirigente della Regione — chi si sente tagliato fuori è soprattutto il piccolo imprenditore che senza banda larga non può crearsi un buon sito Internet o accedere facilmente ai servizi online della burocrazia ». Contrariamente alla sobria fama della sua gente, tra le Regioni che spendono di più contro il digital divide c'è proprio la Liguria: spenderà 29 milioni di euro per ridurre la distanza tecnologica dell'entroterra montuoso rispetto alle due Riviere. In embrione si profila insomma quella che nell'articolo sull'esperienza britannica (qui accanto) il manager Francesco Caio chiama la «devolution tecnologica». Ma può bastare?

uno qualunque
Messaggio 1577 del 02.04.2008, 09:25
Provenienza: rio
Prima di chiudere la bocca a curioso dovresti chiederti tu perchè a Rio Marina nessuno ci vuole lavorare....forse trovarsi immersi nella c....a...come la definisci tu fa parte proprio di Rio Marina...Chissà!!!!
Il Vicinato Send an email to Il Vicinato. Il Vicinato's Website
Messaggio 1576 del 02.04.2008, 07:52
Provenienza: Isola d'Elba
ERA SOLO UNO SCHERZO… DURATO 469 GIORNI - Leggi lo spot su http://ilvicinato.blogspot.com
C' è o No ?
Messaggio 1575 del 01.04.2008, 21:41
Provenienza: Buchino
Ma allora ce l'avemo o no questa foto della panda di Alvaro cammuffata da carro funebre ????? Se ricordo bene qualcuno disse che c'era.... Allora.... Che famo !!!! Faccela vedere.. ( La foto )
1 aprile
Messaggio 1574 del 01.04.2008, 21:32
Provenienza: rio beach
è necessaro che i politici riesi non facciano nulla
tanto ci penserà la natura tra qualche
centinaio di anni avremo il mare sotto casa
la piaggia scomparirà e noi ci chiameremo
rio beach

lc
Messaggio 1573 del 01.04.2008, 21:05
Provenienza: canali
non è tutto oro quello che luccica!meditate gente

web
Messaggio 1572 del 01.04.2008, 20:51
Provenienza: unità
E la sinistra riese c'è su internet? Purtroppo sono ancora arretrati.

Internet è di sinistra: dal Pd to-peer al Berti.net



Mai come in queste elezioni, internet è di sinistra. Il Partito Democratico ha fatto della mobilitazione sul web un punto di forza della sua campagna elettorale: un sito che viaggia ad una media superiore ai 100mila contatti giornalieri, un network che raccoglie ormai 19235 iscritti, un blog per i Wolontari ed uno per seguire (e finanziare) il «Giro dell’Italia nuova di Veltroni». Ma anche la Sinistra Arcobaleno di Fausto Bertinotti risponde da par suo. Per il presidente della Camera ecco una videochat sperimentale, tutta basata sulla tecnologia peer-to-peer. Berti.net: la dimensione assembleare della Rete. Non solo gli elettori hanno potuto inviare in diretta le loro videodomande al candidato su YouTube, ma hanno potuto assistere all’intervista su internet utilizzando una tecnologia che sostiene la banda attraverso il peer-to-peer. Vale a dire che i computer connessi alla trasmissione non ricevevano il segnale da un unico server centrale, ma se lo trasmettevano fra di loro, fornendosi reciprocamente anche la banda di connessione e moltiplicandone il potenziale. «Un modello di comunicazione orizzontale – spiegano gli ideatori del progetto - che a noi piace sia nella rete che nella società».

Qualcosa di simile aveva fatto nei giorni scorsi anche Walter Veltroni che, pur senza sperimentare nuove tecnologie, si era collegato su internet con i suoi elettori per una «notte bianca del web». Un viaggio nella «111ma provincia italiana», lo aveva definito. Certo, fra i due leader qualche differenza c’è. Il democratico Veltroni, si definisce «un vecchio navigatore» e vanta la sua passione per ogni forma innovativa di comunicazione. Bertinotti, invece, non nasconde il suo imbarazzo di fronte a quelle che definisce «diavolerie elettroniche». «Sono relativamente impedito – ammette - Uso ancora la penna stilografica e la matita». Però nell’utilizzo di internet vede «una chance in più». E ci si butta.

È questa, d’altronde, la vera novità. Ed è questa la grande differenza fra destra e sinistra nella Rete. È finito il tempo dei siti vetrina, fatti per poter ostentare un indirizzo web sui manifesti elettorali. È finito il tempo di un rapporto passivo con Internet, limitato alla ricezione di notizie, informazioni pratiche, propaganda. Quello che stanno facendo il Pd e, in parte, anche la Sinistra Arcobaleno è completamente diverso. In queste elezioni la parola d’ordine è partecipazione. Rendere i navigatori protagonisti attivi della campagna sul web, mobilitare, lasciare campo libero alla creatività dei singoli.

Il risultato potrebbe essere ricondotto ad una definizione dal suono sinistro: marketing virale. Non una malattia, ovviamente, né un’infezione informatica, ma la versione moderna del classico “passaparola” unito alla logica imprevedibile ed intuitiva del “tormentone”. È la comunicazione che, come un virus, si propaga nel web da computer a computer, da elettore ad elettore. Una tecnica di propaganda che sfrutta la dimensione orizzontale e democratica della Rete per trasmettere un messaggio da un numero limitato di soggetti promotori ad un numero esponenziale di destinatari che a loro volta continuano a diffonderlo ad altri utenti. Tutto sta ad innescare il contagio. I mezzi: blog, pagine personali, Twitter, piattaforme per la condivisione di video e foto come Flickr o YouTube.

Prendete ad esempio il video tormentone I’m Pd, la dance veltroniana ricalcata sulla celebre Y.M.C.A. dei Village People. Realizzato con un budget di soli 65 euro dal circolo 02PD di Milano, ha ottenuto decine di migliaia di contatti in poche ore. E nonostante la band americana abbia intimato al sito ufficiale dei democratici di ritirarlo, resta facilmente scaricabile su YouTube e in un’infinità di blog. Ulteriore effetto “virale” e sintomo della libertà della Rete: quando il contagio parte, fermarlo diventa quasi impossibile.

