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Autore Messaggio
Riese
Messaggio 20204 del 13.03.2022, 17:57
Provenienza: Volterraio
Si sente dire che hanno scritto frasi offensive per l'amministrazione e il Corsini. Forse indagano i Carabinieri.
Riccardo Cacelli
Messaggio 20203 del 13.03.2022, 17:39
Provenienza: Londra
mi e' arrivata una news per un fatto accaduto nei giorni scorsi alla Casa del Pescatore di Bagnaia. Non so se la news e' vera (nessun giornale ne parla) oppure e' una fake news. Voi sapete qualcosa? E' vero oppure no? Saluti Rcacelli
Cavese doc
Messaggio 20202 del 13.03.2022, 17:36
Provenienza: Cavo
Bando alle ritrosie: se Riccardo si vuole candidare lo dica.Trattasi di persona gradita da molti e quindi sarebbe il caso di uscire allo scoperto, anche per dar modo di valorizzarlo. Sbaglio?
Riese
Messaggio 20201 del 13.03.2022, 14:24
In vecchiaia vorrebbe dire il che g.le Mini si è convertito ed è diventato comunista? Comunque quanto dice andrebbe confutato con i dati e non con attacchi personali ... obiettivo, 80 anni, M5S, ma che c'entra con i fatti che racconta?
Gen.le Fabio Mini
Messaggio 20200 del 12.03.2022, 21:23
Fabio Mini, generale di corpo d’armata dell’Esercito italiano, già Capo di Stato Maggiore del comando NATO del Sud Europa e a capo della missione internazionale in Kosovo.

“Oggi è necessario negoziare, finirla con il pensiero unico e la propaganda, aiutare l’Ucraina a ritrovare la ragione e la Russia ad uscire dal tunnel della sindrome da accerchiamento, non con le chiacchiere ma con atti concreti. E quando la crisi sarà superata, sperando di essere ancora vivi, Italia ed Europa dovranno impegnarsi seriamente a conquistare quella autonomia, dignità e indipendenza strategica che garantisca la sicurezza a prescindere dagli interessi altrui”.
E’ la conclusione di un articolato, lucidissimo ragionamento svolto da Fabio Mini, generale di corpo d’armata dell’Esercito italiano, già Capo di Stato Maggiore del comando NATO del Sud Europa e a capo della missione internazionale in Kosovo.
Un’analisi a 360 gradi, perfetta nella sua ricostruzione storica e nell’analisi geopolitica attuale. Lontana mille miglia dal pattume e dell’ignoranza ‘storica’ praticamente di tutta la classe politica (sic) di casa nostra.

“Il falso è che la guerra sia cominciata con l’invasione russa dell’Ucraina. Questo è in realtà un atto nemmeno finale di una guerra tra Russia e Ucraina cominciata nel 2014 con l’insurrezione delle province del Donbass poi dichiaratesi indipendenti.
Da allora le forze ucraine hanno martoriato la popolazione russofona ai limiti del massacro e nessuno ha detto niente. Per quella popolazione in rivolta contro il regime ucraino non è stata neppure usata la parola guerra di liberazione o di autodeterminazione così care a certi osservatori internazionali. E’ bastato dire che la ‘Russia di Putin’ voleva tornare all’impero zarista per liquidare le questione.
L’ipocrisia è l’atteggiamento della propagando occidentale pro-Ucraina che, prendendo atto che esiste una guerra, finge di non sapere chi e cosa l’ha causata e si stupisce che qualcuno spari, qualcun altro muoia e molti siano costretti a fuggire.
Ipocrisia ancor più grave della propaganda è il silenzio omertoso di coloro che tacciono sul fatto che dal 2014 Stati Uniti e Nato hanno riversato miliardi di aiuti quasi ininterrottamente destinati ad armare l’Ucraina e migliaia di professionisti della guerra per addestrare e arricchire i gruppi estremisti e neo-nazisti”.
“Non credo che l’Europa, dal 2014, abbia sottovalutato la questione ucraina, ma è stata volutamente indirizzata verso la trasformazione graduale del paese in avamposto contro la Russia, a prescindere dalla sua ammissione alla Nato.
Di qui la pseudo rivoluzione arancione del 2004, il sabotaggio interno ed esterno di ogni tentativo di stabilizzazione, l’alternanza di governi corrotti, la pseudo rivolta di Euromaidan, il colpo di stato contro il presidente Viktor Yanukovich, sempre nel 2014, fino alla elezione di Volodymyr Zelensky.
Quest’ultimo è passato da un programma elettorale contro gli oligarchi, contro la corruzione politica e la promessa di ‘servire il popolo’, ad una politica dichiaratamente provocatoria nei confronti della Russia.
E questo era esattamente ciò che volevano gli Stati Uniti e quindi la Nato fin dal 1997”.
NATO, 24 ANNI DI ESPANSIONE AD EST
“L’espansione della Nato ad est iniziata in quell’anno dopo una serie di prove di coinvolgere nella ‘cooperazione militare’ i paesi dell’Europa orientale con il programma ‘Partnership for peace’, è stata una provocazione continua per 24 anni. Per oltre un decennio la Russia non ha potuto opporsi e la Nato, sollecitata in particolare da Gran Bretagna, Polonia e repubbliche baltiche ha pensato di poter chiudere il cerchio attorno ad essa ‘attivando’ sia Georgia che Ucraina. La Russia è intervenuta militarmente in Georgia e questo ha dato un segnale agli Usa e alla Nato, che non hanno voluto intervenire”. “Un altro segnale del mutato umore russo è stata l’annessione della Crimea, subito dopo il colpo di stato contro Yanukovich sostenuto dagli Stati Uniti e in particolare dall’inviata del Dipartimento di Stato Victoria Nuland e dall’allora vice presidente Joe Biden. Dal 2014 in poi l’Ucraina, con il sostegno degli Stati Uniti e della Nato, ha assunto una linea ancora più ostile nei confronti della Russia e iniziato ad integrare nelle forze armate e nella polizia i gruppi neonazisti che si erano ‘distinti’ negli scontri di Maidan.
