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Autore Messaggio
POLLAIO RIESE
Messaggio 15154 del 20.10.2017, 22:11
Provenienza: AIA DI RIO
POLLAIO RIESE Questa mattina il gallo PINO ha lasciato libere le sue galline e queste sull’aia del paese hanno mostrato tutta la loro vigoria, facendo a gara per mostrarsi degne della sua attenzione.
Poi va a sapere se, il razzolare e il pavoneggiare era rivolto a lui o a un’altra gallina “vecchia” ma sempre in auge tra i pollai elbani? .
Che pena.
Le gallinelle non si rendono conto che gallo PINO non è interessato a loro e che oramai non sono più capaci di defecare uova ma solo pollino e di scarsa utilità, ed inutile per Rio nell’Elba vista ormai inesistenza di orti e di contadini, purtroppo.
Che vergogna, che bassezza, che ignoranza, che umiliazione per il pollaio Riese. .
Speriamo che questa mattina la trasmissione AGORA’ abbia avuto un basso ascolto altrimenti il danno sarebbe grosso.
Ma va a sapere se queste quattro galline strozzate riescono a immaginare la figura di pollino che hanno fatto .
E poi, quanta RELIGIOSA dedizione alla tolleranza, alla comprensione, all’integrazione, all’accettazione che hanno dimostrato per chi vive non a Rio Marina ma sul confine.
Vergogna, vergogna , dovrebbero pentirsi e visto che razzolano sempre vicino alla chiesa dovrebbero andare a confessarsi perché oggi hanno peccato .
Referendum
Messaggio 15153 del 20.10.2017, 21:30
Provenienza: Rio Castello
Chiedo a Gaetano D'Auria E Bruno Chiassoni, che firmano le convocazione delle riunioni del comitato per il NO, perché non accettano un confronto con il comitato del SI. Questa è la DEMOCRAZIA! Stabilite voi la data e l'ora (non in termini provocatori:tipo le 8,30 del mattino ...) Seriamente. Pacatamente ci confrontiamo ed esponiamo le nostre ragioni. Può andare bene a metà settimana? bene ! il Luogo: il teatrino comunale, bene! L'orario 17,30/18,00: come volete. Moderatore:se vi piace, si chiama Rossi di Elbareport?, Va bene! Ecco tutte le proposte sono state fatte e mi pare che siano obiettive (chiediamo solo che sia escluso il giorno 26 p.v.: il SI ha altri impegni, poi tutto va bene). Bruno e Gaetano se ci siete battete un colpo (poi portatevi dietro chi volete, basta che siano persone in grado di affrontare una serena discussione).
riese
Messaggio 15152 del 20.10.2017, 20:58
Provenienza: lavatoi
Ho visto il video condiviso su Facebook delle donne di Rio che sulla piazza volevano esporre le ragioni del no. Sono indignata per come si sono comportate nei confronti della professoressa Matascera. È inqualificabile che nessuna delle presenti abbia avuto il buon senso di far tacere o quantomeno scusarsi per l'atteggiamento di altre donne nei confronti di chi la pensava in maniera diversa. Scusa Rita ma non tutte le donne di Rio ti assicuro si riconoscono in quel gruppetto. Quello che più mi rattrista è che neanche le altre colleghe presenti abbiano speso una parola per rendere più civile l'intervista. Vergogna, avete dimostrato un senso di inciviltà dal quale mi dissocio assolutamente.
Riese
Messaggio 15151 del 20.10.2017, 20:07
Provenienza: Panchine
Solo ora ho visto le replica di agora con l’intervista del comitato del no. Tutti contro anche dallo studio, il Comune di Rio dovrebbe chiedere danno d’immagine. Siamo alle comiche. Non hanno saputo dare una risposta, si sono strappate anche i fogli di mano. Fassina deputato Sel ha commentato sarcasticamente scuotendo il capo. Siamo persi. Invece ho assistito alla conferenza del si di stasera che è stata interessantissima e ben argomentata.
Riese
Messaggio 15150 del 20.10.2017, 18:31
Anco Fassina il parlamentare di partito del Coluccia si è fatto delle ricche risate quando ha detto “ e noi dovremmo fare l’europa piu unità?” Oggi Rio nell’Elba con le nonnine ha dato il peggio di se a tutta l’Italia. Io non critico chi vorrà votare no ma coloro che lo rappresentano perché non sono in grado di farlo.
Telespettatore
Messaggio 15149 del 20.10.2017, 17:45
Provenienza: Le due rio
😂😂😂😂😂😂 complimenti agli attori che ci hanno messo la faccia oggi su Rai 3, dopo questa trasmissione ho deciso cosa votare..... VOTO SI...... Avete ridicolizzato un paese già disastrato....
Agorà
Messaggio 15148 del 20.10.2017, 16:46
Che figura! Avete visto come si sbellicavano dalle risate in studio. "... Sono Riesi..! Che tristezza!
Vergogna
Messaggio 15147 del 20.10.2017, 16:43
Provenienza: Rio
E’ necessario che chi legge questo sito abbia una visione e/o lettura completa della situazione, a dir poco imbarazzante, in cui si sono trovati non solo alcuni riesi ma, a maggior ragione chi doveva fare le riprese e le interviste. Poi, che Il solerte Gaetano, di passaggio a Rio Marina e in quel paese invitato a partecipare all’intervista, abbia declinato con banale scusa l’invito, è un altro discorso (abbastanza noto: si fugge dal confronto e si usano quattro pensionate, alcune delle quali in forte imbarazzo, non fosse altro che per la nota distanza sociale …. E personale che le divide … ). E’ andata così: intervista a Rio Marina, passa Pino, quello della sinistra estrema e viene invitato a partecipare. Con la scusa di parcheggiare il furgone, sparisce e non si vede più. Questo è un noto esponente del “no”. Passa Gaetano: animatore del “no”, ( evidentemente in ricognizione motorizzata) viene invitato a partecipare ma, anche lui, sparisce con una scusa banale. Viene data , allora, la parola (per pochi secondi) a chi è favorevole alla fusione dei due comuni. Poche parole per il Giannoni, poche parole per la Matacera e, quindi, conclusione. Sappiamo bene che questi servizi hanno non i minuti ma i secondi contati, ragion per cui si conclude. Avviene che la giovane intervistatrice invita la Prof.ssa Matacera (libera cittadina e non più amministratore) ad andare con lei a Rio nell’Elba. Apriti cielo! Chi ha visto il filmato che ha fatto Gaetano, rende solo in parte il clima e lo spessore della discussione che ne è scaturita. Sembra che abbiamo la necessità di farci conoscere non per quello che siamo (perché i Riesi non si riconosceranno mai in quel video e in quegli interventi) ma per quello che poche misere persone sono. E’ scioccante che abbiano diritto di parola, in particolare su interviste che andranno in onda sul servizio pubblico, persone di rara ignoranza e sciattezza. Queste non possono in alcun modo rappresentare neanche una parte del paese di Rio. Queste persone devono solo vergognarsi del loro comportamento e chiedere scusa al paese e con loro