«Nessuno ha ancora mai studiato scientificamente quanti voti vengano orientati da internet», spiega Francesco Verducci, responsabile del sito del Partito Democratico e docente di Sociologia dei Fenomeni politici all’università di Macerata. «È però ormai evidente che per una fascia di elettori, quella compresa nelle statistiche elettorali fra i 18 e i 34 anni, la Rete rappresenta oggi il mezzo di informazione privilegiato». Ed anche il più affidabile: «La possibilità di commentare, partecipare alle discussioni, entrare in un contatto diretto con il proprio interlocutore, aumenta il grado di fiducia nei messaggi che si ricevono. Non a caso gli utenti considerano il web molto più affidabile della televisione». Ed ecco allora l’importanza del Pd Network, il gruppo online che consente di condividere blog, video, foto e twitterate sfruttando gli appositi canali forniti dal Pd. Il meccanismo “virale” anche in questo caso è semplice e non richiede interventi “pesanti” da parte dei gestori: è la campagna elettorale a dettare i temi di copertina e ad orientare l’agenda, i 19mila iscritti al network arricchiscono e rilanciano la discussione, creando un effetto domino nella Rete.

Da questo punto di vista, Berlusconi è alla preistoria. Il sito del candidato del Popolo delle Libertà, realizzato solo a campagna elettorale iniziata, appare statico e arretrato. L’unica verniciata di nuovo è offerta dal video «Meno male che Silvio c’è» (vedere per giudicare) e dai collegamenti a Flickr e YouTube. Ma in sostanza è il vecchio modello del “sito vetrina”. D’altronde lo stesso Berlusconi lo ammette candidamente. Ad un giornalista che gli chiedeva un’opinione sull’importanza di blog e informazione on line nella campagna elettorale americana, ha replicato: «Non sono io la persona più adatta a darle una risposta realistica e con una conoscenza del mezzo che francamente non ho. Io uso il computer e internet, ma lo usano soprattutto i miei collaboratori. Mi sa che hanno ragione loro quando dicono che sono troppo vecchio per governare un paese moderno».
Riese d.
Messaggio 1571 del 01.04.2008, 20:03
1972

http://img145.imageshack.us/img145/813/800og9.jpg
XMESSAGGIO 1566
Messaggio 1570 del 01.04.2008, 16:40
E' inutile caro VAI che cerchi di spiegare la " nuova " posizione dei consiglieri, ora aderenti alla Sinistra L'Arcobaleno. Guarda che ormai tutto il paese sa' dei grossi problemi che esistano tra gli stessi componenti della Giunta e della maggioranza. La gente non e' pecora. Voi, consiglieri di Sinistra e Rinascita siete comunque corresponsabili del decadimento del ns paese. Con quale coraggio e con quale veste Vi presenterete alla prossima campagna elettorale per il rinnovo del consiglio comunale.????????
X curioso
Messaggio 1569 del 01.04.2008, 16:08
Provenienza: rio
Vorrei rispondere a curioso che nel mess. 1567 accusa il comune di Rio Marina di far un'altra selezione x vigili urbani.
Ma te lo chiedi il perchè?
Invece di aprire bocca e parlare, non ti viene il dubbio che la gente che si trova nella vecchia graduatoria magari ha preferito andare a lavorare in altri comuni e ha lasciato Rio Marina nella c****a????
00035023
bloggher
Messaggio 1568 del 01.04.2008, 15:50
Provenienza: internet
attenzione a nn sottovalutare la potenza dei blog

curioso
Messaggio 1567 del 01.04.2008, 14:23
Provenienza: rio
sono venuto a sapere che il Comune di Rio Marina bandirà un nuova selezione x Vigili Urbani !!!!!Dovete sapere che negli ultimi 3 anni è la terza!!!...credo sia una vergogna...una presa di giro per le persone che vi partecipano e un ulteriore spreco di soldi pubblici per le spese da sostenere.....e pensare che queste graduatorie dovrebbero durare 3 anni!!!!! vergognatevi
news
Messaggio 1566 del 01.04.2008, 14:19
Provenienza: tenews
VAI: A SINISTRA, MA NON LIQUIDIAMO RINASCITA RIESE
"L'ARCOBALENO PARLERA' ANCHE CON IL PD MA PRIMA ANCORA CON LA GENTE"
E' molto interessante, per gli scenari che si apriranno da qui ad un anno anche nel Comune di Rio Elba, questa lettera che ci invia Fabrizio Vai.

Nella nota di domenica, lui e gli altri consiglieri comunali aderenti all'Arcobaleno avevano parlato di "unità della sinistra locale" e di "superamento di antiche fratture". Tanto che abbiamo scrtto di una ricomposizione in vista con il Pd di Franchini e Schezzini. Ma Vai ora esclude che l'unità della sinistra significhi di per sé la "liquidazione" di Rinascita Riese", il movimento civico che si è opposto a Catalina Schezzini alle ultime elezioni, alla cui fondazione lui e Massimiliano Gattoli - fra i sei consglieri comunali dell'arcobaleno - hanno partecipato.

Come dire che la prima scelta di Vai, Gattoli e altri potrebbe essere lavorare intorno a un progetto civico che metta insieme di nuovo Rinascita Riese e gli esponenti della Sinistra stessa.

Questa la sua lettera:

"Nel ringraziare TirrenoElbaNews, che come sempre ospita gentilmente i comunicati stampa che inviamo, vorrei precisare alcune cose che sono state dette dal redattore nell’ultimo commento alla comunicazione che all’interno del consiglio comunale di Rio nell’Elba ben sei consiglieri hanno aderito a Sinistra l’Arcobaleno.
Fra l’altro è stato detto che vogliamo arrivare all’appuntamento delle amministrative 2009 nello stesso schieramento del Partito democratico e che tutto ciò segna la conclusione dell’esperienza di Rinascita Riese.

Ebbene, per quanto riguarda il primo punto, Sinistra l’Arcobaleno pur non escludendo possibilità di dialogo con il Pd, cercherà prioritariamente i suoi possibili alleati nella gente e nei movimenti che fanno propri i valori fondanti della sinistra.
Veltroni in questa campagna elettorale ha ripetuto più volte la frase: “finalmente ci siamo liberati della sinistra”; questo credo che non possa passare inosservato, non si puo’ gioire dello spostamento a destra alle elezioni politiche per poi opportunisticamente ricercare alleati a sinistra prima delle elezioni amministrative.