Gli stessi che ora organizzano la ‘resistenza ucraina’ e coordinano i circa 16.000 mercenari sparsi per il paese. Per tutto questo, mi sento di dire che la Nato non ha trascurato l’Ucraina, anzi l’ha spinta con forza in un’avventura pericolosa per entrambi e soprattutto per noi europei”.
“In Kosovo avevo alle dipendenze anche il contingente russo di cui una parte garantiva la sicurezza dell’aeroporto militare e civile di Pristina e un’altra schierata nel settore montano al confine con la Serbia. I rapporti con i generali russi erano quasi giornalieri e sempre molto corretti soprattutto nei miei confronti, in quanto italiano. Parlavamo di sicurezza collettiva e di futuro del Kosovo, una cosa alla quale nessuno nella Nato aveva pensato prima di andare in guerra”.
UN GOVERNO DI BULLI
“Le denazificazione di cui parla Putin non riguarda l’Ucraina, ma il suo apparato governativo in cui tali elementi si trovano in posizione di vertice. I reportage non rendono l’esatto conto della presenza e dell’influenza di questi gruppi”.
“La dichiarazione di ‘No fly-zone’ nei cieli dell’Ucraina sarebbe un modo per accelerare il disastro.
Chi la sta chiedendo a gran voce vuole il disastro e dimostra la propria incapacità di controllare il proprio spazio aereo. Vuole un pretesto per trascinare in guerra tutta l’Europa.
Non dobbiamo cedere a questa tentazione perversa, soprattutto in momenti come questi, quando un attacco aereo finisce per colpire un padiglione di ospedale e l’emozione soffoca la razionalità”.
“Le richieste russe, come in qualsiasi negoziato, sono la base di una discussione. Se non è soddisfacente, ciascuna parte deve finirla di dire cosa vuole e cominciare a pensare cosa può cedere. In genere, il più forte è quello più disponibile a cedere perché ritiene di ‘concedere’ e quindi mantiene il prestigio intatto.
La parte più debole deve solo ridimensionare il livello di ambizione. In questo caso, ogni minima riduzione dell’ambizione ucraina porterebbe una grande concessione: la salvezza del paese”.
“L’Italia ha dichiarato unilateralmente, come se parlasse per tutti, la fine dei negoziati, tra l’altro con un atteggiamento bullistico.
L’atteggiamento degli altri è molto meno arrogante. E questo li rende in sintonia. Ma anche nel bullismo non siamo tra i migliori: la Gran Bretagna e la Polonia ci battono”
Ivano
Messaggio 20199 del 12.03.2022, 21:00
Polito chi?
Visioni
Messaggio 20198 del 12.03.2022, 19:42
Anche Vittorio Feltri ripete da giorni che l'Ucraina dovrebbe arrendersi. Sia comunista pure lui? La stupidità, la miopia, il negazionismo, il terrapiattismo e favate varie, sono bipartisan, caro il mio Polito.
Nostalgici dell’Urss
Messaggio 20197 del 12.03.2022, 18:57
Provenienza: Antonio Polito
Sta emergendo un movimento a favore del tiranno. L’obiettivo è portare l’Italia nel campo di Mosca, sostenendo che «arrendersi è un dovere morale»
Il «partito della resa» ha gettato la maschera. È ancora minoritario, ma punta ormai al bersaglio grosso: portare l’Italia nel campo di Mosca, confermando così l’antico pregiudizio per cui non finiamo mai una guerra dalla parte in cui l’abbiamo cominciata. Abbandonata l’equidistanza iniziale del «né con Putin, né con la Nato», superata la «neutralità attiva», sta venendo infatti allo scoperto un movimento, per ora più mediatico che altro, di sostegno esplicito al tiranno. Tenterà di sfruttare l’angoscia e la paura degli italiani per aiutarlo a vincere la guerra in Ucraina.
Il successo che finora non ha ottenuto sul campo, a causa della sorprendente resistenza ucraina, Putin può infatti raggiungerlo in un altro modo: se cede il fronte interno dell’Occidente, e si raffredda il sostegno alla causa di Kiev.
Così in marcia con Putin è tornata pure la «vecchia guardia», un’attempata ma intellettualmente dotata pattuglia di nostalgici dell’Urss, per i quali la sua caduta è stata «la più grande catastrofe geopolitica del XX secolo». L’Economist ha dedicato la copertina alla «stalinizzazione» di Putin: sempre più aggressivo fuori dai confini, sempre più dittatore in patria, dove si rischiano quindici anni di carcere a chiamare «guerra» la guerra. Magari il paragone è un po’ esagerato, anche se lo stesso Putin l’ha evocato dicendo di voler «denazificare l’Ucraina». Ma di sicuro ha galvanizzato i nostri ex bolscevichi in sonno: per loro la colpa è degli ucraini. E allora basta commuoversi — l’ha detto Luciano Canfora — «con la storia di Irina che perde il bambino, un caso particolare»: ciò che conta è la Storia con la S maiuscola, e quella cammina sui cingoli dei carri armati, e chi più ne ha vincerà.