devono farlo anche coloro che tendevano a defilarsi, pur essendo presenti al linciaggio che veniva fatto ad una donna. Si, perché Rita Matacera, cittadina di Rio nell’Elba, non era li in quanto amministratore. L’amministrazione non c’è più. Lei era li come cittadina, come donna, come madre e come nonna, come persona interessata alle sorti di questo paese morente. Non aveva niente di particolare da difendere se non il diritto a facilitare un futuro per i nostri figli e i nostri nipoti. Quelle pensionate, alcune delle quali troppo esagitate e non in grado, vuoi per ignoranza, vuoi per partito preso, di discutere con la pacatezza che dovrebbe contraddistinguere ogni confronto, non dovrebbero neanche essere invitate a confronti pubblici. Vergognatevi! Mamme e nonne che inveiscono in maniera pesante contro una sola donna, chiedendone l’allontanamento neanche fosse una lebbrosa. Siete state disgustose e ancora di più si vergogni pure chi ha pretesa d’essere donna di cultura. E vergognati anche tu Gaetano per aver creato questa situazione. Sei diventato ancora di più estraneo a questo contesto sociale. Si vergogni chi va in chiesa a leggere. Non è questo che insegna nostro signore. E’ troppo comodo tenersi in disparte mentre gli altri lapidano. Andate in chiesa e confessatevi sperando in quella assoluzione, perché dal popolo di rio non l’avrete.
Agorà
Messaggio 15146 del 20.10.2017, 16:35
Provenienza: Canali
Come si suole dire "Dobbiamo sempre farsi riconoscere..". Anche in TV abbiamo dato un bello spettacolo... da vergognarsi!
Agorà, il campanile dei riesi approda in tv
Messaggio 15145 del 20.10.2017, 16:21
Provenienza: Agorà
La trasmissione di Rai 3 affronta la questione del referendum per la fusione fra Rio Elba e Rio Marina. E la polemica esplode in diretta RIO ELBA — Rio Elba spinge per il "no" alla fusione, mentre Rio Marina è molto più motivato e possibilista nei confronti del "si". Questo è sembrato emergere questa mattina dalla trasmissione "Agorà" di Rai 3, che ha inviato una sua troupe all'Elba per discutere di quella che agli occhi distaccati di osservatori esterni appare come una evidente anomalia, otto comuni in pochi chilometri quadrati. Due i collegamenti per illustrare le motivazioni che culmineranno nel referendum del 29 e 30 ottobre prossimi, con un'atmosfera decisamente diversa: a Rio Marina davanti alla telecamera c'erano i due vicesindaci, Rita Matacera (ormai ex, perchè il comune è comissariato) per Rio Elba, e Giovanni Muti per Rio Marina, oltre a Lelio Giannoni, esponente delle ragioni del sì alla fusione. "La proposta - è stato detto nei pochi secondi del collegamento - è partita dalle amministrazioni comunali, che hanno precepito le opportunità di sviluppo che ne deriverebbero".  Sorrisi e positività dalla Piaggia, ma non altrettanto al Buchino. Se ne è accorta subito l'inviata di Agorà,  che ha esordito: "Ma non è che a Rio Elba avete paura di essere fagocitati da Rio Marina?" Per le ragioni del "no" sono intervenuti dapprima Gaetano D'Auria, presidente della Polisportiva, e Anna Maria Contestabile, presidente del Circolo Pertini dell'Isola d'Elba. "Ma chi l'ha detto che ci si debba unire - ha esordito D'Auria - i sindaci prima non si parlavani neanche...". "Non vogliamo perdere le nostre tradizioni", ha aggiunto la Contestabile, mentre l'atmosfera cominciava a scaldarsi, ricordando le sassaiole di Santa Caterina e le rivalità fra i due paesi. Nel frattempo l'inviata sottolineava come  - durante la diretta - fossero arrivate sul posto alcune persone favorevoli al "sì", che erano però state mandate via a male parole. Inutile sottolineare i commenti da studio dei partecipanti alla trasmissione, fra l'ilarità e il disappunto per una situazione evidentemente paradossale. La chiosa, forse il momento più vicino alla realtà della questione, l'ha fornita in chiusura il giornalista elbano Senio Bonini, che è uno dei conduttori di Agorà, in perfetto stile isolano:  "Rio Marina e Rio Elba? So' tutti riesi". Fabio Cecchi
Riese
Messaggio 15144 del 20.10.2017, 15:42
Ma quale pessima figura ha fatto il comitato del no in piazza a Rio nell’Elba!sbeffeggiato da tutta la trasmissione, dagli invitati e pure da Fassina. Che vergogna
p.p
Messaggio 15143 del 20.10.2017, 14:08
Provenienza: io voto no
non ti passa nemmeno per la mente che magari quella signora sia venuta per provocare?
riese
Messaggio 15142 del 20.10.2017, 13:33
Provenienza: piazza
Le donne di Rio sono scese in piazza per dire no alla fusione. Fin quì rispetto le loro posizioni,giuste o sbagliate che siano,ma vedendo il video che gira su facebook, io mi sono vergognata per l'inciviltà di alcune di loro sul trattamento che hanno avuto con una Signora probabilmente con una idea diversa dalla loro. Bella democrazia ! Bella educazione! bel rispetto tra donne, mamme e nonne.Riguardatevi il video e vergognatevi per l'atteggiamento che avete avuto. Io ho provato vergogna per voi!
LELIO GIANNONI
Messaggio 15141 del 20.10.2017, 10:49
Provenienza: Comitato per il Sì
Non contesterò su questa pagina le 9 ragioni per votare no elencate da Pino Coluccia, perché si contestano già da sole e perché chi ha risposto prima di me ha saputo mettere bene in evidenza le già evidenti incongruenze e contraddizioni che il suo post conteneva, Mi limito solo a ripetere l'invito già fatto a lui e ai suoi amici a sostenere queste sue supposte ragioni in un CONFRONTO PUBBLICO. Se è sicuro di quello che dice e se pensa che le sue ragioni reggano il confronto con quelle del Sì, perché non accetta?
Realtà
Messaggio 15140 del 20.10.2017, 09:38
Provenienza: coccolo in sù
Le 9 ragioni del no del messaggero 15135 si commentano da soli! Oltre alla Banca ,ha aggiunto la Posta ed infine va a cercare i nostri Santi!!! Mercato immobiliare e turismo! questi due punti ci fanno capire come veramente conosci il territorio e le difficoltà ad operare in questo settore. Ma lo sai che gli immobili nel nostro territorio vengono svenduti? Appartamenti valutati € 190 mila li stanno svendendo ad € 95mila? Lo sai che siamo gli ultimi nelle statistiche turistiche? Lo sai che il turismo qui inizia a giugno e finisce i primi di settembre? Dove vedi uno sbocco per il futuro restando così come siamo? Vendendo Rio ( Ovviamente turisticamente ) con i tuoi 9 punti? Quì c'è bisogno di ben altro! Serve intelligenza, pacatezza, essere realistici, guardare in faccia la realtà. Voler bene al Paese è fare il bene del Paese, mettendo da parte ogni nostro interesse e ambizione. Questo si che sarebbe un modo per iniziare un nuovo percorso. Basta con gli spauracchi!!!!