Per quanto riguarda Rinascita Riese, l’esperienza non è assolutamente da ritenersi conclusa. Il fatto che io e Massimiliano Gattoli abbiamo aderito a Sinistra l’Arcobaleno, non implica che un movimento forte e rappresentativo del 49% della popolazione riese, possa dissolversi nel nulla.

Rinascita Riese c’è e continuerà ad esserci, porterà la sua preziosa esperienza, il suo bagaglio di idee, progetti e uomini per contribuire finalmente alla rinascita del nostro paese. Sicuramente Sinistra l’Arcobaleno saprà confrontarsi, ottenere un momento di sintesi ed accogliere le spinte che verranno da chi ha a cuore le sorti di Rio.

gaetano d.
Messaggio 1565 del 01.04.2008, 14:15
Provenienza: RIO ELBA
FACCIO UN SALUTO A TUTTI I RIESI CHE STANNO FORI E NON VI PREOCCUPATE DEL CAPPELLANO, SONO SICURO CHE VI VUOLE BENE COME TUTTI QUELLI DI RIO E QUELLI CHE SONO VENUTI A RIO DA POCO, VI ASPETTIAMO PER L'ESTATE, CIAO
POLISPORTIVA
Messaggio 1564 del 01.04.2008, 14:04
Provenienza: RO NELL'ELBA
SI COMUNICA A TUTTI I CITTADINI RIESI E NON
CHE DA OGGI 1 APRILE AL 30 SETTEMBRE
I BAMBINI (MASCHI E FEMMINE)CHE FINISCONO
GLI ANNI POSSONO FESTEGGIARE IL LORO
COMPLEANNO AL CAMPO SPORTIVO
NEL CAMPO DI CALCIO VERRANNO ORGANIZZATE
PARTITE E GIOCHI E DAVANTI ALLA SEDE
POTRETE APPARECCHIARE E MANGIARE
CI SONO ANCHE I TAVOLI,BASTA CHE
AVVENGA LA RICHIESTA ALLA POLISPORTIVA
ALMENO 3 GIORNI PRIMA, DAI GENITORI
E CHE QUESTI SIANO PRESENTI DURANTE
TUTTA LO SVOLGIMENTO DELLA FESTA
PORTATE ANCHE LA MUSICA
teri
Messaggio 1563 del 01.04.2008, 12:31
Provenienza: P.F.
Credo che l'amico schiattoso, il quale ha scritto riguardo alla purezza della razza riese, si volesse riferire al fatto, come presa di coscienza, che le famiglie di origine riese , a Rio, ormai si possono contare sulle dita della mano. Sarebbe grave invece se ne avesse parlato come elemento discriminante, per coloro che ci vivono, magari da anni, e che, a ragione, si sentono appartenenti al Paese nella cui comunità si sono integrati,apportandovi le loro idee, le loro risorse, impegnandosi a migliorarla e a farla crescere. Rio è sempre stato disponibile e accogliente verso tutti e le persone, venute da fuori,e che vi vivono anche da più di cinquant' anni, lo possono testimoniare. Rio ha capito che l'unica speranza per essere veri uomini e veri cittadini è un amore condiviso con tutti coloro che si incontrano.
L'Ombra
Messaggio 1562 del 01.04.2008, 09:57
Provenienza: Portolongone Sud
http://img137.imageshack.us/img137/5107/nonvototv2.jpg
ASTENSIONE ATTIVA Prendete l' immagine sopra e stampatela. Calcolate 13 x 18 cm, un pò più piccola di metà foglio A4, diciamo la misura di un volantino. Stampatene due copie. Il 13 o il 14 aprile, piegatele ed infilatevele in tasca, o nel portafoglio, o dove cavolo vi pare. Indi recatevi al vostro seggio elettorale. Dopo i convenevoli di rito vi verranno consegnate le due schede, una per la camera, l' altra per il senato. Dopo esservi appartati nella cabina, annullate le schede elettorali con una grossa croce. Questo è un dettaglio molto particolare perché una scheda bianca potrebbe venire votata successivamente da "qualcuno del seggio". Può succedre. Annullata la scheda, tirate fuori l' immagine ed inseritela nelle schede. Piegatele accuratamente ed uscite dalla cabina. Non occorre che consegnate le schede elettorali al presidente del seggio, potete infilarle voi stessi nella fessura dell' urna. Ecco fatto, avete fatto il vostro dovere, adesso potete ritornare alla vostra dimora tranquilli e soddisfatti, avete salvato la faccia e l' avete mandati affanc..., con classe. Oh, si vive anche di soddisfazioni.
Politologo
Messaggio 1561 del 01.04.2008, 09:16
DIRETTAMENTE DAL LIBRO DEI SOGNI (rubato a berlusconi mentre dormiva)
Ha già detto che cancella 5000 leggi inutili, ora libri gratis per tutti, via le tasse universitarie, magari domani se ne esce con una riforma delle banche che farà in modo da non rendere più i cittadini schiavi delle banche stesse, poi si pole chiude.


Il Pd, negli ultimi giorni di campagna elettorale, cerca lo scatto vincente
E Per il ministero dell'Economia continua il pressing su Mario Monti

Libri gratis, via le tasse universitarie
Veltroni studia la mossa pro-famiglia

di GOFFREDO DE MARCHIS


<B>Libri gratis, via le tasse universitarie<br>Veltroni studia la mossa pro-famiglia</B>
ROMA - Nei prossimi giorni Walter Veltroni presenterà la proposte del Partito democratico su sanità, giustizia (con un riferimento particolare alla certezza della pena), nuovo welfare (immaginando un patto sul potere d'acquisto). Ma lui per primo sa che nel rush finale c'è bisogno di un'iniziativa molto più forte, di un messaggio "generale, che interessi una platea di elettori la più vasta possibile". In una parola, le famiglie. E sul tavolo del candidato premier del Pd si va materializzando la parola d'ordine degli ultimi dieci giorni. Si lavora intorno al tema della formazione, quindi sul futuro. I tecnici stanno verificando la sostenibilità finanziaria di una vera rivoluzione: il taglio netto delle tasse universitarie o addirittura l'abolizione e la gratuità dei libri di testo per le scuole dell'obbligo.