La «new entry» tra i putinieri di complemento sono invece quelli della «resa umanitaria». Sostengono che arrendersi è un dovere morale (era il titolo di apertura del Riformista di ieri), per risparmiare vite e sofferenze. È un’altra forma di «spaesamento etico» che nasce a sinistra, solo in apparenza più pacifista della versione neo-stalinista, perché è proprio per averla avuta vinta in Georgia, in Crimea, nel Donbass, in Siria, che Putin si è deciso a fare di nuovo la guerra, e su più larga scala. La resa è la droga dei tiranni: più ne avranno e più ne vorranno. L’unico difetto di questa proposta è che i diretti interessati, gli ucraini, non sembrano condividerla. Bisognerebbe insomma costringerli alla resa. Esattamente ciò che sta provando a fare Putin. E così il cerchio si chiude.
Altri cerchi si chiudono invece tra destra e sinistra nel variegato mondo social dell’hashtag #IoStoConPutin. Secondo una ricerca di «Reputation Science», pochi account iniziali hanno alzato un’onda tra tutti coloro che credono a Lavrov quando dice che «questa non è un’invasione», ma non hanno creduto al Covid e alle bare di Bergamo, e prima ancora all’abbattimento delle Twin Towers o allo sbarco sulla Luna. Accomunati dall’odio per l’establishment, l’Europa e la democrazia, eroici combattenti per la libertà degli italiani dal green pass si battono ora per la schiavitù degli ucraini. Se vince Putin, perdono Draghi, Macron e von der Leyen, e tanto per loro basta. Perfino tra i deputati, ovviamente Cinquestelle, ce n’è qualcuno, come tal Lorenzoni, che non vuole Zelensky in collegamento con Montecitorio «perché l’Ucraina è un Paese schierato in guerra».
Al Bano, al confronto, è un gigante. Citiamo la reazione indignata del cantante italiano più amato in Russia («Come non cambiare idea su Putin con quello che sta facendo?») perché la grande maggioranza degli italiani la pensa come lui e non come i nostri putinieri. Ma c’è un ma: la guerra alla lunga porterà anche da noi, se non sangue, sudore e lacrime. Già si parla di razionamenti, di austerity, di un grado o due in meno di riscaldamento, di guai grossi per l’industria agroalimentare e per la spesa. E infatti da qualche giorno la parte più «populista» dei media si concentra sulla benzina piuttosto che sull’Ucraina. Il grande pericolo è che le due spinte, quella politica a favore del tiranno e quella sociale per difendere il nostro tenore di vita già squassato dalla pandemia, si congiungano intorno all’illusione che se la diamo vinta a Putin tutto tornerà come prima. Sbagliato da ogni punto di vista: resteremmo solo dalla parte sbagliata di un’emergenza che non finirebbe certo con la resa dell’Italia. Ma tocca al nostro governo — insieme a quelli dell’Europa — evitare questo corto circuito, mettendo in campo le idee e le risorse necessarie per aiutare tutti a resistere invece che arrendersi: perché nessuno sia tentato di scambiare la libertà altrui con il proprio benessere.
Comune di Rio
Messaggio 20196 del 12.03.2022, 18:48
Provenienza: Scritto da Comune di Rio
RIO: IL BANDO PER LA REALIZZAZIONE DELLA NUOVA STAZIONE DEI CARABINIERI
Venerdì, 11 Marzo 2022 18:06 Un altro grande tassello sta per aggiungersi alle numerose opere con cui l’amministrazione comunale, con poche parole e molti fatti, sta cambiando il volto del territorio. Oggi è stato pubblicato il bando per l’affidamento dei lavori di realizzazione della nuova stazione dei carabinieri di Rio e dell’annesso alloggio di servizio del comandante. La procedura negoziata ad inviti si concluderà il 15 aprile prossimo con l’apertura delle offerte. Il tempo di realizzazione dei lavori, che costeranno 780.000 euro a base di gara, sarà di sette mesi e mezzo a partire dalla consegna. “Adesso finalmente ci siamo, dopo tanta e complessa preparazione - commenta il Sindaco Corsini - mi fa particolarmente piacere dare questa notizia perché quest’opera tanto attesa dalla nostra comunità, che è vicina ai carabinieri e li vuole vicini e presenti come sono sempre stati, diventerà un presidio fondamentale per il territorio. Il progetto è di grande qualità e la nuova stazione sarà all’avanguardia tra quelle dell’isola. E poi, lasciatemelo dire, è un altro impegno mantenuto. E non è da poco”.
rio
Messaggio 20195 del 12.03.2022, 16:51
Provenienza: piaggia
va be che c' e il covid, va be la guera, ma fate ancora finta di vedè che alla piaggia i movimenti so già accordati, e povero sindaco ormai ex, complici anche i suoi amici, da su a giù, non troverà nemmeno la gente per tenta di fa una lista...quelli che so co lui poverini hanno capito che alzavano la mano e menomale... il tempo ancora c' è ma è colui che ci darà le risposte..
Le domande del Cacelli
Messaggio 20194 del 12.03.2022, 13:25
Provenienza: Piaggia
Non ho capito il Cacelli a chi le fa le domande, al gestore del blog?.
Se gli interessa una risposta perchè non le domande non le fa direttamente al sindaco Corsini
che fra gente di destra dovrebbero almeno capirsi.
Piaggese
per post 20183
Messaggio 20193 del 11.03.2022, 21:28
Mi sembra che cacelli ha fatto una domanda interessante.
Ma al solito si cerca di alzare il polverone.
La butti in caciara per nascondere l'inefficienza di una giunta anche buchinese, questa si venditrice di pentole.
I riesi dormono un sonno profondo anche senza materassi, ma sarebbe ora che si svegliassero.
x Riccardo Cacelli
Messaggio 20192 del 11.03.2022, 14:16
Provenienza: Rio
Caro Cacelli, ma che disorso è?