riese
Messaggio 15139 del 20.10.2017, 09:10
Provenienza: sopra rio
In risposta al" Signore" dell'articolo 15135,vorrei dirle che oggi da ex chierichetto spara un'altra c....a! I suoi Santi le hanno già annunciato che sparirà la festa patronale, poteva aggiungere anche la chiesa! Ha iniziato con la Banca, poi con L'ufficio Postale, ora per non attaccarsi alle pitte spara sul Patrono, Gonfalone ecc! Non se ne può più. Tutti amiamo il nostro Paese,è nella natura delle cose,ma bisogna anche avere la consapevolezza che dobbiamo sopravvivere per non dire Vivere. Rio è da tanti anni in declino,da decenni abbiamo visto numerosi giovani fare le valigie e cercare un futuro lavorativo. Oggi è peggio di allora, i giovani quelli più fortunati fanno lavoretti stagionali,ma insufficienti al mantenimento della famiglia. Le case hanno già perso di valore, si informi Signor No, si stanno svendendo! Il nostro Paese che purtroppo dovrebbe vivere con il turismo, non ce la fa a sopravvivere, e sino ad oggi non c'è stata nessuna fusione. La fusione dei due paesi dovrebbe essere una opportunità per il futuro e la sopravvivenza della popolazione. Così come siamo oggi non andiamo da nessuna parte. Quindi smettiamola con questo " terrorismo psicologico" Ora sei saltato su un altro carro e stai facendo il Premier a modo tuo. A te non interessa Rio, le sue tradizioni, il gonfalone , i Santi...miri solo a quel misero-sporco.potere politico che questo nuovo gruppo ti auguri ti dia carta bianca. Vai fai il tuo percorso arriva alle alte sfere, ma lascia in pace Rio,stai oltrepassando ogni limite alla credibilità.
Pino Coluccia
Messaggio 15138 del 20.10.2017, 01:20
Provenienza: Rio Elba
9 BUONE RAGIONI PER DIRE "NO" ALLA FUSIONE. C'è chi nasconde le conseguenze negative per i cittadini di Rio Elba, non dicendo la verità sugli effetti che produrrà l'annessione al comune di Rio Marina, se dovesse passare la fusione. Noi invece le vogliamo dire: Da attuale COMUNE, diventeremo una FRAZIONE e questo comporterà quanto segue: 1.NON AVREMO PIÙ I NOSTRI PATRONI SAN GIACOMO E QUIRICO. Non avremo più i Patroni del Paese, San Quirico e Giacomo; a parte la perdita della festività, non avremo più, per la nostra comunità religiosa i santi protettori e simboleggianti la nostra parrocchia. 2. NON AVREMO PIÙ IL NOSTRO STEMMA ED IL GONFALONE. Dopo secoli di storia scompariremo e quindi ci saranno soppressi i nostri simboli rappresentativi: questo dovrebbe far riflettere coloro che sostengono che torneremmo alla vecchia comunità di Rio Alto. 3. NON AVREMO PIÙ UN NOSTRO SINDACO ED UN NOSTRO CONSIGLIO COMUNALE. Noi eleggevamo, questi come rappresentanti diretti della nostra comunità e gli affidavamo per 5 anni il compito di amministrarci e di curare gli interessi generali della comunità e del suo territorio. 4. NON AVREMO PIÙ RISORSE FINANZIARE AD USO DIRETTO PER IL NOSTRO TERRITORIO. Il Comune di Rio Elba ha risorse finanziarie sufficienti per far fronte con dignità ai problemi della comunità e del territorio. Queste risorse, che sono introiti tributari dei cittadini riesi, con la fusione saranno accaparrati dal nuovo Comune e non è detto che saranno utilizzati per Rio Elba. Con la fusione perderemo il controllo diretto delle risorse finanziarie e non avremo più il potere di destinarle al nostro territorio. 5. NON AVREMO PIÙ UFFICI COMUNALI, BANCA E UFFICIO POSTALE. La fusione porterà, per legge, la sede comunale a Rio Marina e di conseguenza, anche gli uffici comunali, l'anagrafe, l'ufficio tecnico, l'ufficio dei lavori pubblici, l'ufficio dei servizi sociali e pubblici e questo perché si vorrà ridurre i costi della macchina amministrativa. La Banca già da tempo ha chiuso il suo ridotto sportello (quest'estate hanno provato anche con il Bancomat). Anche l'Ufficio Postale sarà chiuso, e non avendo più il Comune è più sicura la chiusura e non avremo chi potrà difenderci e reclamare le nostre ragioni. 6. AVREMO COME CONSEGUENZA DI TUTTO CIÒ UN INEVITABILE DECLINO DEMOCRAFICO. Per i giovani e le nuove famiglie sarà sempre più difficile e disagiato vivere in una frazione privata oltretutto di tutti questi servizi e preferiranno andarsene in altre località più servite ed organizzate. 7. PERDEREMO LE SCUOLE DELL'OBBLIGO. Questo inevitabile calo demografico porterà ad una riduzione della popolazione scolastica e minorile in paese a vantaggio degli altri centri abitati più serviti e questo sicuramente porterà alla chiusura locale della scuola. 8. AVREMO MENO PRESENZE TURISTICHE, PARTICOLARMENTE NEL CENTRO STORICO. Questo calo demografico avrà conseguenze negative anche sulle attività commerciali, artigianali, edili e turistiche con conseguenze negative sul reddito, sul lavoro e sul rilancio del turismo. 9. PERDEREMO VALORE PATRIMONIALE, PER QUANTO RIGUARDA GLI IMMOBILI, ABITAZIONI DEL CENTRO STORICO, CON DECADIMENTO DI STRUTTURE PUBBLICHE. Il valore degli immobili del centro storico sarà influenzato negativamente per poca attrattività. Gli immobili pubblici, non più usati e manotenuti subiranno un degrado e deperimento, anche qui, con perdita di valore. QUESTE SONO NOVE BUONE RAGIONI PER VOTARE "NO" ALLA FUSIONE.
LELIO GIANNONI
Messaggio 15137 del 20.10.2017, 00:43
Provenienza: Comitato per il Sì
Non sarà sfuggita ai cittadini e alla stampa la brutta piega presa dalla propaganda dei nostri avversari. Questi, infatti, anziché confutare le nostre argomentazioni, tendenti solo a dimostrare i benefici derivanti dalla riunificazione, hanno puntato, da una parte, a minimizzare i problemi finanziari in cui si dibattono i due comuni (in special modo Rio nell’Elba, dopo il pronunciamento della Corte dei Conti). E, dall’altra , hanno tentato di suscitare le paure della gente, presentando la riunificazione come un gioco d’azzardo, come dice esplicitamente il loro manifesto. Tutto ciò nel tentativo di nascondere il vuoto delle loro argomentazioni e a tal fine sono arrivati a diffondere notizie non verificate o prive di fondamento E’ per questo motivo che noi del Comitato del Sì alla riunificazione, sentiamo il dovere di invitare i nostri avversari ad un confronto pubblico da svolgersi nei due paesi, alla presenza di un moderatore e secondo regole condivise. Lelio Giannon
Ivano
Messaggio 15136 del 19.10.2017, 13:43
Abbiamo già detto che i finanziamenti arriveranno anche ai comuni che avranno processi di fusione, ma non solo: MDP-art.1. dichiara che "vengono incentivate le fusioni ..."