È questa l'ipotesi principale nella cartella di Veltroni, il segno che può rimanere impresso sulla campagna elettorale come la proposta di abolire l'Ici lanciata da Berlusconi sul filo di lana nel 2006 che per poco non si portò via il vantaggio di Romano Prodi. Dentro il tema della formazione c'è tutto, i genitori e i figli, le nuove generazioni, le pari opportunità, un punto di vista che guarda in avanti. Domenica sera, al vertice dei fedelissimi con Goffredo Bettini, Walter Verini, Claudio Novelli e il vice Dario Franceschini, Veltroni ha sparso ottimismo a piene mani: "Sono sicuro che alla fine vinceremo. Ce la faremo al Senato e alla Camera". Non a caso ha chiesto al costituzionalista Ceccanti e a Walter Vitali di uscire oggi sull'Unità con un fuoco di sbarramento al voto disgiunto. Eppure questa sicurezza va sorretta con proposte chiare, che arrivino a tutti.

Lo è il taglio secco delle tasse universitarie e dei costi dei libri. Ma tra gli altri progetti nelle ultime ore era spuntata anche la abolizione del bollo auto su una macchina a famiglia. Ipotesi scartata perché il Pd si presenta come un partito attento all'ambiente. L'altra strategia del loft prevede una forte personalizzazione della battaglia. I sondaggi sono chiarissimi: il Pd soffre contro il Pdl, ma nel confronto Veltroni-Berlusconi il primo ha un buon margine di vantaggio. A questo sarebbe servito il duello televisivo con il Cavaliere: a concentrare il duello sulla persona e a polarizzare il voto, cosa che secondo gli esperti è destinata ad accadere comunque nei giorni finali. Veltroni quindi cercherà il corpo a corpo, per privilegiare la scelta tra due pretendenti a Palazzo Chigi e non tra due coalizioni.

Un candidato convinto del successo si preoccupa poco delle subordinate. Magari preferisce annunciare ai suoi interlocutori, come è successo domenica sera, che il Lazio, una delle regioni in bilico, finirà al Pd: "Rutelli e Zingaretti stanno conquistando voti anche per noi". Certo, quota 35 per cento è sempre la soglia minima negli obiettivi veltroniani. Gli consentirebbe, anche nel caso peggiore, di governare il partito e gli strascichi del dopo voto. Sapendo che qualcuno cercherà di fargliela pagare. Le insidie possono venire dal fronte dalemiano. La battuta del ministro degli Esteri ("Lo slogan "'Si può fare' è moscio'") è stata considerata poco più di una battuta. Con qualche sospetto in più è stata letta l'intervista di Pierluigi Bersani alla Stampa.

Il titolare dell'Industria spiega che il Pd deve ancora fare il salto di qualità, che non parla davvero agli indecisi e al Nord. Ma in piena campagna elettorale Veltroni ha deciso di tirare dritto. L'uscita di Bersani non gli è piaciuta, per i modi e i tempi, ma i due si sono sentiti e l'autore delle liberalizzazioni andrà a rappresentare il partito nelle prossime trasmissioni tv. Resta un dato di fatto: una parte del Pd affila le armi per il dopo voto.

L'ultimo, ma forse più importante nodo da sciogliere, è legato alla squadra di governo. Anche ieri Veltroni ha garantito che farà alcuni nomi prima del 13 aprile. Nomi esterni, perché i politici non si toccano altrimenti qualche escluso potrebbe smettere di tirare la volata. Naturalmente, l'indicazione più attesa riguarda l'Economia. Veltroni ha corteggiato Mario Monti. E continua a farlo. È la sua primissima scelta, i due si sono sentiti spesso in queste settimane. Ma l'ex commissario europeo deve aver declinato l'invito se Veltroni, ancora pochi giorni fa, reagiva così a una domanda sull'uomo dei conti pubblici: "Non sta scritto da nessun parte che debba fare il nome del ministro del Tesoro. In nessun paese del mondo lo si sceglie prima del voto". Il pressing su Monti però va avanti.
r'Fisher
Messaggio 1560 del 01.04.2008, 08:57
Provenienza: Rio Rock
Da quando è aperto il blog, gli interventi concreti si contano sulle dita di due mani, è giusto sistemare il lampione, è giusto togliere il cartello presepe, ma poi?
Bastano queste cose per far progredire il paese?
Quello che sostiene il cappellano è fuori dal mondo, Ivano e Renato sicuramente sono persone che per motivi di lavoro (o per altri motivi che non conosco) sono stati costretti a lasciare l'isola, non per questo significa non voler bene al paese; e come si dimostra il voler bene al paese? Standosene seduti sulle panchine di piazza?
Ivano e Renato scrivono, si firmano e se c'è qualcuno che si riconosce nelle loro proposte, è legittimato a chiedergli il loro impegno per il paese.
Se anche tu, Cappellano, facessi delle buone proposte e ti firmassi, magari avresti certamente dei FANS che ti eleggono a loro rappresentante.
A Rio troppe chiacchere e nessuno che scende in campo, o perchè non ha proposte o perchè non vuole mettersi "contro" nessuno. Ogni volta per fare una lista di 13 persone bisogna anche andalli a piglia in continente, perchè??
Odio Berlusconi, ma lo "ammiro" perchè è una persona che aveva dei problemi, invece di stare a piagnucolare, è sceso in campo e se li è risolti. Se avete problemi e malumori fate come Berlusconi.
Renato
Messaggio 1559 del 01.04.2008, 08:54
Provenienza: Livorno
....per Riese d....grz 1000 bella foto...io ho suonato con tutti... fuori che con il povero Raffaello che quando ci ha lasciato...io ero ancora piccolo...ora una puntualizzazione per cappellano del padreterno...intanto...mettere tra virgolette il soprannome in maniera dispregiativa (almeno questo è il tuo intento)...non coglie minimamente nel segno perchè per me e la maggioranza dei riesi il proprio soprannome è segno distintivo che indica appartenzenza e spesso si collega al capostipite della famiglia che ahimè oggi non c'è piu'...in questo caso mio nonno Sandro persona semplice e cristallina....in secondo luogo i motivi che hanno spinto me e decine e decine di riesi con rammaraico a lasciare rio...sono molti oltre alle circostanze della vita....l'assoluta impossibilità di trovare un lavoro o fonte di sostenamento...perchè dalla chiusura delle miniere...nulla si è fatto...e ripeto nulla si è fatto per creare alternative credibili e fruibili per tutti....in ultima analisi...il bla bla...come dici te è sempre meglio...del nulla..credimi...il tutto in amicizia naturalmente....e poi abbi la cortesia di firmarti....Renato Mancusi con orgoglio VELENO.
il cappellano
Messaggio 1558 del 31.03.2008, 22:43
Provenienza: padreterno
quanti discorsi.....bla bla bla....e basta....