Se ti autocandidi a fare il sindaco di Rio come ha fatto Berlusconi per la presidenza della repubblica, devi dare le risposte, le spiegazioni
e mica fare le domande, così semo boni tutti a fare il sindaco, so bono anch'io che vengo dal
buchino senza bisogno di venì da Londra.
Vedi un po' di scende dal predellino che di venditori di pentole e materassi non se ne pole più.
Panchina
Per Riccardo
Messaggio 20191 del 11.03.2022, 13:53
Bravo!
Vai avanti. Non ti curar di lor, ma guarda e passa!
Meno male che Riccardo c'è! Almeno lui!!!
Riccardo Cacelli
Messaggio 20190 del 11.03.2022, 13:35
Provenienza: Londra
Ho letto che il 28 febbraio 2022 è stato siglato il contratto, tra il Comune di Rio e la società SIRAM di Milano, relativo alla concessione per gli interventi di riqualificazione e di gestione dell’impianto di illuminazione di tutto il territorio comunale, nonché di efficientamento energetico degli impianti pubblici.
PERCHE' IL 10 MARZO 2022 E' STATA FATTA UNA DETERMINA (N.46) DEL GENERE?
.....Dato atto che sono stati accertati mal funzionamenti ad alcuni impianti di illuminazione pubblica del Municipio di Rio nell’Elba, Rio Marina e frazioni, ed immobili che necessitano integrazioni e/o interventi manutentivi .....
Che risulta necessario provvedere con urgenza ad eseguire interventi di ripristino della funzionalità degli impianti di illuminazione pubblica, anche mediante sostituzione di linee, apparecchiature, riparazioni e sostituzione di lampade con l’ausilio di cestello;
Che il personale dell’Ente non è abilitato ad eseguire gli interventi sopra descritti;
Considerato, quindi, che è necessario procedere all'affidamento della prestazione medesima ad idoneo operatore economico;
Verificato:
- che gli interventi di che trattasi, sono diffusi nei centri abitati del comune di Rio, presuppongono la conoscenza delle infrastrutture esistenti in quanto la maggior parte degli stessi ricadono su impianti che risultano di vecchia realizzazione, nonché la necessità di esperienza nel settore;
- che la ditta XXXX (NON LA SIRAM) si è resa disponibile ad eseguire i lavori di riparazione e sostituzione richiesti, dispone di dotazione di attrezzature e strumentazione adeguata ed ha l’esperienza e la conoscenza delle criticità degli impianti esistenti per l’importo netto di € 5.740,00incluso o.d.s ed esclusa IVA
qualcuno mi spieghi.....
Riccardo
x Cacelli
Messaggio 20189 del 11.03.2022, 09:42
Provenienza: Rio
Riccà, vai in America tranquillo, non ti preoccupà per noi riesi che di Messii impettiti, compreso l'attuale, ne avemo d'avanzo.
Tu poi hai già fatto tanto, anche troppo, c'hai fatto il tunnel da Piombino, il porto che non sapemo più dove mette i panfili degli sceicchi
e con tutti i tuoi consigli che c'hai fatto un capo come un ballaserone, andamo avanti da soli che è una meraviglia.
Goditi la pensione, vai in Portogallo che noi ti penseremo sempre.
Claudio
Riese Perplesso
Messaggio 20188 del 11.03.2022, 08:13
Provenienza: Rio Marina
Buongiorno, esiste una sostanziale differenza tra l'uomo, (inteso come essere umano) e il regno animale dove vige la regola del più forte e la selezione naturale dettata dall'istinto di sopravvivenza. L'uomo è un essere cosciente, sa discernere tra il bene e il male, sa ed ha saputo evolversi nell'arte, nella medicina, nella scienza e nella tecnologia, non appartiene al mondo animale, è qualcosa di più, un'essere dotato di spiritualità e mi ripeto, di coscienza. Chi su questa terra sceglie la via del male, la storia ci insegna, lo fa con la volontà di farlo e la piena consapevolezza di creare dolore , morte, distruzione. E' il lato disumano dell'uomo quando abbandona stordito dal potere la retta via e cerca il dominio sulle genti. Già il potere, sempre ambito da molti come il denaro,una stupidità assoluta, viviamo mediamente ottanta anni, nulla ci appartiene e ci apparterrà per sempre, e anche i grandi della terra, ai quali la politica ha affidato le redini del mondo, verranno ricordati per ciò che hanno fatto e per il bene che hanno seminato con i loro gesti e le loro parole, saranno un'esempio positivo per le generazioni future, non certo per la vanagloria e il territorio altrui conquistato a colpi di cannone, costoro meritano di finire nell'oblio della storia.
Ricoveri x Settenerbi
Messaggio 20187 del 10.03.2022, 22:21
Provenienza: rio alto
Comprendo la tua lettura, ma non dispiacertene, non la condivido.
Le ragioni sono tante e stanno nell'evoluzione della specie umana se passasse che dovremmo adattarci alla selezione naturale in quanto esseri viventi, la medicina, l'arte, la ricerca, lo studio delle scenze a che cosa servirebbero e a cosa sono servite?
Quindi se, il genere umano ha capacità intellettiva per accrescere la sua conoscenza per arricchiere la sua esistenza e viverla in salute, dovremmo secondo il tuo ragionamento accettare rassegnatamente il fatto che ci siano esseri umani che per inporre la loro volonta ucidano altri esseri umani, e non riescano a prevalere attraverso lo strumento dell'intelligenza?
Infatti credo che quest'ultimi esseri appartengano alla categoria delle intelligenze distorte, li paragono agli uomini che per sentirsi superiori al genere femminile picchiano e arrivano anche ad uccidere, ma questa non è selezione è debolezza ed ignoranza di non apprezzare la verità delle cose.