Dal sito ufficiale di MDP link: https://articolo1mdp.it/comunicati-stampa/piccoli-comuni-melilla-legge-importante-ambientalista/

“Una legge importante, che parte da una moderna cultura ambientalista e va incontro alle esigenze sociali delle popolazioni che vivono nei comuni che hanno meno di 5 mila abitanti. In Italia, come in Abruzzo, sono la grande maggioranza dei comuni, circa il 70% del totale”. Così Gianni Melilla, capogruppo MDP in commissione Bilancio alla Camera e tra i firmatari della proposta di legge sui piccoli comuni promossa dal presidente della Commissione Ambiente Ermete Realacci, commenta con soddisfazione l’approvazione del provvedimento, in via definitiva, da parte del Senato.
“Viene istituito un Fondo per lo sviluppo strutturale economico e sociale -spiega Melilla- che sarà messo a disposizione dei piccoli comuni. La cifra è ancora insufficiente, ma la legge è fatta e si troverà il modo per aumentare, con le prossime leggi di bilancio annuali, le risorse messe a disposizione dei piccoli comuni.
Vengono incentivate le fusioni e la gestione comune dei servizi sociali, assistenziali, scolastici, postali. Si prevedono investimenti sulla viabilità minore, sulle frane, sui rimboschimenti, sulla prevenzione degli incendi e sulla protezione civile”. “Vi sono idee molto innovative -conclude Melilla- come la creazione delle ciclovie turistiche e l’accesso ai finanziamenti per la banda larga”.
riese
Messaggio 15135 del 19.10.2017, 13:39
Provenienza: rio elba
Quando si è a corto di argomenti, come quelli del NO, ci si attacca a tutto, specialmente alle bufale. Come quella della posta che verrà levata se vince il SI e lasciando intendere che se vince il NO tutto resterà come prima. Sperano che la gente spaventata da cose simili gli dia il voto anche se sanno che la questione della possibile soppressione dell’ufficio postale dipende solo dalla politica aziendale delle Poste. Se dovesse essere deciso in quel senso non si guarderebbe in faccia a nessuno, comune o non comune. Conterebbe solo la distanza tra uffici. E allora fatela finita con questo insulso terrorismo da strapazzo.
Censura
Messaggio 15134 del 19.10.2017, 09:16
Provenienza: Rio nell'elba
Caro ilio gli chiedi al tuo amico ivano come mai ha cancellato il post del corriere della sera?
Commento dello Staff del RioBlog del 19.10.2017, 09:42:
Chiedo scusa. Me ne sono accorto anche io. E' stato un click di troppo ed è finito con la marea degli spam. Non c'era motivo di cancellarlo. Se puoi rimandalo.
Ivano
Messaggio 15133 del 19.10.2017, 09:06
Ciao Ilio,
Ho riportato solo le parti salienti del decreto.
dal punto e virgola, continua come sotto riportato.
In ogni caso il link per la visione del documento completo e originale è questo:
http://dgegovpa.it/Riodellelba/albo/dati/20170007DC.PDF
Saluti, Ivano