Proporrei questo Renato(veleno) e Ivanodirio(cacarabbia).....SINDACO E VICE SINDACO CON AD INTERIM TUTTI I DICASTERI......!!!!!

DA COME SIETE BRAVI, INTELLIGENTI, VI FAREI FAR TUTTO!!!!

MA LEVATEVI DALLE COGLIE....!!!!!

SE ERAVATE INTELLIGENTI E BRAVI E SOPRATTUTTO ATTACCATI ALLA VOSTRA RIO.....MA COME MAI VE NE SIETE ANDATI DALL'ELBA?

COMITATO VELENO SINDACO!!!!
ilona
Messaggio 1557 del 31.03.2008, 21:01
Provenienza: elba
ho bisogno d un idraulico ce qualcuno può aiutarmi?

La «tendenza» si diffonde al Sud «Vi curo i denti gratis in cambio di sesso»
Annunci sul web, adesso si paga in natura Inserzionisti napoletani offrono lavori (c'è chi ripara pc e chi le tapparelle) in cambio di prestazioni sessuali. Soggiorni fittati «a ore»

Uno degli annunci comparsi su internet
NAPOLI — L'inserzionista premette di essere «simpatico e carino», di avere 48 anni, e di saper fare un po' di tutto, «piccoli aggiusti generici di idraulica, elettricità pitturazioni, messa in opera parati» e tante altre cose come «cambiare tapparelle». Esperienza trentennale. Premesso questo, lancia la proposta di contratto: «Se ti interessa e sei una donna abbastanza piacente dai 25 ai 50 anni puoi avere queste prestazioni gratis in cambio di sano sesso» (sic). Lascia anche numero di cellulare e un impagabile post scriptum: «massima serietà e discrezione».
No, non state leggendo la rubrica satirica del giornale, è proprio che spulciando sul sito di annunci www.Napoli.bakeca.it ci siamo imbattutti in una serie di offerte come quella riportata in incipit (oggetto già di un'inchiesta del quotidiano Napolipiù). Il caso esaminato prevede lavoretti in casa con pagamento in natura. Ce ne sono molti altri con offerte d'ogni tipo. Ma tutto ça va sans dire ruota intorno al sesso.
L'«ODONTOIATRA» - Ecco un altro utente del gettonatissimo sito — sul quale, beninteso, compaiono nella stragrande maggioranza offerte normali — fa valere il peso della sua laurea. Carie, denti del giudizio che provocano dolori infernali? C'è un giovane odontoiatra napoletano che offre «in cambio di sesso, prestazioni gratuite». «Scrivete indicando il tipo di problema dentale con recapito e sarete contattate ». Esige «max serietà e pulizia». Segue indirizzo mail.
L'ALCOVA - C'è poi il caso dell'alcova. Un tizio, anonimo, affitta in zona Centro direzionale «stanza a ore» a coppie giovani o adulte. Assicura poi che lui, proprietario, è «discreto» e che sarà visibile agli ospiti «solo all'entrata ». Inoltre, segnala che c'è «il parcheggio custodito». Prezzo: 50 euro e le chiavi del soggiorno sono vostre per un'oretta o più. Per approfittare bisogna scrivergli all'indirizzo mail che indica sul portale.
RAGAZZE UNIVERSITARIE - La bacheca virtuale appare ricca di offerte «vantaggiose», si fa per dire, anche per chi studia e cerca alloggio: ad esempio, un 45enne «di bella presenza » magnifica nell'annuncio l'arredamento della camera che intende dare in fitto «con regolare contratto biennale » («stanza arredata in palazzo signorile al Vomero») a studentesse universitarie, «massimo due, in cambio di due prestazione sessuali mensili ». Scrivere solo «se seriamente interessate».
Due incontri sessuali, uno ogni 15 giorni e il problema dell'affitto è risolto... Sgombriamo il campo da dubbi: questi annunci non sono scherzetti di viziosi perditempo. Nel Nord Italia la tendenza ha purtroppo messo le radici da un po' di tempo: ragazze, immaginiamo le più disinibite, cedono all'offerta per risolvere il drammatico problema del caro-fitti nelle metropoli. E i «contratti» stipulati in cambio di sesso, a giudicare dalla mole di annunci, vanno diffondendosi pian piano anche al Sud. Un altro inserzionista - 48 anni - fa di più, molto di più: «Cerco studentesse per trascorrere momenti di vera gioia e godimento» in cambio, addirittura, «di mantenimento agli studi».
IL TECNICO DEL PC - Virus al computer? «Vengo da te - scrive un altro utente di Fuorigotta -, ti aggiusto il pc gratis, poi mi ricambierai a modo tuo». E tendiamo a escludere che per «ricambio » l'inserzionista intenda una stiratina alle camicie.
ENPA
Messaggio 1556 del 31.03.2008, 20:10
Provenienza: Elba
Comunicato Urgente Enpa

Oggi pomeriggio abbiamo ricevuto una segnalazione da parte di alcuni ragazzi circa il ritrovamento del corpo di Gym, il cane nero scomparso dal 9 marzo a Marina di Campo.
Abbiamo battuto tutta la zona con l' aiuto della Polizia Municipale ma non abbiamo trovato l' animale , la telefonata ci indicava il fosso con le canne zona Pila di fronte al deposito Carpinacci , tutta la zone e' stata perlustrata senza alcun risultato.
Invitiamo le persone che ci hanno fatto questa segnalazione a rimettersi in contatto urgentemente con i volontari dell'Enpa fornendo delle indicazioni piu' precise che ci permettano di dare una degna sepoltura a questo povero animale.
Aspettiamo fiduciosi una vostra telefonata al 3479515534,
grazie


http://img84.imageshack.us/img84/3475/1003543zl1.png
coldrake
Messaggio 1555 del 31.03.2008, 19:41
Provenienza: via della concordia
magari il commissario cambia anche il lampione,visto che tutti e venti non ve ne frega niente
Riese d.
Messaggio 1554 del 31.03.2008, 19:36
Provenienza: Fordiporta
X Riese di sù, x Renato e anco per Ivanodirio.
Non mi sembra che la proposta per il Comune unico, della quale sono un sostenitore, abbia avuto per il momento grandi adesioni.
O non conoscono il blog o non interessa.
Non ci sono interlocutori validi.
Io lascerei perde (per ora).
Intanto vi mando una foto del 1972.