Per me coraggiosa è stata la vita di GANDI, MANDELA di MARTIN LUTER KING e altri ancora, ma cosa hanno lasciato Hitler, Mussolini, Franco ,Jorge Rafael Videla, Erdogan, Tojo. Marco Costa,Doc Duvalier,Gheddafi, Kim Jong-il, Saddam Hussein e cosa ci lascerà Putin?
X Ricoveri
Messaggio 20186 del 10.03.2022, 20:26
Provenienza: Rio
Caro Ricoveri e se provassimo a prendere consapevolezza che il vocabolario della natura non contempla termini quali
guerra, pace, bene, male, bello brutto, buono cattivo etc, ma solo regole di vita che valgono per tutti gli esseri
viventi e funzionali solo alla continuità delle specie attraverso la selezione naturale degli elementi più forti e più sani?
Noi come specie umana perchè mai non dovremmo ubbidire alla regola universale della selezione?
Siamo esseri viventi come tutti gli altri, costruiti tutti con gli stessi atomi vecchi di diversi miliardi di anni e creati da
processi fisici di fusione nucleare e tutti ubbidiamo alle stesse leggi più o meno intelligentemente.
Settenerbi
Ricoveri
Messaggio 20185 del 10.03.2022, 17:46
Provenienza: rio alto
Il pensiero non è mio e neppure mi ricordo di chi sia ma credo che sia uno spunto per riflettere.
" Chi vince una guerra alla fine sarà alla fame, chi la perde alla fine sarà alla fame".
Il volto delle donne, uomini e banbini Ucraini mi lascia con un senso d'impotenza , il volto dei soldati russi mi crea la stessa sensazione.
Il pensiero cattolico "siamo per la pace ma non siamo pacifisti" questo mi inorridisce, perche nontrovo giustificazione ne razionale ne spirituale alla morte di civili per lo più esseri indifesi come i bembini, vecchi e donne.
Mi si potranno rivolgere tante domande, e altrettante contestazioni, sulle ragioni plausibili di una difesa ad un'aggressione.
Ma dietro a questo sostegno agli agrediti, ci stanno le stesse ragioni degli agressori, economiche strategiche e logiche di potere che hanno dato origine alle guerre che tutti più o meno conosciamo e che hanno portato sempre alla stessa conclusione , muoiono i civili e le ragioni dei conflitti rimangano invariate, una su tutte la questine Isdraelo-Palestinese , una regione magnifica che grazie ai Francesi e gli Inglesi è da oltre 70 anni in guerra,
Non trovo altro sentimento che l'ipotenza e lo scoraggiamento di fronte a questa civiltà, ma voglio sperare che il genere umano possa trovare anche una terza via guella di gettare le armi ed alzare le braccia non in senso di arresa ma di segno di PACE
X Cacelli
Messaggio 20184 del 10.03.2022, 16:54
Cacelli ma te chi saresti che chiedi i contributi ???!!! Ora ci manchi anco te a fare il salvatore della patria….stamo bene anco senza !!!
X Cacelli
Messaggio 20183 del 10.03.2022, 10:05
Provenienza: Rio Marina
Ma non avevi detto che a Rio non ci mettevi più piede e te ne andavi in Portogallo, forse volevi dì Porticciolo......? Bada che da queste parti la parola conta ancora. Piaggese
X Riccardo Cacelli
Messaggio 20182 del 09.03.2022, 20:27
Provenienza: Rio-Livorno
Chiedo scusa, ma a quale politica politica uno dovrebbe essere vicino per poter essere disponibile
a contribuire con idee, progetti, programmi ed iniziative in vista delle prossime iniziative?
A me non dispiacerebbe dare un contributo, ma se bisogna andare dietro ad una bandiera, anche
se per Rio non mi sembra proprio il caso, vorrei sapere che bandiera è.
Grazie
Giovanni
Riccardo Cacelli
Messaggio 20181 del 09.03.2022, 17:36
Provenienza: Londra
Perche' lo "STUDIO DI FATTIBILITÀ DEL RESTAURO E RICONVERSIONE FUNZIONALE DEL PALAZZO DEL GOVERNATORE DETTO ANCHE PALAZZO NAPOLEONE" non e' online?
Perche' non puo' essere consultato? Eppure e' costato € 88.181,60 diviso tra: Architetto Paola Del Gallo ed Architetto Elisabetta Fabbri.
Chi lo ha visto/letto oppure lo ha a disposzione potrebbe per gentilezza inviarmelo? [email protected] Grazie e saluti,
Riccardo
Ivano
Messaggio 20180 del 09.03.2022, 13:45
"La Polonia ha deciso di trasferire tutti gli aerei MIG-29 polacchi, di fabbricazione russa, "immediatamente e senza costi" a una base americana in Germania. Lo riferisce il ministero degli Esteri polacco in una nota ufficiale. Si tratta di una mossa che potrebbe preludere alla consegna dei jet all'Ucraina. Dapprima gli Stati Uniti si sono detti "sorpresi" dalla decisione polacca, per poi definire "non attuabile" l'operazione."

Meno male che alla fine i Mig non li mandano, però sonio evidenti i rischi che stiamo correndo.
C'è sempre qualche imbecille o pazzo oltre a Putin, che forse tanto pazzo non è, che scherza con il fuoco e con la pelle di noi tutti. Letta, Fassino, Renzi, insomma tanti hanno mandato le armi.
Catenacci che servono solo a farsi prendere di mira ed essere uccisi.
Un po' come il ladro che va dal gioielliere e punta una pistola finta.