; Visto l'art. 14, comma 5 del C.C.N.L. 22/1/2004;
Visto lo Statuto Comunale;
DECRETA
1) di confermare le Aree come sopra indicate;
2) di attribuire, a se stesso, dal 12.10.2017 fino a nuove disposizioni, la Responsabilità
temporanea dell'area 2;
3) che ai sensi dell'art. 20, comma 4, del D.Lgs. n. 39/2013 il presente incarico diviene efficace con l'acquisizione della dichiarazione di cui al comma 1 dell'art. 20 del medesimo D.Lgs. n. 39/2013;
4) Copia del presente Decreto sia pubblicato all'albo pretorio dell'Ente per giorni 15, sia trasmessa al Segretario Comunale, nonché all'ufficio personale e di ragioneria per gli adempimenti di rispettiva competenza e venga notificata al Funzionario interessato. Rio nell'Elba 12.10.2017 IL COMMISSARIO PREFETTIZIO Dr. Salvatore Parascandola
ilio mengini
Messaggio 15132 del 18.10.2017, 19:48
Provenienza: livorno (riese di fori)
Leggendo il messaggio n. 15126 del 17 u/s (Albo Pretorio) ho rilevato che il medesimo si interrompe con un punto e virgola, il che mi fa pensare che vi sia un seguito e, in particolare, una decisione presa dal Commissario prefettizio. Per completezza di informazione, penso che, chi ha postato il messaggio, avrebbe dovuto postare tutta la decisione in modo da consentirne l'intera conoscenza. O sbaglio?
Fusione delle due Rio,
Messaggio 15131 del 18.10.2017, 12:31
Provenienza: da TENEW
La proposta di fusione delle sue Rio, appare come una operazione demagogica ed improvvisata che rischia di produrre, se dovesse passare, danni irreparabili alle due comunità di Rio Elba e Rio Marina ed all'attuali frazioni di Cavo e Bagnaia, anziché i benefici elettoralisticamente propagandati. I due Sindaci, quello di Rio Elba dimissionario in anticipo sul termine del mandato e ciò a riprova del proprio fallimento amministrativo, l'altro, quello di Rio Marina, a fine di mandato ed anch'esso al di sotto delle aspettative, hanno lanciato propagandisticamente la fusione come toccasana di tutti i mali di questi territori, fantasticando una pioggia infondata di finanziamenti. La verità è che si vuol far fare un salto nel buio alle comunità ed ai cittadini dei due paesi, senza aver previsto e fatto niente per rendere credibile ed affidabile questa prospettiva. La fusione non è altro che una riduzione degli spazi di partecipazione democratica alla cosa pubblica e l'esclusione degli interessi materiali di vita dei cittadini più deboli e bisognosi che trovano solitamente proprio nel Comune un luogo di solidarietà e conforto ai loro disagi. La fusione andrà a vantaggio esclusivo di quelli più avvantaggiati ed organizzati sul territorio, di quegli interessi che in ragione della loro forza economica e politica preferiscono egoisticamente, con la cosiddetta semplificazione istituzionale, non confrontarsi e condividere responsabilità economiche, sociali, ambientali e pubbliche, che proprio i Comuni rappresentano sul territorio. Si alimenterà inoltre una divisione e contrapposizione tra i vari centri abitati, ridotti a frazioni in competizione tra di loro, non più due, ma bensì quattro, Rio Elba, Rio Marina, Cavo e Bagnaia, con una riduzione di servizi ed uffici pubblici: dalle Poste, alle Banche ed agli stessi Uffici Comunali che, in ragione della cosiddetta politica dei tagli dei costi e del personale, saranno concentrati in un unico centro e luogo. Si costituirà un ente, il comune prodotto dalla fusione, che risulterà una struttura estranea e lontana dai cittadini e dalle varie realtà territoriali, oltretutto con rappresentanze istituzionali elettive più ridotte e per questo non in grado di garantire a tutte le frazioni di vedersi rappresentate nella pubblica amministrazione. I due Comuni, pur avendo le analoghe difficoltà finanziarie che da anni stanno patendo gran parte dei comuni italiani, grandi e piccoli, a causa delle politiche di tagli alla spesa sociale, di mancati trasferimenti, di blocco delle assunzioni, hanno comunque le risorse, proprie e quelle derivanti dalla tassa di sbarco e dalla legge sui piccoli comuni, di recente approvata, per fronteggiare le aspettative di sviluppo e crescita delle loro comunità. La questione è che per le prossime elezioni si eleggano amministratori che abbiano a cuore gli interessi generali dei cittadini e programmi con al centro i temi del lavoro, dello sviluppo economico, del rispetto ambientale, dei servizi sociali, sanitari, culturali e della mobilità. Art. 1 mdp si sente impegnato a ricostruire un alternativa di governo imperniata sulla ricostituzione sul territorio elbano di una forza unitaria della sinistra e della proposta di liste e programmi che ne siano espressione. Vogliamo ridare voce alla speranza di cambiamento che fino ad oggi è stata delusa dal centrodestra, che governa gran parte dei Comuni elbani e dalla mancanza di una vera alternativa di governo. Troviamo che l'affermazione del PD elbano, che la fusione dei Comuni debba essere comunque sostenuta anche se ciò significhi rinunciare al consenso elettorale dei cittadini, suona come una abdicazione al ruolo della politica come progetto condiviso, partecipato e della democrazia basata sulle istituzioni rappresentative. Ne prendiamo atto di questo assenteismo politico che fino ad oggi ha portato il PD ad estraniarsi dall'insieme della società e dalle vicende politiche e amministrative elbane ed a rincorrere al centro le proposte demagogiche ed antipolitiche della destra elbana. Noi riteniamo che anche all'Elba, come in Italia ed Europa, debba ricostituirsi una sinistra di governo, una sinistra che sappia vedere le contraddizioni sociali ed economiche dell'attuale modello economico e sociale dell'isola, ormai non più in grado di soddisfare le esigenze di tutti i cittadini, dei giovani, delle donne: dalla carenza, precarietà ed insufficienza del lavoro e del reddito, dalle scarse opportunità , dalle difficoltà logistiche ed economiche a seguire iter scolastici superiori e universitari, dalle carenze del sistema sanitario locale, ospedaliero, diagnostico e pronto soccorso, dalle ristrettezze della mobilità marittima terrestre isola continente; una sinistra ambientalista che rappresenti e salvaguardi con politiche il patrimonio naturale e storico/artistico dell'isola, oggi aggredito da speculazione e privatizzazione, una sinistra che guardi all'eguaglianza sociale ed alla partecipazione dei cittadini e che valorizzi il ruolo delle istituzioni rappresentative, la loro autonomia e la loro funzione di governo e di mediazione, sul territorio elbano. Una sinistra, infine che rilanci il ruolo di governo, di programmazione, di collaborazione istituzionale dei Comuni elbani nelle forme associative e di unione. Comitato Elbano Art.1 Movimento Democratico Progressista
Ivano
Messaggio 15130 del 17.10.2017, 15:18
Scritto da Pino Coluccia e Bruno Chiassoni su Elbareport il 26 maggio 2017
"Il Sindaco avrebbe comunque la possibilità di ricoprire almeno l'ufficio contabilità, che è fondamentale per far funzionare la macchina Comunale, l'ufficio tributi ed personale, riaffidandolo alla funzionaria Marcella Merlini, che, nonostante le improprie rimozioni e la campagna denigratoria scatenatagli contro, da dentro il Comune e fuori, ha dimostrato un comportamento di responsabilità, competenza e fedeltà verso l'amministrazione comunale.
Ma Il Sindaco, invece di fare gli interessi dell'amministrazione, del suo buon funzionamento, sembra paralizzato da pregiudizi politici e da pressioni di parte ed, escludendo quella che sembrerebbe la soluzione, legittima e qualificata professionalmente, preferisce affidare la responsabilità della Contabilità alla Vicesindaco, certamente poco competente, e richiedendo alla Prefettura un Commissario ad hoc per il Conto Consuntivo 2017.
Noi, come minoranza, abbiamo segnalato problemi, proposto soluzioni, senza ricevere ascolto e risposte, anzi impedendoci l'accesso ad atti in modo anche illegittimo ed irregolare, e di ciò comunque abbiamo informato l'autorità prefettizia e la magistratura contabile."