http://img397.imageshack.us/img397/5736/89172997xr2.jpg
schiattoso
Messaggio 1553 del 31.03.2008, 19:30
per Riese di su: perchè un'andreste d'accordo su nulla. comunque auguri a chi ci prova.
simpatizzante
Messaggio 1552 del 31.03.2008, 19:20
Provenienza: RIO
X LA SINISTRA
PERCHE' NON FATE UN GESTO CORAGGIOSO E BUTTATE FUORI IL CONSIGLIO DI RIO ?
Sinistra
Messaggio 1551 del 31.03.2008, 19:13
"La sinistra arcobaleno ha la maggioranza in consiglio comunale a Rio Elba?"

"Si, hanno già pronto anche il nuovo simbolo."

http://img523.imageshack.us/img523/9651/rionellelbastemmaxk9.png
Riese di su
Messaggio 1550 del 31.03.2008, 19:01
rio nell'elba ha 865,3 esseri umani residenti, perchè non si può fare il comune unico?
schiattoso
Messaggio 1549 del 31.03.2008, 18:54
X Riese di su : 1200?????? RIFATTI I CONTI...MI SEMBRA CHE ESAGERI O FORSE SOLO SOGNI.
Riese di su
Messaggio 1548 del 31.03.2008, 18:36
x schiattoso
rio nell'elba ha 1200 esseri umani residenti, perchè non si può fare il comune unico?

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/9/9c/Darwin_ape.jpg/200px-Darwin_ape.jpg
schiattoso
Messaggio 1547 del 31.03.2008, 18:30
X RENATO. NON MI SEMBRA DI AVER PARLATO DI RAZZE IMPURE, SEMMAI, X RISPONDERE A IVANO HO DETTO CHE VOLER FARE DI RIO ELBA IL BARICENTRO DI UN IPOTETICO COMUNE UNICO E' QUANTO MAI AZZARDATO PERCHE' A RIO ELBA DI RIESI NN CE NE SONO PIU'. NN E' FORSE VERO CHE IL PAESE E' POPOLATO DI SICILIANI E RUSSE. CHIARIAMO CHE NN CE L'HO COI SICILIANI, FORSE UN PO' CON LE RUSSE (NN TUTTE) MA CON QUELLE CHE ALL'INIZIO HANNO FATTO LE MADONNINE E POI PIANO PIANO HANNO FATTO FUORI MOGLI E SFASCIATO FAMIGLIE.
CAMPAGNA ELETTORALE
Messaggio 1546 del 31.03.2008, 15:22
Provenienza: CETTO LA Q.
E INIZIATA LA CAMPAGNA ELETTORALE!

il vicinato
Messaggio 1545 del 31.03.2008, 15:00
Provenienza: rio marina
SILVIA VELO PD, ISOLE MINORI: RIPRESENTERÒ IL DISEGNO DI LEGGE CHE RICONOSCE LA PARTICOLARITA’ E LA VULNERABILITA’ DELLE NOSTRE ISOLE

- Lo sviluppo sostenibile delle isole minori è un tema fondamentale sul quale misurare l’efficacia di politiche che concepiscano i territori compositi qual’è ad esempio il nostro, come un’unica realtà dove ogni pezzo si lega all’altro.
Prima di tutto è necessario vedere il mare come elemento unificante, rispettarlo e viverlo attivamente dotandoci dei necessari strumenti: gli strumenti per un parlamentare sono le leggi. Così la scorsa legislatura ho presentato, insieme all'onorevole Lumia, un disegno di legge per favorire lo sviluppo sostenibile delle isole minori.
Le camere sono state sciolte dopo appena venti mesi, ma questa proposta sarà ripresentata al nuovo parlamento perché mira a delineare quegli strumenti primari ed essenziali, per produrre la svolta necessaria ad affrontare in termini nuovi le problematiche delle isole minori.
Oggi allo Stato centrale si pongono due alternative: quella praticata finora si riassume in un complesso di provvedimenti fondamentalmente assistenziali, l'altra possibilità è quella di un cambiamento totale di indirizzi e direttive. Questa seconda e necessaria opzione richiede fantasia e l'abbandono di molte consuetudini mentali ed operative.
L'intento è quello di indurre il Governo centrale, in pieno accordo con le regioni interessate e con la partecipazione consapevole delle popolazioni locali, a riconsiderare le modalità dell'intervento pubblico, vale a dire a mutare l'approccio ai problemi delle isole instaurando un dialogo con queste realtà.
A mio avviso è necessario dare un pieno riconoscimento alla particolarità e alla vulnerabilità delle isole nel sistema giuridico del nostro paese, dotando la nostra legislazione degli strumenti di base necessari. La stessa Unione europea non può limitarsi a dichiarare la propria attenzione ai problemi delle isole minori, ma deve attivare specifiche politiche di intervento per le isole stesse che sono particolarmente urgenti e che sono anche più facilmente risolvibili, almeno per gli aspetti essenziali.
Dal punto di vista economico e sociale la vita isolana richiede di utilizzare tecnologie leggere e innovative, nonché particolari accorgimenti.
Si tratta, quindi, di favorire l'applicazione di tecniche appropriate, di sostenere la produzione di energia da fonti rinnovabili, nonché lo smalti mento e il riciclaggio dei rifiuti solidi urbani in forme innovative. Infine, credo che sia bello e utile pensare alle isole anche come future grandi fazende del mare, per questo torno a confermare il mio impegno per ripresentare la proposta di legge per favorire lo sviluppo sostenibile delle isole minori al nuovo parlamento.
On. Silvia Velo
Pubblicato da Il Vicinato
news
Messaggio 1544 del 31.03.2008, 14:51
Provenienza: tenews
L'ARCOBALENO MAGGIORANZA NEL CONSIGLIO RIESE SEI CONSIGLIERI ADERISCONO AL CARTELLO POLITICO-ELETTORALE GUIDATO DA BERTINOTTI. DUE SONO DI RINASCITA RIESE, E ORA PUNTANO ALL'UNITA' DELLA SINISTRA LOCALE E ANCHE AL "SUPERAMENTO DI ANTICHI STECCATI"

Una buona e una cattiva notizia per il Pd riese, gli ex ds che amministrano ormai da un trentennio il Comune più piccolo (e più a sinistra) dell’Elba. La cattiva notizia – in parte anticipata dalle adesioni estive al movimento Sinistra democratica - è che la Sinistra arcobaleno è oggi la componente più consistente del Consiglio comunale: quattro consiglieri comunali del gruppo “Rio democratico” hanno formalmente aderito infatti al cartello politico-elettorale di Rifondazione, PdCi, Verdi e Sd. Sono Alfredo Sardi, , Gianni Scattu, Andrea Tozzi (gli ultimi due erano già in quota Rifondazione Comunista).