Anche voi, quelli dei senza se e senza ma, che siete d'accordo con costoro, se non volete andare voi non potreste chiedere a questi leader, novelli John Wayne di andarci loro a combattere, magari fianco a fianco del battaglione Azov?
Quel battaglione di nazisti Ucraini accusato dall'Alto Commissariato dell'ONU di crimini di guerra nel Donbass.
riese
Messaggio 20179 del 09.03.2022, 12:06
Provenienza: rio
Le armi agli ucraini. Per difendersi. Il coro dei sostenitori di questa scelta è assordante.
La stessa Unione europea ha deciso in tal senso, mentre in Ucraina si continua a combattere con intensità, e si muore da ambo le parti, e i civili fuggono. I colloqui delle delegazioni, che si sono incontrate per confrontarsi sugli esiti del conflitto, non hanno portato fin’ora da nessuna parte.
Questi sono gli ingredienti del momento presente e le premesse del futuro che ci attende. Che cosà accadrà?
E’ difficile prevederlo, anche se con inquietudine vediamo profilarsi la realistica possibilità del peggio.
Pertanto, le armi, è davvero sensato fornirle? Non si incentiva così il conflitto prolungandone la durata con ingente perdita di vite umane? Non si dica che si tratta di un conflitto alla pari.
IL suo esito non può che essere scontato. Guerra chiama guerra: non se n’esce. L’Unione europea aveva il compito e il dovere di proporsi per una mediazione, o almeno doveva tentarla con reiterata convinzione, ma l’impegno per le armi confligge, agli occhi dell’invasore, con possibili compiti di mediazione.
“Ci hanno chiesto aiuto e non possiamo voltarci dall’altra parte”. E’ vero, ma tutto questo può risolversi principalmente in un aggravamento dello scontro. Non dimentichiamolo. Si muore a Kiev e si muore da ambo le parti tra popoli fratelli.
Intanto l’Europa, provata anche dagli effetti socioeconomici della pandemia, è aggravata da milioni di profughi, mentre il risico di un gioco sull’orlo del rischio, specie con la questione della richiesta della fly zone, diventa sempre più pericoloso.
Tante sono le parole al vento, quando le parole possono tradursi in fatti irrevocabili. E allora sarebbe il peggio del peggio.
Urge una urgente e autorevole mediazione, sostenuta da qualcuno che abbia potere riconosciuto dal consesso internazionale, e che sia il meno possibile associato alle giuste ritorsioni contro l’invasore
Dubbioso
Messaggio 20178 del 09.03.2022, 11:12
Provenienza: Rio
Grazie della precisazione. E grazie per il magnifico lavoro che fate per un'informazione libera e non condizionata.
x Dubbioso
Messaggio 20177 del 08.03.2022, 18:44
Provenienza: Il Blog di Rio nell'Elba
E' stato cancellato per un errore. Pensa che mediamente ogni giorno arrivano un centinaio di spam, che provvediamo a cancellare. Ci scusiamo, rimandalo per favore...
Riccardo Cacelli Send an email to Riccardo Cacelli. Riccardo Cacelli's Website
Messaggio 20176 del 08.03.2022, 16:56
Provenienza: Londra
In questi ultimi mesi, addirittura nelle ultime settimane, sempre piu' persone del territorio di Rio mi hanno espresso la loro vicinanza "politica". Nelle prossime settimane andro', per motivi di famiglia, negli Stati Uniti, ma al mio rientro (maggio) iniziaremo a valutare cosa fare per le prossime amministrative (in gran parte lo abbiamo gia' fatto......). Coloro che desiderano esporre idee, consigli, pareri ed eventuale disponibilita' diretta, possono contattarmi inviando una email a: [email protected] Un caro saluto a tutti, Riccardo
Dubbioso
Messaggio 20175 del 08.03.2022, 13:51
Provenienza: Rio
Come mai non vengono più pubblicati commenti? Almeno il mio ultimo del 6/03 non è stato pubblivato. Grazie
TOSCANA PROFUGHI
Messaggio 20174 del 07.03.2022, 19:33
Provenienza: Toscana Notizie
LA TOSCANA I PREPARA ALL'ARRIVO DEI PROFUGHI - UN NUMERO VERDE PER CHI ACCOGLIE Scritto da Toscana Notizie Lunedì, 07 Marzo 2022 16:18 Un front office d’accoglienza per chi scappa dall’Ucraina, un punto di riferimento, un approdo sicuro al quale gli ucraini arrivati in Toscana possano rivolgersi per essere seguiti sia per questioni pratiche come l’alloggio, sia per questioni sanitarie. E’ l’idea del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani che da venerdì, in base all’ordinanza del Consiglio dei ministri (Dipartimento protezione civile), è anche commissario per l’emergenza umanitaria e che questo pomeriggio insieme all’assessora alla protezione civile Monia Monni ha fatto il punto sull’accoglienza profughi. “In questo ruolo che il Governo ha assegnato a me e agli altri presidenti di Regione - spiega Giani- sono tre i compiti principali. Innanzitutto quello di seguire tutte le operazioni di una prima accoglienza per chi non trova più spazio nei Cas organizzati dalle prefetture. Li orienteremo verso gli alberghi di prima accoglienza per differenziarli dagli alberghi sanitari covid. Il secondo compito riguarda i trasporti affinché gli ucraini possano avere condizioni agevolate per gli spostamenti; terza questione- precisa Giani- è legata alla sanità: ci stiamo organizzando in riunioni periodiche , la prima stamani, ed il primo obiettivo è appunto un front office sia a Firenze che in una località della costa”. Giani lo definisce “un punto di riferimento anche per gli ucraini che arrivano con i loro mezzi e che vogliono uno sportello di