Bene, ora l'autorità prefettizia tanto invocata è arrivata.
Avete già provveduto a dire anche a Parascandola come fatto con De Santi, di rimettere la Funzionaria Merlini anche al settore finanziario?
Se si sembra che anche lui abbia deciso di fare come De Santi.
Anche lui non fa gli interessi dell'amministrazione e del suo buon funzionamento? Sarebbe molto grave visto che è un funzionario della prefettura.
Ma no, che anche Parascandola sia "paralizzato da pregiudizi politici"?
Per Pino la politica è dappertutto sarà cosi anche per il commissario.
Ah no, ... ma forse non è neanche così; il commissario subisce "pressioni di parte"?
No, non è neanche questa la ragione? Allora quale è?

Se Pino e Bruno non avessero risposte, come è probabile che sia visto che quelle nella loro limitatezza di opposizione le hanno dette tutte, smentite allo stato dei fatti dal commissario prefettizio, qualcuno potrebbe suggerirne altre?
Albo pretorio
Messaggio 15129 del 17.10.2017, 10:03
DECRETO DEL COMMISSARIO PREFETTIZIO NR. 7 DEL 11/10/2017

- Con deliberazione della G.C. n. 44 del 1/7/2014 è stata approvata la vigente struttura organizzativa dell'Ente articolata in tre aree:

AREA 1 - AMMINISTRATIVA ( Servizi di: Segreteria - Servizi demografici - Notificazioni - Cultura - Museo e biblioteca - Istruzione - Statistica - Servizi sociali - Relazioni al pubblico - Attività produttive)

AREA 2 - SERVIZI FINANZIARI E CONTABILI (Servizi di: Contabilità in genere - servizi informativi automatizzati - Economato - Personale - Tributi - Contributi a privati per eliminazione barriere architettoniche)

AREA 3 - AREA TECNICA (Servizi di: Lavori pubblici - Polizia Municipale - Gestione personale esterno - Gestione cimitero - Manutenzione ordinaria e straordinaria - perizie lavori pubblici - contabilità pubblica - Viabilità e trasporti - Edilizia - Urbanistica - Demanio e patrimonio - Protezione civile ed antincendio - Ambiente)

Dato atto che con decreto n. 1 del 19/9/2017 il sottoscritto ha nominato la Rag. Marcella Merlini responsabile dell'area finanziaria e contabile - limitatamente al servizio Tributi, Personale e gestione contabile dei rapporti con la Tesoreria Comunale - ;

VISTO il decreto prefettizio prot. n. 25396/2017/Area II in data 19.05.2017 con il quale il Dr. Giuseppe CRAMAROSSA già Segretario Generale e Direttore Generale di Enti Locali, veniva nominato Commissario ad acta presso il Comune di Rio nell’Elba al fine di provvedere agli adempimenti connessi alla predisposizione del Rendiconto di gestione 2016;

Rilevata la necessità, a seguito della dimissioni del precedente responsabile dell'area finanziaria di attribuire temporaneamente, a sé stesso, con decorrenza dal 12.10.2017 e fino a nuove disposizioni, la titolarità della funzione apicale dell’Area 2;
Coccolo in su in giù tutto uguale
Messaggio 15128 del 16.10.2017, 17:42
Ixxxa la parola c@xxo viene cassata in automatico... C@xxone invece è un aggettivo perfetto per quelli come te, deve essere .......
Commento dello Staff del RioBlog del 16.10.2017, 18:51:
Ma basta con insulti, offese, volgarità ... Firmare prego!
Scritto da Partito Democratico Portoferraio
Messaggio 15127 del 15.10.2017, 20:28
Provenienza: Da Elbareport
COLUCCIA &C: SENZA PIU' RETE, SGAMATI DAGLI EX COMPAGNI!ko31

"RIO UNICA: PD A FAVORE RAGIONATAMENTE
Scritto da Partito Democratico Portoferraio
Domenica, 15 Ottobre 2017 11:16

Leggendo un po' di articoli degli ultimi giorni sui giornali on line e cartacei che riguardano il referendum sulla fusione delle due Rio e l'assemblea dell'Associazione Albergatori, ci viene da fare una prima riflessione che è quella caratteriale del nostro territorio, non riusciamo a trovarci d'accordo proprio su nulla.
Siamo estremamente divisivi... noi proviamo ad entrare in punta di piedi in questi argomenti per provare ad esprimere le nostre idee.