La buona notizia è che fra i consiglieri che aderiscono all’Arcobaleno ci sono anche due esponenti della minoranza di Rinascita riese, Massimiliano Gattoli e Fabrizio Vai, il quale all’inizio dello scorso mandato amministrativo aveva lasciato la maggioranza guidata da Catalina Schezzini per schierarsi con l’opposizione, per poi contribuire alla costituzione di una gruppo civico trasversale che – dopo un feeling con l’ex sindaco Pino Coluccia - nel 2004 sfiorò la vittoria alle comunali con la candidatura a sindaco di Riccardo Burelli. Ora Vai e Gattoli vanno a far parte far del comitato elettorale riese della Sinistra, ma – oltre ad adoperarsi “per l’affermazione della lista comune della sinistra italiana”, annunciano anche l’intenzione di “battersi al tempo stesso per il superamento di antichi steccati e per l’unità della sinistra riese”, come dire per arrivare all’appuntamento con le amministrative del 2009 nello stesso schieramento del Pd, che dovrà trovare un sostituto del sindaco Schezzini, giunta alla fine del secondo mandato. La dichiarazione insomma segna la conclusione dell’esperienza di Rinascita riese nella sua attuale formazione. lunedì 31 marzo 2008 - 00.42
X Messaggio 1542
Messaggio 1543 del 31.03.2008, 14:40
..che vuol dire " superamento degli steccati ". Ma non avete ancora imparato,Voi pseudorapprensanti di partiti e/o consiglieri di maggioranza e minoranza( chi ci capisce e' bravo ), a parlare in maniera chiara e trasparente ed a comportarVi coerentemente. Anche Sinistra L'Arcobaleno si allineata ai giuochi di potere,specie a Rio Elba,dove impera la Regina con i suoi vassalli. Povera Sinistra
Coordinamento Sinistra l'Arcobaleno Send an email to Coordinamento Sinistra l\'Arcobaleno. Coordinamento Sinistra l\'Arcobaleno's Website
Messaggio 1542 del 31.03.2008, 12:21
Provenienza: Rio nell'elba
A Rio nell’Elba i consiglieri comunali Alfredo Sardi,Gianni Scattu e Andrea Tozzi del gruppo Rio Democratico e Massimiliano Gattoli, Fabrizio Vai del gruppo Rinascita Riese, hanno aderito a La SINISTRA l’ARCOBALENO e fanno tutti parte del comitato elettorale riese. I suddetti consiglieri si adoperano per l’affermazione della lista comune della sinistra italiana, battendosi al tempo stesso per il superamento di antichi steccati e sinistra riese.
NON POLITOLOGO
Messaggio 1541 del 31.03.2008, 11:40
Provenienza: Rio in su
Amici scrittori e lettori del Blog è da quando questo blog che è aperto che scriviamo E BUTTIAMO PAROLE AL VENTO ma spiegatemi una cosa poichè vedo che di politologi nè sono nati a bizzeffe.-
1) la Comunità Montana a cosa è servita e a cosa serve!.-
2) Il parco Nazionale cosa ci ha portato a Rio E all'Elba.-
3) La comunità europea ha risolto i nostri problemi o ha peggiorato la situazione di TUTTI-.
Cosa possiamo fare noi se mandiamo messaggi infiniti ai nostri amministratori Locali e non sentono e leggono niente dei bisogni della sua gente, figuriamoci quelli di fuori cosa caz.. gli frega di noi ? .-
Per chi dobbiamo votore perchè tutto questo finisca per QUALCHE GENERALE CHE QUALCHE MATTINA SI SVEGLI E DICA BASTA !!!!
Renato
Messaggio 1540 del 31.03.2008, 11:05
Provenienza: Livorno
X SCHIATTOSO...ho letto il tuo ultimo intervento sulla presenza di "razze impure nel nostro paese"..e la cosa mi lascia allibito e basito...io spero che queste come dire posizioni...estreme (non solo su questo argomento)...cioè della serie o bianco o nero...sia dovuto alla tua giovane età...il che un pochino ti giustifica...se invece fai come me parte della schiera deglia anta cio' mi dispiace un po'...guardando la storia recente della nostra bella Rio...sono arrivati da noi nel dopoguerra...i lombardi che venivano a zappa' nelle vigne. a giornata..dalla maremma....dalla lucchesia in miniera...poi in anni ancora piu' vicini...i sardi...i siciliani...e via di seguito...queste immigrazioni non hanno mai creato problemi...ovvero le persone si sono ben inserite nel tessuto del nostro paese...salvo rare eccezioni...quindi sinceramente non capisco questo come dire...arrocarsi su posizioni autoctone fine a se stesse che aveva una ragion d'essere forse cento anni fa...dove la gente piu' in la del campo grande non era andata...poi sulla presenza dei cittandini dell'est europeo non sarà forse dovuta...al fatto che dei nostri vecchi...invece che considerarli come risorsa (cosa che era cosi anni addietro)..ora non se ne occupa piu' nessuno?...le proprie famiglie in primis?...e poi che i nostri bei giovani riesi col cavolo che vanno a fare i manovali...o le nostre ragazze le bandanti?....altro che comune unico....se non si riesce a vedere al di la' delle Murelline la vedo dura. ....tutto cio' in amicizia e per un sereno confronto...

un saluto cari riesi.

ps: resta inteso che chicchesia (o meglio chi site site)...a Rio ed ovunque deve rispettare le regole del comune convivere...qui fuori di qui e all'estero!
Luigi Rispoli
Messaggio 1539 del 31.03.2008, 10:47
Provenienza: Portazzuro
http://img129.imageshack.us/img129/8819/nonvotoxg1.jpg

Possiamo parlarne qui oppure su:
http://www.federicoregini.it/forum/viewtopic.php?f=4&t=835
zorro
Messaggio 1538 del 31.03.2008, 10:10
Scusate per il messaggio di ieri, non era mia intenzione che si aprisse un dibattito sui verdi, ma volevo solo porre all'attenzione del blog un problema ben più grave.