informazioni, un luogo fisico in cui avere quelle indicazioni indispensabili da seguire al momento dell’arrivo”. Varie le ipotesi in campo al quale il presidente sta lavorando insieme all’assessora Monni e al dipartimento della protezione civile regionale. “Vi è tutta la parte sanitaria su cui seguirli- aggiunge Giani- , per questo il nostro direttore della sanità ha già elaborato una circolare con cui si precisa il tampone da fare , le vaccinazioni, non solo quella covid, ma tutte quelle necessarie alla protezione dalle varie patologie. E poi l'organizzazione di beni e viveri sia per chi vuole lasciare qualcosa, sia per trasporti in Ucraina o nei campi vicini. Nel momento in cui nelle prossime ore individuiamo il luogo di front office – aggiunge il presidente - e viene lì creato un’unità operativa attraverso il dipartimento della protezione civile, possiamo far fronte in modo coordinato alle esigenze”. "Per ora agiamo in assenza di un piano di assegnazione di quote – specifica Monni- e regolazione dei flussi e molti arrivano fuori dalla rete istituzionale di accoglienza. Sono ospitati da famiglie di amici o parenti. È un'ottima soluzione perché consente a chi scappa dalla guerra di essere accolto da persone con cui c'è un rapporto affettivo e questo può rendere meno doloroso questo difficilissimo momento. Però bisogna garantire la sicurezza sanitaria sia di chi è accolto che di chi accoglie. Per questo abbiamo istituito il numero verde istituito il numero verde 800-556060. Anche chi accoglie – conclude Monni- può chiamare questo numero per segnalare l’arrivo dei profughi che potranno così essere sottoposti a screening sanitario e tampone perché è giusto garantire la massima sicurezza di chi arriva, ma anche di chi accoglie e di tutti noi. A questi cittadini verrà attribuito un codice e avranno accesso non solo al tampone, ma anche alle cure sanitarie di cui hanno bisogno”. Toscana Notizie
Cavese
Messaggio 20173 del 06.03.2022, 16:46
Provenienza: CAVO
meg
Voglio ride Alle prossime Amministrative... Li trovano maturi tutti! Speriamo non continui La Lobby di ora 🙄
X Dx e Sinistra
Messaggio 20172 del 06.03.2022, 13:21
Provenienza: Rio
Cosa vuoi discutere?
La storia ed i documenti non si discutono, si studiano e casomai si commentano.
Solo i negazionisti ed i fedeli rifiutano le verità documentate nel nome di proprie
convinzioni che non ritengono valga la pena spiegare agli infedeli, o piuttosto
perchè non riescono a spiegarsele neanche a loro stessi .
Riese
X dx e sx
Messaggio 20171 del 06.03.2022, 11:38
Non capisci e non capirai mai. Sei troppo ideologizzato. Non si può discutere. Ti senti pregno delle tue idee e non capace di vedere oltre. Limitatezza delle tue capacità. Mi spiace. Ma non perderò più tempo a spiegare cose che non capirai mai. Vai, ora rispondi ancora, parlerai con quel muro che per te è invalicabile.
Panchine
Messaggio 20170 del 06.03.2022, 11:14
Quelli del Parco tra un convegno e un rinfresco lo troveranno il tempo di fare un giro per le vie dei borghi per vedere lo stato di degrado e trascuratezza? Oppure assumeranno altri operatori a scatola chiusa per rinforzare le squadre dei passeggiatori? In attesa di risposte brindiamo alla salute coi soldini nostri.
X DX e Sinistra
Messaggio 20169 del 06.03.2022, 10:34
Provenienza: Rio
Giusto e mentre quel 'Comunismo' non esiste più se non intesta di qualche visionario ed in Italia non è mai esistito, il fascismo invece c'è stato come regime
per 20 anni e c'è ancora oggi, tant'è che la santissima trinità Meloni-Salvini-Berlusconi con buona parte dei Grillini
a prenderne le distanze non ci pensano neanche un po.
Fanno a gara invece per contendersi i voti delle organizzazioni nazi-fasciste che per quanto fuori legge e bandite
dalla costituzione, grazie agli occhi disattenti del ministero degli interni, più loggia massonica che ministero,
scorrazzano indisturbate in quanto interlocutrici delle forze dell'ordine.
Per coloro che non hanno memoria o fanno finta di non averne, propongo un link da cui risulta evidente
quanto poco sia cambiato per questi camerati da quei tempi ad oggi il modo di trattare quelle persone che considerano 'diversi',
'scarti' che oggi vale soprattutto per gli immigrati di colore.
Chissà perchè il nero che gli piace tanto, quando tinge la pelle non lo possono vedere, boh.
Ecco il Link
Riese
Con cittadino stanco
Messaggio 20168 del 05.03.2022, 23:14
State attenti riesi: col vostro isee una delle xxxxxx farà in modo di non farvi avere quello che magari vi spetta. È questo per darlo a quelli che gli leccano il sedere o che gli fanno spiate.
Dx e sinistra
Messaggio 20167 del 05.03.2022, 22:57
Per le dx Berlusconi ha rappresentato il capo del centro dx. Non solo come individuo, ma come politica, ideologia, modello di società. Cercare di prendere le distanze dall'uomo è una piccola parte. Anche ingeneroso. Un po' alla giuda. Ma questo sembra tipico di molti ex di FI. Una volta uova fritte, un'altra sode, e poi anche frutta. Voltagabbana per convenienza. O Francia o Spagna .. basta che se magna. Stalin i comunisti li ammazzava nel '36 in Spagna, in Messico ... e poi nei Gulagh. L'URSS stalinista finisce definitivamente nel '91. Capitalisti Russi , Ucraini, americani europei, etc. Sono ancora qui a fare guerre per soldi. Stop.