Ma andiamo per gradi e parliamo intanto del referendum sulla fusione delle due Rio: ultimamente si dice che la fusione darebbe forza agli interessi dei poteri forti, ci dicano chi sono questi poteri, nomi e cognomi, e se senza la fusione esisterebbero o no? Non dipenderà invece dalle persone che governano quel territorio? La fusione dividerebbe ancora di più le persone tra loro e ne andrebbe a discapito per le frazioni che la compongono, Rio Elba, Rio Marina, Cavo, Nisporto e Nisportino.
Anche qui ci viene da dire che esiste sul nostro territorio il versante occidentale con il comune di Marciana di 2500 abitanti, più piccolo dei due comuni ma più grande per estensione, con molte più frazioni, che ha una gestione del suo territorio impeccabile, possiamo certamente affermare che dal Poggio a Pomonte è sicuramente una parte dell'Elba che vorremmo venisse esportata in tutta l'Isola.
Sentir dire poi che si tratta di una questione politica ci sembra davvero strano, perché saranno i cittadini di quei comuni che voteranno e diranno si o no alla fusione, di politico ci vediamo davvero poco.
Noi del PD siamo sempre stati a favore delle fusioni anche a costo di rimetterci in termini elettorali, quindi sempre a nostre spese.
Ci piacerebbe però far sapere anche ai cittadini tutto ciò che vanno a perdere in termini economici, che non è poco, si tratta di svariati milioni di euro, problema da non sottovalutare in un momento in cui molto comuni hanno difficoltà a mantenere il minimo di servizi ai loro cittadini.ko31
Anche per te
Messaggio 15126 del 15.10.2017, 16:38
Un po’ troppo quotto? Si vero è quotto troppo. Ti manca la biblioteca
X msg 15114
Messaggio 15125 del 15.10.2017, 16:35
Madama la marchesa ho visto una certa attenzione a scrivere c@@o, tanto più dovresti avere attenzione alla parola ca@@one, che altro non è che qualcosa di più grosso dello stesso genere. Almeno mi pare!
Riese
Messaggio 15124 del 15.10.2017, 16:19
Non ho dubbi: i posti barca spetterebbero a tutti i cittadini uguali e i piaggesi potrebbero occupare posti a sedere sulle panchine di Rio Castello.
X coccolo
Messaggio 15123 del 15.10.2017, 15:18
Provenienza: Rio elba
Certo che ci spetta il posto barca Io ad esempio sono interessato ai pontili del cavo
Coccolo qui Coccolo li
Messaggio 15122 del 15.10.2017, 14:44
Provenienza: Rio
Mi chiedevo se con l'unificazione dei comuni spettasse anche a noi riesi il posto barca nel porto di Rio Marina?! Dovrebbe,se siamo tutti cittadini dello stesso comune...
Un po' per tutti
Messaggio 15121 del 15.10.2017, 13:02
Provenienza: Rio Elba
Acqua alla brace altrimenti si rischia per rimanere tutti digiuni per far carbone anche della carne messa a quocere
Riese
Messaggio 15120 del 15.10.2017, 11:14
Provenienza: Genova
X mess. 15114 Parli di palle perché lei /o voi vi firmate ? Siete delle talpe ,fate tutto di nascosto cercando di coinvolgere le persone, raccontando quello che più vi fa comodo e più delle volte bugie falsità che trio O nascondendovi dietro ricordi e personalità, occupando posti di lavoro presi per conoscenze e rispetto, non per concorsi o meriti professionali
Ivano
Messaggio 15119 del 15.10.2017, 10:55
La storia la conosciamo benissimo, cosi come siamo ben consapevoli che i legami sociali e colturali non si sono mai interrotti. L'ignorante sei tu che fai risalire la divisione al 1867 anziché al 1882.
E' vero, la divisione fu fatta per motivi economici. Miniere, marineria, traffici commerciali che non esistono più da mezzo secolo.
Oggi c'è un motivo economico nuovamente comune.
Il turismo.
Anche da qui nasce la necessità di essere nuovamente insieme, di fare squadra, sinergia, noi che lo possiamo e che abbiamo così tante affinità, culturali, storiche, familiari, territoriali.
Sostenere che per svilupparsi e progredire bisogna far leva sui due enti (chiamati volutamente enti. Il comune rappresenta una comunità con storia e cultura propria che viene da molto lontano e questo non è il caso di Rio Elba e Rio Marina) ancora divisi, perché sarebbero rappresentanti della loro storia (? ...Ma che c@zzo dice?) è privo di significato e falso.
E' una storia comune, da difendere e migliorare si, ma insieme come già fatto per secoli.
X coccolo in su
Messaggio 15118 del 15.10.2017, 10:50
Perché tu ti firmi? Offendi e non ci metti la faccia. Se fosse una battaglia navale direi colpita e affondata. Avevo un dubbio ora ho una certezza di chi sei.
Coccolo in su
Messaggio 15117 del 15.10.2017, 07:13
Complimenti al cazzone che ha scritto "tu devi stare zitta casa a guardare i figli o i nipoti" sei un troglodita del CA*** con una visione del mondo e della donna medievale. D'altronde su questo blog è normale avere degli atteggiamenti sessisti... E sei pure senza palle alludi e non ti firmi. Ho usato questo gergo perché un quaraquaquà come te può capire solo questo.
LELIO GIANNONI Send an email to LELIO GIANNONI.
Messaggio 15116 del 14.10.2017, 23:30
Provenienza: Comune di Rio
Il professor Pino Coluccia monta sulla cattedra e ci bacchetta: "dovete studiare la storia", ma sbaglia addirittura la data della separazione dei due comuni, facendola risalire al 1867, anziché 1882. Poi inanella una serie di svarioni storici, da far pensare che quello bisognoso di ripasso sia proprio lui. E tutto questo per propagandare primati campanilistici come farebbe un uomo dell'Ottocento. Atteggiamento incomprensibile per chi sa di Marxismo. Addirittura ci accusa di piegare la storia alla propaganda, senza indicare né quando, né chi avrebbe commesso questo misfatto.
Pino Coluccia
Messaggio 15115 del 14.10.2017, 19:01
Provenienza: Rio Elba
NON STRUMENTALIZZARE LA STORIA DELLE DUE RIO. Poi ci sono quelli che sostengono la fusione per ritornare alla vecchia comunità riese, come dicono, di 150 anni fa, dimenticando che quella comunità era incentrata su quella di Rio Castello, dove risiedeva il centro politico culturale di tutto il territorio, da Cavo, la Piaggia e Bagnaia e che invece, se dovesse passare la fusione, non sarà di certo incentrata su Rio Elba, ma apparirà come una entità, questo comune unico, estranea a tutte le comunità ed ai cittadini; apparirà, a lungo andare, come un artificio che non rappresenterà certo una comunità unica e deciso sulla testa della gente. Aggiungo che già 150 anni fa, quando venne decisa la costituzione del Comune di Rio Marina, la comunità unica di Rio Elba, già non esisteva più perché le comunità di Rio Elba e quella nuova di Rio Marina, nei fatti si erano già costituite e separate a causa delle trasformazioni economiche e sociali connesse allo sviluppo dell'attività industriale mineraria, della marineria e traffici commerciali che avevano reso inderogabile la separazione in due entità distinte. Rileggetevi quindi la storia e non piegatela a propaganda elettorale per sostenere la fusione. Le attuali due comunità di Rio Elba e Rio marina esistono da ben 150 e più anni ed ambedue ambiscono a superare le attuali difficoltà sociali ed economiche e a svilupparsi ed a progredire facendo leva proprio sui loro Comuni, che sono gli unici veri rappresentanti della loro storia e del loro futuro, per questo vanno difesi e migliorati.
Rita Matacera
Messaggio 15114 del 14.10.2017, 18:22
Provenienza: Pagina FB
RIO ELBA: PRECISAZIONI SULLA MENSA SCOLASTICA
Scritto da Rita Matacera
Sabato, 14 Ottobre 2017 14:16
In riferimento all'articolo apparso su elbareport, riguardo il servizio mensa scolastica della scuola dell'infanzia di Rio nell'Elba, in qualità di ex assessore alla scuola ed ex responsabile dell'area finanziaria, tengo a precisare che prima delle dimissioni della giunta e del sindaco l'amministrazione, come già riferito ad una assemblea con genitori presso il comune, aveva provveduto ad istituire in bilancio il capitolo relativo a trasporto e mensa scolastica.
Infatti, come già l'anno precedente, il servizio di trasporto degli alunni alla scuola elementare di Rio Marina è partito fin dal primo giorno di scuola cosa che non mi risulta fosse mai avvenuta prima dell'amministrazione De Santi.
Per quanto riguarda il servizio mensa, prima delle dimissioni, in data 29 agosto, era stato chiesto all'ufficio di competenza di provvedere (visto che le finanze di copertura di tale servizio erano assicurate) all'iter relativo alla procedura di appalto.
Vale la pena ricordare che l'anno precedente l'amministrazione pur trovandosi in una situazione difficile, non avendo finanze a disposizione e a causa del dissociarsi del comune di Rio Marina di passare ad appaltare da oltre 100 pasti a 30 senza gravare sulle risorse economiche dei genitori è riuscita a far partire regolarmente la mensa nel giro di circa 15 giorni. Quest'anno a distanza di 45 giorni dalle dimissioni e con i soldi disponibili il servizio non è stato ancora appaltato.
E' bene chiarire che, compito dell'amministrazione è predisporre in bilancio le risorse finanziarie e questo è stato fatto, compito dei funzionari e uffici competenti attivare le procedure di appalto cosa che viene fatta in circa una settimana.
Sottolineo che se ciò non è stato non è certamente responsabilità della passata amministrazione.
Vorrei inoltre consigliare ad alcuni genitori, ripeto alcuni perchè mi risulta che altri presenti alla riunione in comune si sono dissociati dal sottoscrivere l'articolo, di smetterla di fare “politichina “ sulla pelle dei bambini !
Aggiungo che ora come nonna e prima come madre lavoratrice, condivido il disagio causato dal mancato servizio e mi associo con i genitori che non si lasciano strumentalizzare, per capire le cause ed insieme trovare una soluzione per il bene dei propri figli.
Rita Matacera
Rio
Messaggio 15113 del 14.10.2017, 16:59
Provenienza: Panchine
Solo un cervello confuso, e io so quale, può aver fatto ricadere la protesta dei genitori su la precedente amministrazione. Tu devi stare a casa a guardare figli e nipoti magari ma la politica lasciala alle persone capaci. Tu non sei in grado e ogni volta che intervieni fai danno. In politica bisogna contestare con cose credibili. Non hai imparato niente.
X Pino Coluccia
Messaggio 15112 del 14.10.2017, 12:59
Provenienza: Comitato del no
I soliti 20 del Comitato del no ci saranno, stai sereno
Fusione si, fusione no
Messaggio 15111 del 14.10.2017, 12:57
Lo sapete cosa succede se la fusione non passa e non arrivano i contributi statali e regionali per ricostituire le opere previste? Il comune di Rio nell’Elba dovrà restituire tutti i soldi agli enti e allora si che saranno guai. Un suicidio annunciato. Ivano, tu che sai, perché non glielo spieghi meglio? Questa volta gli inganni di bilancio non saranno possibili perché è tutto nero su bianco.
Rio canali
Messaggio 15110 del 14.10.2017, 12:48
Fra poco qualcuno dirà che mancano posti al cimitero e che è colpa di Desanti. Sappiate che è stata fatta una determina di incarico alla ditta Marano per stumulazioni che dovevano essere fatte già’dal 1 ottobre. ANCORA NULLA. Segnatevi nella memoria questo scritto perché ve lo rimetto in faccia appena qualcuno aprirà bocca. Quindi poi tutti zitti, mi raccomando. O si fa comandare ancora la fattrice di campagna per fargli mietere e raccogliere ancora un po’ di grano?
Riese
Messaggio 15109 del 14.10.2017, 12:30
Provenienza: Coccolo in suU
Che bella idea mandare quel comunicato dei genitori. Si vede proprio che ritengono che i Riesi siano incapaci di intendere e di volere. L’idea deve essere stata dei parenti dell’intoccabile e dell’innominabile, oggi quasi in odore di santità. Che grande visione politica.
Pino Coluccia
Messaggio 15108 del 14.10.2017, 12:27
Provenienza: Rio Elba
OGGI, ALLE ORE 16 PRESSO IL TEATRO GARIBALDI A RIO ELBA , INCONTRO PUBBLICO APERTO A TUTTI I CITTADINI, DI RIO ELBA, BAGNAIA, RIO MARINA E CAVO PER DISCUTERE QUESTI ARGOMENTI: - LE RAGIONI DEL "NO ALLA FUSIONE DELLE DUE RIO". - COSTITUZIONE DEL "COMITATO DEL NO". CITTADINI PARTECIPATE ED INTERVENITE. DIFENDIAMO IL NOSTRO COMUNE CON UN "NO"
comandante s.
Messaggio 15107 del 14.10.2017, 11:38
Provenienza: giglio
Le telefonate della Capitaneria a Schettino «Comandante che fa, vuole tornare a casa?» «Lascia i soccorsi? Torni subito a bordo». «Ma è buio e non vediamo nulla». «Si è salvato dal mare, ora passerà guai»
Mensa , biblioteca, museo
Messaggio 15106 del 14.10.2017, 10:49
Ora è colpa di De Santi per la mensa. La biblioteca? Potrebbe essere anche quella una sua colpa! Dove sono gli illluminati culturali di Rio? E magari il museo il prossimo anno non funzionerà. I SOLDI CI SONO MA NON LI SANNO TROVARE. Ridicole cose di un paese dove i pochi giocolieri raccontano novelle. E tutte le mammine a fare politica sui loro figli. Un paese perso nei valori
Ivano
Messaggio 15105 del 14.10.2017, 10:26
Sulla mensa.
http://dgegovpa.it/Riodellelba/albo/dati/20160081G.PDF
A questo link, sul sito del comune di Rio Nell'Elba, si trova la delibera e il contratto stipulato per il 2016/2017 con la ditta Fresta per il servizio mensa.