Volevo invece dire all'amico schiattoso, che alle soglie del 2009 tirare ancora in ballo certe allusioni è da medievali. Io personalmente ammiro tutti coloro che emigrano dalla terra di origine per cercare condizioni di vita migliore altrove:
in primo luogo perchè hanno il coraggio di ripartire da zero, tutti coloro che si professano "puri" della loro terra di origine, hanno parenti, amici, e magari qualche immobile sul quale contare.
In secondo luogo ritengo che tutte le persone sono uguali ed hanno stessi diritti, la loro vita è segnata solo dal contesto in cui nascono, che colpa può avere un bambino che nasce in sierra leone (tanto per fare un nome, ma c'è ne sono molti), non si può pretendere che possa vivere in luogo che non gli garantisce niente. Però i paesi "civili" queste persone le lasciano fuori alle frontiere, condannandoli.
zorro
schiattoso
Messaggio 1537 del 31.03.2008, 07:49
x l'autore del Messaggio 1530 del 30.03.2008:
VISTO CHE COME DICI LA MAMMA DEI CRETINI E' SEMPRE INCINTA, POTRESTI PROVARE A RIPOPOLARE IL PAESE CON I TUOI FRATELLI E SORELLE....
NOTO CON PIACERE CHE HAI DIMESTICHEZZA CON IL CIRILLICO.... NON SO COSA SIGNIFICHI CIO' CHE HAI SCRITTO E NEMMENO ME NE FREGA NULLA.
BACIAMO LE MANI A VOSSIA!!!
Te lo do io il turismo!
Messaggio 1536 del 31.03.2008, 06:21
I verdi e gli ambientalisti dicono NO a tuttto semplicemente perchè così sponsorizzano le loro attività ...agenzie, camminate nel parco, gite in Pianosa e arcipelago,insomma sono da tutte le parti e quindi è loro interesse impedire il progresso e favorire il turismo inteso come tale.
ARCIPELAGOLIBERO Send an email to ARCIPELAGOLIBERO. ARCIPELAGOLIBERO's Website
Messaggio 1535 del 31.03.2008, 00:35
Provenienza: isola d'elba
riese
Messaggio 1534 del 30.03.2008, 23:31
Provenienza: x mess 1533
ma lo sai dov'è il tibet? raccontaci qualcosa se ci sei stato.
chi lo riconosce
Messaggio 1533 del 30.03.2008, 22:49
Provenienza: in su
Per il Riese
Vedo che non ti risponde nessuno lo faccio Io
Ogni tanto viene fuori qualche salvatore del mondo e delle ingiustizie che fanno gli uomini , mi compiaccio con te che prendi le difese di quei poveri Tibetani Ma credo poco alle tue uscite , Dimmi una cosa, cosa hai fatto fino ad oggi ,a quali manifestazioni sei andato per sposare queste teorie o solo oggi ti è venuta questa ispirazione.- Non credi che questi VERDI CHE DICONO SEMPRE NO A TUTTO LA DEBBONO FAR FINITA DI CONDIZIONARCI LA VITA SENZA MAI DARE SOLUZIONI -NO AI COOGENERATORI NO ALLE AUTOSTRADE NO ENERGIA PULITA PERCHE' SI DETURPA IL PAESAGGIO.- Ci sei mai andato a casa loro ? Vedrai non gli manca niente fra elettrodomestici e caz..e varie magari nelle sale con lampade a stelo con lampade alogene da 500 w a te ti dicono di prenderne una da 25 w per risparmio energetico. e non nè vedrai tanti sopra i mezzi pubblici magari hanno macchine euro 2 e a te nè fanno comprare una a euro 5 anche se non hai soldi.
Riese vai a Cacare altrove fammi il piacere.---
x Renato
Messaggio 1532 del 30.03.2008, 22:44
Provenienza: Canali
Carissimo amico "Veleno"
Ma perchè non ti candidi a fare il sindaco.......
Sicuramente farai bene.
Le buone idee e le buone intenzioni le hai speriamo che le ultime però... non ti portino li dove fa tanto caldo.....
Per chiarissi, io sono favorevole a una tua partecipazione nella vita politica di Rio, ti conosco e so come la pensi. Speriamo che siano rose che..Come si dice...
Ciao
Renato
Messaggio 1531 del 30.03.2008, 22:26
Provenienza: Livorno
...RIO CASTELLO ...GANZO...pero' ora scendendo un po' piu' sul concreto...a giugno siete tutti quanti invitati a festeggiare a Nisporto i 4 anni di vita della piccola Lada Niva abbandonata parcheggio lato pizzeria di Pietrino per capissi...che quest'anno finalmente andrà all'asilo...e che per il quarto anno consecutivo...fara' sfoggio di se con i vetri rotti..senza rote sui troppoli...e tutta rugginosa...per la gioia delle pupille dei molti bagnanti che accedono alla nostra bella spiaggia...(se fosse piu' pulita lo sarebbe molto di piu')....INCOMINCIAMO DALLA COSE PIU' PICCOLE PER FAVORE....poi se il comune soldi non ne ha per portarla via ....mettiamo un porcellino all'entrata della spiaggia per farla sparire quella benedetta macchina...io saro' per quello che posso il primo a frugrassi!!un saluto cari riesi miei.
x schiattoso
Messaggio 1530 del 30.03.2008, 22:25
Provenienza: riese
mi verrebbe da dirti:
la mamma dei cretini è sempre incinta.
E' così difficile da capire che se tutti gli immigrati a rio elba lasciassero il paese, rio elba chiude! Chiudono le poste, chiudono le scuole, chiudono i bar, chiudono quei pochi negozi che so rimasti e poi chiude anche il comune.
A quel punto l'annessione a Rio Marina sarebbe automatica.
Ti lascio facendoti un complimento in russo "Ступид идиот"
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