Cittadino stanco
Messaggio 20166 del 05.03.2022, 21:06
Provenienza: La Parata
Se avete bisogno di fare ISEE Lo fanno le pensionate Lo sanno prima Loro Dei diretti interessati... Siamo alla frutta VERGONA! 0cop
Per Preciso
Messaggio 20165 del 05.03.2022, 20:42
Provenienza: Rio
Mah, forse hai ragione.Ma come ex è battuto dal ridicolo buffone con solo tre omicidi sul groppone. Però , evidentemente, è garbato al 33% di Italiani che l'hanno votato, purtroppo per tutti noi.!!!!!!
Rio
Messaggio 20164 del 05.03.2022, 19:51
Ripeto perché non si è capito. Io non voglio discutere se Berlusconi è o non è un delinquente. Io penso che abbia fatto diverse stronzate ma non mi sento di dargli di delinquente. Ma il problema non è questo. Il problema è che si discute di uova sode ( non di pere sode!) e ci si mette in mezzo Berlusconi ecc. Ma che c’azzecca? Dico con le uova, con le pere forse di più
Preciso
Messaggio 20163 del 05.03.2022, 16:24
Quindi, è un ex delinquente!
Precisino
Messaggio 20162 del 05.03.2022, 15:23
Provenienza: Rio
Rammento a tutti che il Cavaliere è stato condannato da un tribunale improprio ( creato ad hoc). Ha comunque scontato la pena, è stato riabilitato e rieletto al Parlamento europeo. Basta cosi'?
Rio
Messaggio 20161 del 05.03.2022, 13:40
Noi non vogliamo giustificare niente. Siete Voi che ogni volta che si parla di uova fritte volete comprendere Berlusconi, Salvini ecc ecc. Sintomo di grande debolezza. Concordo invece sulla testa dura, ma di chi?
Ivano
Messaggio 20160 del 05.03.2022, 12:50
L'unica cosa ovvia è che cercate di giustificare il delinquente (condannato in via definitiva), puttaniere e bugiardo (Ruby).
E di conseguenza voi che continuate a volergli tenere bordone.
Gli osannamenti di Berlusconi a Putin, riportati dai media e da me sono del 2015 ... e arrivano fino ad oggi. Così Salvini e la Meloni.
L'ultimo governo Berlusconi è del 2011. Quale capo di stato?
Dal 2011 c'è stato Monti, Letta, Renzi, Gentiloni, Conte, Conte, Draghi.
Continuate a fare disinformazione.
Ripeto ancora una volta, i fatti hanno la testa dura.
In risposta post 20147
Messaggio 20159 del 05.03.2022, 11:37
È ovvio che da capo del governo si DEVONO tenere rapporti con tutti anche con chi non si stima, per esempio. Forse di più!
Rio
Messaggio 20158 del 05.03.2022, 11:33
Certo che la voglia di addossare Putin alle destre è sintomo di debolezza, necessità di giustificarsi. Putin viene fuori da un mondo comunista e dal kgb. Che poi sia un dittatore è certo, come erano dittatori Stalin e Lenin. Punto. Che poi qualcuno della destra in certi momenti anche abbastanza recenti ne abbia parlato bene è certo. Perché capo di stato! Forse ne hanno parlato male a sinistra? Lasciate perdere, oggi è un delinquente e basta. Ve lo dice onorevolmente uno di destra. Smettete di appigliarvi sempre.
Dalla Russia
Messaggio 20157 del 05.03.2022, 11:10
Mosca, deputato comunista: "Condanno la leadership della Russia, che ha iniziato a usare i metodi dell'Occidente"
Il Partito Comunista Russo, seconda forza del Paese in ascesa alle ultime elezioni, inizia a schierarsi contro la guerra in Ucraina voluta dal presidente Vladimir Putin.
Ivano
Messaggio 20156 del 05.03.2022, 10:24
Caro Lelio, quando berlusconi diceva che putin era il campione della democrazia e il miglior leader del mondo era appena il 2015. Non era preistoria. Questa è la vostra democrazia. La difesa degli interessi economici con le cannonate. Non è una novità.
Riese Perplesso
Messaggio 20155 del 05.03.2022, 09:00
Provenienza: Rio Marina
Buongiorno, rispondo a Giove con un secco no, non ci sono stato e non ho partecipato ma ho vissuto l'enfasi del momento, la libertà tanto agognata da milioni di persone, l'abbattimento di un simbolo di oppressione e la fine di un regime. Ma è vera libertà fuggire da un paese governato da un regime totalitario per finire in un'altro dove non esiste giustizia sociale? Dove corruzione, malaffare, finta libertà di espressione, (sono d'esempio i media italiani), politica economica liberista e filoamericana, dove se nasci povero tale rimani, dove i giovani migrano altrove per garantirsi un futuro e le lobbye's e la criminalità la fanno da padrone legandosi spesso al mondo politico, era questa la libertà tanto ambita? Chi è arrivato da noi ha trovato questo. Quanta di questa gente fa la fame e dorme sotto i ponti? Certo, l'europa non è tutta uguale, ci sono paesi diversi dal nostro, ma il concetto rimane tale ovunque, non esiste libertà senza giustizia sociale e soddisfazione dei diritti inalienabili dell'uomo. Per Lelio, Un compagno socialista di un tempo ebbe a dire: " il denaro è come la m@@@a, se accumultato puzza e rende l'aria sgradevole, se spalmato in un campo, lo rende fertile e tutti possono godere dei frutti del campo concimato". Buona giornata e pace su questa terra.
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