Cosa si evince?
Per esempio che il bando di gara per l'affidamento è stato emesso il giorno 12/10/2016 "con nota del 12/10/2016 prot. n. 5894 è stata espletata una manifestazione d’interesse tra tutti gli esercizi commerciali presenti sul territorio comunale al fine di procedere successivamente ad una procedura ad evidenza pubblica ai sensi dell’art. 95 comma 3 D.Lg. 50/16 e art. 36, comma2, lettera b);"
E il giorno 28/10/2016 viene ufficializzato l'affidamento.
"Delibera
1)di approvare il verbale della commissione di gara del 26/10/16;
2) di accettare la proposta avanzata dalla Ditta Fresta Simona & c. snc depositata c/o l’Ufficio Segreteria;
3) di aggiudicare il servizio mensa scolastica scuola dell’Infanzia anno scolastico 2016/17 alla Ditta Fresta Simona & c. Snc; "

Cioè il tempo necessario nel 2016 è stato di circa 14 gg. per sapere chi doveva fare il servizio e 16 per renderlo esecutivo.

Mi chiedo: perché il funzionario responsabile, dalle dimissioni ufficiali della giunta De Santi presentate già il 28/8 (se non erro) e definitive il giorno 15/9/2017, non ha provveduto, visto che si dichiara che a bilancio i soldi erano stati previsti, non ha provveduto subito a fare almeno il bando di gara?
Con i tempi di intervento del 2016, se la struttura si fosse mossa, non dico il 28/8, ma almeno il 15 settembre, già dal primo ottobre poteva essere operativo il servizio mensa.
Ad ora invece non si vede neanche il bando all'albo pretorio.
Colpa di De Santi, uscito dal 15/9? Ma daiii!
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